Arte

L'Ottocento elegante. Arte in Italia nel segno di Fortuny, 1860 - 1890

Rovigo - Palazzo Roverella
Dal 29 gennaio al 12 giugno 2011

E' un Ottocento elegante e folcloristico quello che proporrà la grande mostra in programma dal 29 gennaio al 12 giugno 2011 a Palazzo Roverella, a Rovigo.

Giovanni Boldini - L'attesa, 1878, olio su tela, cm 61 x 34,5. Carate Brianza, collezione Linda Ciotti

Vincenzo Capobianchi - Venditore di antichità collezione privata, courtesy Phidias Antiques and Interiors, Reggio Emilia

Giuseppe De Nittis - Ritorno dal ballo 1870 olio su tavola, 23 x 16,5 cm. Collezione privata, courtesy Enrico Gallerie d'Arte, Milano


Gerolamo Induno - Amore di bimbo 1871 54,4 x 74 cm. Milano, collezione privata

Attilio Simonetti - L'ubriaco 1877 acquerello, 75 x 54 cm. Roma, collezione privata

Edoardo Tofano - Donna con ventaglio olio su tavola, 30 x 25. Collezione privata

L'Ottocento vitale ed elegante dei grandi salotti à la page, delle corse, dei balli e dei ricevimenti. E, al medesimo tempo, delle feste popolari, dei carnevali, dei balli mascherati e degli incontri tra le fronde, dei travestimenti e degli idilli. Poi l'Ottocento dei sogni popolato da carnose odalische e ammaliato dai conturbanti profumi d'Oriente.

E' una mostra positiva e serena quella con cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Comune di Rovigo, l'Accademia dei Concordi riprendono il filone classico nella programmazione espositiva del Palazzo: quello della pittura in Italia a cavallo tra gli ultimi due secoli.

L'attenzione di Dario Matteoni e Francesca Cagianelli, che della mostra sono i curatori, si è appuntata sul trentennio 1860 - 1890. Tre decenni di grandi speranze, di euforia, di fiducia, avviato, e per certi versi attivato, dall'unificazione del Regno d'Italia.
Certo fu un periodo di luci e ombre e questa mostra sceglie, non per intento celebrativo e tanto meno per scelta di occultare altre realtà, di mettere in evidenza le prime più che le seconde. A voler dar conto di una vitalità e di un vitalismo particolari, forse mai più rivissuti dalla storia successiva dell'arte in Italia.

Colore e sensualità che trovano in uno spagnolo, Mariano Fortuny, il loro profeta in pittura. Fortuny dalla sua terra aveva portato il calore e il colore, il gusto per trasporre su tela la gioiosità e giocosità della vita, facendo della pittura lo specchio variopinto di queste sensazioni. Tavolozze di accesa cromia, tele di virtuosistica elaborazione. Sensazioni che nelle diverse scuole del Paese assumono peculiarità diversissime: dal gusto quasi calligrafico di alcuni, alla luminosità - il cosiddetto “Impero del bianco” - in altri, al colorismo di tradizione settecentesca per altri ancora.

Così come diverse sono le “storie”: dalla celebrazione delle vicende patrie, a cronache sociali, talvolta intrise di religiosità, ma soprattutto racconto partecipe di una borghesia che stava ridefinendo il suo ruolo nel nuovo Stato unitario.
E' evidente il meccanismo di rispecchiamento che coinvolge questa borghesia e che potrà offrire una solida base di un successo a tale pittura giunta senza flessioni fino agli anni '80: «Le signore e i signori alla moda, i borghesi ricchi» scriveva nel 1877 il pittore e critico pugliese Francesco Netti «ritrovavan se stessi in quelle opere. Vedevan le stesse stoffe che avevano addosso, i tappeti che avevano a casa, il lusso nel quale vivevano, e poi scarpe di raso, mani bianche, braccia nude, piccoli piedi, teste graziose. Quelle figure dipinte stavano in ozio tali e quali come loro. Al più guardavano un oggetto, o si soffiavano con un ventaglio. Le più occupate facevano un po' di musica o leggevano un romanzo. Era il loro ritratto anzi la loro apoteosi. E si faceva a gara per averle».

Informazioni:

L'Ottocento elegante. Arte in Italia nel segno di Fortuny, 1860 - 1890

Luogo: Rovigo - Palazzo Roverella
Via Laurenti 8/10 - Rovigo

Periodo: dal 29 gennaio al 12 giugno 2011

Orari: feriali 9.00-19.00; sabato 9.00-20.00; festivi 9.00-20.00. Chiuso i lunedì non festivi

Ingresso: intero Euro 9; ridotto Euro 7 (dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti universitari, insegnanti con documento, categorie convenzionate); gratuito (bambini fino ai 6 anni, portatori di handicap con un accompagnatore, giornalisti con tesserino, militari in divisa); gruppi (min 20 persone) Euro 7 (gratuito per un accompagnatore); gruppi scolastici Euro 3 (gratuito per due accompagnatori); promozione Euro 5 (martedì e mercoledì 9.00-13.00). Visite guidate per gruppi (massimo 25 persone): adulti Euro 75, scuole Euro 25. Visite guidate terza età (over 65): max 25 persone Euro 70. Visite aziendali a porte chiuse: Euro 300 + costo visita guidata. Con il biglietto della mostra sarà possibile vistare a tariffa ridotta la mostra di Villa Badoer a Fratta Polesine (RO)

Catalogo: Silvana Editoriale

Mostra a cura di: Dario Matteoni e Francesca Cagianelli

Direzione della mostra: Alessia Vedova.

Informazioni, prenotazioni, laboratori, visite riservate ad associazioni o aziende: Palazzo Roverella tel. 0425 460093