Bimota BB3
La novità più importante è certamente il cambio di proprietà con l'avvento dei manager Marco Chiancianesi e Daniele Longoni alla guida di Bimota: manager dell'immobile di lusso ticinese, motociclisti entusiasti, musicisti per passione, due famiglie impegnate nel sociale. Questa la fotografia dei nuovi proprietari di Bimota; attivi da quasi due mesi nell'azienda, con la loro grinta ed organizzazione, hanno già impresso in modo indelebile il loro segno nella storia di Bimota.
Marco Chiancianesi, Presidente: ”Bimota è una realtà affascinante con un
marchio incredibile che merita di tornare agli antichi fasti coniugando
l'innovazione tecnologica con la propria storia ricca di passione, cuore e successi
eccezionali; stiamo lavorando per organizzare al meglio tutti i processi
aziendali per affrontare questa sfida con il giusto entusiasmo e preparazione.
Anche i tanti amici con nostre moto storiche troveranno un servizio a loro
dedicato davvero organizzato e competente, grazie alla rinata collaborazione
con il Bimota Club Italia”.
Daniele Longoni, VicePresidente e Direttore Commerciale: ”l'attenzione al
motociclista deve tornare al centro delle attività aziendali, come il cliente
di un sarto nel suo atelier. Per ora posso solo dire che stiamo lavorando a
360° per costruire una rete globale votata all'eccellenza e poter offrire il
miglior servizio possibile a tutti gli amici bimotisti, dal primo contatto con
il mondo Bimota, sino ad arrivare al ritiro e riconsegna della moto a
domicilio per i controlli programmati”.
Il primo tangibile segno di questo cambiamento è la realizzazione di BB3. Il
performante 4 cilindri BMW (1000cc-193Cv) trova posto nel perfetto telaio in
traliccio composito che lo avvolge e custodisce, come una moderna e leggera
armatura avvolge il suo condottiero; grazie all'abile lavoro di progettazione
di Andrea Acquaviva, infatti, BB3 ferma l'ago della bilancia sui 179kg.
Tutto questo succede nell'anno in cui Bimota compie 40 anni. 40 primavere son
passate da quando il sogno di Bianchi, Morri e Tamburini prese forma per la
prima volta e diede il via alla storia unica di una piccola fabbrica romagnola
pronta a confrontarsi, vincendo spesso e più del previsto, con i colossi
mondiali del motociclismo, fino ad ottenere il rispetto di tutti. La nuova
Bimota riparte da qui, guardando con orgoglio il proprio passato per tracciare
il proprio futuro continuando il sogno dei propri fondatori e lo fa regalando a
40 fortunati amici la TESI 40°, una versione esclusiva, numerata e prodotta in soli 40 esemplari.