Arte

Leonardo. Dagli studi di proporzioni al Trattato della Pittura
Leonardo e il modello di cera di un cavallo ben proporzionato di Martin Kemp
Leonardo. Dagli studi di proporzioni al Trattato della Pittura di Pietro C. Marani* e Maria Teresa Fiorio*

Leonardo. Dagli studi di proporzioni al Trattato della Pittura

Milano - Sala delle Asse del Castello Sforzesco
Dal 7 dicembre 2007 al 2 marzo 2008

Nella Sala delle Asse, gli studi sulla figura umana e sulla divisione modulare del corpo del cavallo sono al centro dell'esposizione che presenta il Trattato della Pittura del genio vinciano, alcuni disegni di Leonardo dalle Collezioni Reali di Windsor, dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano e dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia, oltre a un rarissimo ‘modello' di cavallo proveniente da una collezione privata cui fanno da corollario un disegno del Verrocchio, copie manoscritte cinquecentesche, disegni e incisioni originali di Antonio Canova, stampe di Giuseppe Bossi e altro ancora.

Galleria d'immagini:

Leonardo Da Vinci, Trattato della Pittura, Parigi, 1651, Pagina di frontespizio

Leonardo Da Vinci, Trattato della Pittura, Parigi, 1651, Pagina 76 e 77 del Trattato: testo con figure umane e cavallo

Giuseppe Bossi, Del Cenacolo di Leonardo da Vinci, Milano 1810, copia da Leonardo, Busto di un uomo visto di profilo con schema per le misure della testa, Venezia, Gallerie dell'Accademia

Manoscritto Eremo Camaldolense, pagina con testo e figure umane, Milano, Ente Raccolta Vinciana


Leonardo Da Vinci, Windsor disegno sulle proporzioni di un Cavallo, Foglio numero 12319, Windsor, The Royal Collection

Leonardo Da Vinci, Busto di un uomo visto di profilo con schema per le misure della testa, Foglio numero 236 recto, Venezia, Gallerie dell'Accademia

Alberti Dureri Institutionum Geometricarum

Attribuito a Leonardo da Vinci, Modello per un cavallo stante; Satuetta di cavallo stante modellata in cera vergine, h. (senza base) cm 16; lungh. cm 25; largh. cm 5-6; collezione privata

Dal 7 dicembre 2007 al 2 marzo 2008, nella Sala delle Asse del Castello Sforzesco, la mostra presenta, attraverso rari e unici materiali originali, la passione di Leonardo da Vinci per gli studi sulle proporzioni della figura umana e sulla divisione modulare del corpo del cavallo.
Prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Artematica, ideata da Ente Raccolta Vinciana e promossa dal Comune di Milano - Assessorato alla Cultura e dalle Civiche Raccolte d'Arte, partner Stefanel e Gobbetto, sponsor tecnico Bresciali srl, l'esposizione, curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, con la collaborazione di Martin Kemp, si avvale di un comitato scientifico composto da Giulio Bora, Roberto P. Ciardi, Luisa Cogliati Arano, Ornella Foglieni, Mario V. Guffanti, Marco Rossi.

Leonardo da Vinci dedicò numerosi capitoli del suo Trattato della Pittura alle proporzioni delle membra umane e alla "membrificazione" degli animali e al loro moto anche attraverso descrizioni di battaglie e di cavalli in lotta.
È dunque partendo dal Trattato della Pittura e da un selezionatissimo numero di disegni di Leonardo sulla figura umana e sul cavallo che la mostra prende avvio, presentando un disegno di Leonardo sulle proporzioni del cavallo, eccezionalmente concesso in prestito dalle Collezioni Reali di Windsor, un suo studio per il Monumento equestre a Francesco Sforza della Biblioteca Ambrosiana di Milano, un disegno raffigurante un busto di uomo visto di profilo con schema per le misure della testa umana, sempre di Leonardo, conservato dalle raccolte delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, il disegno per una Leda delle Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco, attribuito a Leonardo, un disegno del Verrocchio sul proporzionamento del cavallo proveniente dal Metropolitan Museum di New York.
È l'occasione della progettazione del Monumento equestre a Francesco Sforza che fornisce a Leonardo lo stimolo per applicare al cavallo gli schemi e i metodi di rilevazione già adottati per il corpo umano. Questi studi sulla divisione modulare del corpo del cavallo (come quelli sulle proporzioni umane) saranno tenuti presenti anche da Albrecht Dürer, del quale è presente in mostra uno studio per un cavallo al trotto, dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
Viene eccezionalmente presentato anche un "modello" del cavallo attribuito allo stesso Leonardo proveniente da una collezione privata, mai esposto prima d'ora.
Segue un gruppo di rarissimi apografi (copie manoscritte antiche) cinque-seicenteschi del Trattato leonardesco (dell'Ente Raccolta Vinciana del Castello Sforzesco e di proprietà privata, alcuni dei quali inediti), illustrati da bellissimi disegni "stenografici", tra cui tre Poussin (dall'Ambrosiana di Milano), miniature di epoca sforzesca riproducenti il "gran cavallo" di Milano, e una quarantina di edizioni a stampa del testo vinciano (dalle prime edizioni pubblicate a Parigi nel 1651 a quelle sei-settecentesche, alcune delle quali molto rare, talvolta corredate da incisioni su disegni di Stefano della Bella, e non presenti in fondi librari pubblici, a quelle ottocentesche, in gran parte provenienti dai fondi antichi dell'Ente Raccolta Vinciana e da collezioni private), che danno la misura dell'enorme fortuna goduta dal testo e dai disegni di Leonardo fino alle soglie dell'età contemporanea.
La mostra è arricchita da incisioni riproduzioni e fac-simili, fino a includere disegni e incisioni originali di Antonio Canova e stampe di Giuseppe Bossi con i quali il tema delle proporzioni umane e del cavallo viene riproposto, sulla scorta di Leonardo, in pieno clima neoclassico.

La mostra è allestita nella Sala delle Asse che conserva pitture murali di Leonardo. La decorazione pittorica della volta, commissionata da Ludovico il Moro, fu progettata dal Maestro fiorentino che ideò un complesso e originale sistema decorativo formato dai rami fioriti e fittamente intrecciati di sedici alberi, ai quali si annoda, con un gioco prezioso, una corda d'oro.

Informazioni

Leonardo. Dagli studi di proporzioni al Trattato della Pittura


Luogo: Milano - Sala delle Asse del Castello Sforzesco

Periodo: dal 7 dicembre 2007 al 2 marzo 2008

Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì dalle 9.30 alle 22.30. La mostra rimarrà chiusa il 24 e il 31 dicembre. Aperta invece, con orario 14.30 - 19.30, il 25 dicembre (Natale) e l'1 gennaio

Ingresso: 6,00 Euro intero, 4,00 Euro ridotto gruppi di almeno 15 persone, visitatori oltre i 60 anni, minori da 6 a 18 anni, studenti fino a 26 anni, portatori di handicap, soci Touring Club con tessera, militari, forze dell'ordine non in servizio, insegnanti, altre categorie convenzionate 3,00 Euro ridotto speciale gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado, possessori di abbonamento annuale ATM, dipendenti ed ex-dipendenti ATM, gruppi Touring Club. 7,00 Euro: speciale mostra + musei del Castello

Catalogo: Electa

Info: tel. 02 6597728 - fax 02 6599269