Guido Tirelli Architetto Palazzo Magnani - Reggio Emilia Per la prima volta dalla sua nascita come contenitore di importanti eventi d'arte, Palazzo Magnani ospiterà una mostra di architettura. Dal 6 settembre al 14 ottobre 2001, infatti, si terrà la mostra Guido Tirelli Architetto. Una scoperta nel Liberty emiliano che intende riscoprire - attraverso l'esposizione di disegni su carta e su lucido, disegni ad acquerello e a pastelli, carteggi, fotografie d'epoca, libri, riviste e quotidiani, rilievi fotografici degli edifici e di alcuni particolari architettonici e decorativi - un'interessante e vivace protagonista del mondo artistico e culturale di inizio secolo. Guido Tirelli Guido Tirelli (Reggio Emilia, 1883 - Barcellona, 1940) è autore di importanti progetti, prevalentemente in Emilia, che trovarono spazio sulle pagine delle riviste specializzate dell'epoca (ad esempio L'architettura Italiana) e gli permisero di ottenere una consistente fortuna critica, tanto che nel 1923 gli fu dedicata una monografia critica da titolo Palazzine e ville signorili. La sua attività si manifestò anche oltre l'ambito emiliano, estendendosi principalmente a Milano, Genova, Latina e Sanremo, dove con la collaborazione di Galileo Chini e Alessandro Mazzucotelli realizzò il Cinema Teatro Centrale (1924), rimasto famoso per il moderno uso del cemento armato. Instaurò prolifici rapporti di amicizia e lavoro con altri esponenti di primo piano della cultura liberty come Giulio Ulisse Arata, insieme al quale partecipò al progetto per il Cimitero di Piacenza. Guido Tirelli La mostra, curata da Massimo Magnani, metterà in evidenza anche il ruolo di Tirelli a Reggio Emilia, dove si adoperò per favorire e incentivare lo sviluppo e la crescita della cultura architettonica, artistica e, fatto del tutto insolito per l'epoca, urbanistica. Fu lui, infatti, il primo architetto reggiano in grado di elaborare un nuovo linguaggio architettonico, quel liberty ancora estraneo di fatto ad una realtà provinciale, ancorata ai valori della tradizione storica. Guido Tirelli Tra le sue opere più significative si segnalano a Piacenza la Soggetta delle Grida (1917) e la sede dei Consorzi Agrari (1919); a Reggio Emilia, l'Albergo Posta (1910-1926), l'ammodernamento del Teatro Ariosto (1927) e numerosi palazzi e ville (fu l'architetto più richiesto dalla borghesia cittadina); a Bologna progettò e costruì il Cinema Medica (1925) e a Salsomaggiore, in qualità di ingegnere capo del Comune (1914-1925), il Cinema Centrale, le Scuole Tecniche e il primo piano regolatore della città. Guido Tirelli Informazioni |