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66° Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo di Milano

Honda, un filo diretto tra Giappone ed Italia

La scelta di presentare i due nuovi nati di casa Honda nel corso della giornata inaugurale del 66° Salone del Ciclo e Motociclo di Milano non è stata certamente casuale. Forte è il legame che unisce il Giappone, casa madre dell'azienda motociclistica dallo stemma alato, e l'Italia, cuore pulsante del business motociclistico Europeo, dove Honda, nello stabilimento di Atessa, in provincia di Chieti, progetta e costruisce uno dei gioielli della produzione Honda, il “mitico” Sh, giunto al suo 25° anno di vita, che può vantare il primato di essere lo scooter più venduto sul mercato italiano.

Ed è proprio questo modello il protagonista assoluto della presentazione Honda insieme all'altro nuovo nato, lo scooter SW, presso il Centro Congressi del complesso fieristico di Rho nel quale i
giornalisti ed il pubblico presente in sala sono fatti partecipi del claim“New Beginnings” (nuovi inizi) che ispirerà la futura stagione 2009 del colosso giapponese.

A fornire alcuni dati sull'ultimo bilancio di casa Honda è il presidente di Honda Europa Shigeru Takagi, più che soddisfatto delle 13 milioni di unità, tra moto e motocicli, vendute in tutto il mondo.

L'obiettivo che continuerà ad animare il team nipponico anche per il 2009 consisterà nel cercare di superare le aspettative dei clienti che scelgono una moto Honda e attraverso una ricerca e uno sviluppo continuo, continuare a realizzare prodotti più sicuri e maggiormente ecocompatibili.

La nuova serie Sh, svelata ufficialmente sul palco del Centro Congressi, può contare su un retaggio importante, nato nel 1984 ed incrementatosi grazie ad un consenso mondiale sempre più diffuso che continua tuttora: il risultato finale è uno scooter dal design più fluido, dalle linee più morbide, semplice e grintoso allo stesso tempo, comodo ma anche elegante, costruito in Italia da un'equipe di tecnici e di ingegneri che operano nel quartier generale Honda di Atessa.

Unico nel suo genere anche lo scooter SW, il solo motociclo bicilindrico nella sua classe di appartenenza, che fa dell'affidabilità e dell'ecocompatibilità i suoi punti di forza.