Mario Schifano (1934-1998)
Roma - Gnam Galleria nazionale d'arte moderna
Dal 12 giugno al 28 settembre 2008
Con più di centotrenta opere tra dipinti e disegni che ne ripercorrono l'avventurosa vita, la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma presenta la prima grande retrospettiva di Mario Schifano, a cura di Achille Bonito Oliva, in collaborazione con l'Archivio Mario Schifano.
La mostra ricorda un'artista-icona dell'arte italiana a dieci anni dalla sua
scomparsa. Precursore delle avanguardie artistiche, a cominciare dai celebri
monocromi, e della pop art in particolare, Mario Schifano ha contribuito al
rinnovamento dell'arte internazionale, ed è entrato in contatto con artisti
quali Tzara e Duchamp, Rauschenberg e Kline, Dine e Jasper Jones, senza
dimenticare Andy Warhol, che conobbe a New York nel ‘62. Spesso paragonato
all'artista americano per la velocità del gesto pittorico e la quantità della
produzione torrenziale, Mario Schifano è stato la prima figura internazionale
dell'arte italiana contemporanea, e negli anni sessanta uno degli artisti della
scuderia della grande gallerista americana Ileana Sonnabend.
Alla Galleria nazionale d'arte moderna i numerosi prestiti, concessi
soprattutto da collezionisti privati, restituiscono la grandezza dell'artista e
la forza anticipatrice delle sue opere. L'allestimento, curato da Federico Lardera,
presenta le opere decennio dopo decennio ricordando come per quarant'anni vita
e arte siano state inestricabilmente legate nel lavoro di Schifano. La mostra
si apre con le prime opere degli anni cinquanta, perlopiù inedite, le quali
dimostrano come, appena ventenne, egli avesse già acquisito una propria
identità. L'attività di Schifano è poi scandita dalla creazione di cicli
tematici progressivi- i monocromi, gli incidenti, i paesaggi… tutti presenti in
mostra - fino a sconfinare nel linguaggio multimediale. Tra i primi a
sperimentare innesti tra pittura e altre forme d'arte come musica, cinema,
video, fotografia, l'ultimo periodo di produzione di Schifano è particolarmente
segnato dai media e dalla multimedialità, interrotto soltanto da alcuni cicli
più prettamente “pittorici”, in una fase di piena coscienza del proprio ruolo
di artista-uomo del suo tempo.
L'ultima sezione della mostra comprende i disegni, dove sarà esposta per la
prima volta la cartella grafica realizzata con il poeta Frank O'Hara, e le
polaroid: istanti di vita che spesso Schifano trasferisce sulle grandi tele.
Chiude la mostra il montaggio antologico dei film dello stesso Schifano, a cura
di Luca Ronchi, che restituisce tutta la vitalità elettrizzante di un artista
dal prodigioso talento.
Il catalogo, edito da Electa, è ricco di contributi che raccontano di decennio
in decennio il rapporto tra vita e pittura di Mario Schifano. Una preziosa
antologia di testi e articoli sull'artista chiude la pubblicazione.
La mostra resterà aperta dal 12 giugno al 28 settembre, poi si sposterà a
Milano (dal 17 ottobre 2008 all'1 febbraio 2009) e al Musée d'art moderne di Saint-Etienne (da febbraio ad aprile 2009).
Informazioni
Mario Schifano (1934-1998)
Luogo: Roma - Gnam Galleria nazionale d'arte moderna
Viale delle Belle Arti, 131 - 00196 Roma
Periodo: dal 12 giugno al 28 settembre 2008
Orari: martedì - domenica dalle 8.30 alle 19.30. Chiusura il lunedì. La
biglietteria chiude alle 18.45
Ingresso: 9,00 Euro intero; 7,00 Euro ridotto (per i cittadini UE fra i 18 e 25
anni). Gratuità: per i cittadini UE sotto i 18 e over 65 anni. Ai visitatori di
Stati non facenti parte dell'UE si applicano le disposizioni sull'ingresso
gratuito a condizione di reciprocità
A cura di: Achille Bonito Oliva
Info: tel. 06 32298221 - fax 06 3221579