Transportation Design

In arrivo a maggio la nuova Golf GTI e GTI Performance

La Golf GTI che nasce sul recente pianale modulare MQB, vanta un’aerodinamica migliorata e una riduzione del peso di 42 kg rispetto al modello precedente. Elementi che abbinati al sistema stop&start di serie e alla maggior efficienza termica del motore, hanno comportato un taglio dei consumi del 18% con cambio manuale e del 14% con DSG rispetto al modello precedente. Percentuali che si traducono in percorrenze dichiarate di 16,6 km con un litro di carburante per entrambe le versioni manuali e rispettivamente di 15,6 km e di 15,3 km per la GTI DSG e GTI Performance DSG.




















Il motore è il 2.0 litri TSI, quattro cilindri sovralimentato a iniezione diretta, disponibile a due livelli di potenza, 220 cavalli per la GTI e 230 per la GTI Performance. Il propulsore è noto (nato sulla Golf V, sviluppato sulla Golf VI) ma l’evoluzione continua, perché la testata è stata modificata. Diversa potenza, ma stessa coppia: 350 Nm, da 1.500 giri, e prestazioni eccellenti.
La GTI “normale” tocca i 246 km/h di velocità massima e schizza da 0 a 100 km/h in 6”5 col sei marce manuale, la Perfomance accelera in 6”4 e allunga fino a 250 km/h.
Omologata Euro 6, dotata di Start&Stop e capace di una percorrenza media di 16,7 km/litro, con un miglioramento del 18% rispetto alla precedente generazione (emissioni di anidride carbonica di 139 g/km). La nuova GTI è dimagrita di 42 kg (1.351 kg, ora) rispetto al modello che va in pensione, grazie anche all’adozione del pianale MQB. La GTI Performance si caratterizza, oltre per la maggior potenza, soprattutto per la presenza differenziale autobloccante anteriore e l'impianto frenante potenziato con quattro dischi ventilati, gli anteriori da 340 mm, i posteriori da 310 mm .
La calandra della Golf GTI è attraversata da un listello rosso, come nella migliore tradizione. Questo uno dei tanti elementi riservati alla versione sportiva che si distingue anche per i cerchi in lega da 17 pollici di nuovo disegno, le pinze freni verniciate in rosso, le luci posteriori a led con ottiche fumé e il doppio terminale di scarico sdoppiato. Uno sguardo agli interni e troverete il classico rivestimento scozzese dei sedili (per la prima volta può essere arricchito da pannelli laterali e poggiatesta in alcantara), il volante con corona tagliata, l’illuminazione ambiente rossa e la pedaliera in acciaio spazzolato

Arriverà sul nostro mercato a maggio, ma in Germania è già a listino, con un prezzo che parte da 28.350 euro per la Golf GTI e da 29.475 euro per la GTI Performance.
La versione Performance ha di 10 CV aggiuntivi un decimo in meno sullo 0-100 km/h, coperto in 6,4 secondi e per raggiungere i 250 km/h (248 km/h con il DSG) contro i 246 km/h della Golf GTI “normale” (244 km/h con il DSG). Il corredo tecnico della Performance si avvantaggia inoltre del differenziale anteriore a controllo elettronico, appositamente sviluppato, e dell’impianto frenante maggiorato con 4 dischi ventilati.