Design

Alessandro Mendini: Wunderkammer Design. Mostra monografica a cura di Peter Weiss

Nürnberg - Neues Museum für Kunst und Design
Dal 22 luglio al 23 ottobre 2011
Inaugurazione: 21 luglio 2011

22 luglio - 23 ottobre 2011. Inaugurazione: 21 luglio 2011

Alessandro Mendini, Conchiglia dipinta, 1990, collezione privata Parigi

Alessandro Mendini, Cavaliere di Dürer, statua in mosaico, Bisazza, 2011


Macaone, tavolo, collezione Nuova Alchimia 1985, Zanotta 2011

Progetto dell'allestimento

Neues Museum Nürnberg, Germania

Alessandro Mendini è nato a Milano nel 1931, dove ha studiato presso la Facoltà di Architettura con l'intento principale di diventare pittore o fumettista. Fu caporedattore di diverse riviste come “Casabella”, “Modo” e “Domus” e oggi lavora come architetto, designer e pittore. L'elenco di aziende che realizzano prodotti da lui disegnati, è lungo: Alessi, Bisazza, Cartier, Philips, Swatch, Zanotta. Fra le sue opere architettoniche più importanti c'è anche il Museo di Groningen, in Olanda. Sviluppa   l'architettura assieme al fratello architetto Francesco. Divenne famoso per le sue rivisitazioni dei classici dell'arredamento e della “Poltrona Proust”. Per due volte, nel 1979 e nel 1981, Mendini è stato insignito del Compasso d'Oro, in Francia è “Chevalier des Arts et des Lettres” e ha ricevuto alcune Lauree ad honorem.

Mendini, annoverato fra le personalità di spicco del design internazionale, sorprende sempre con nuove opere e oggetti e ancora oggi, il grande architetto fa girare vorticosamente l'ordinato mondo del design con i suoi prodotti e le sue idee.

Da oltre quarant'anni, Mendini è alla ricerca di idee, di forme reali ed immaginarie, di “immagini dentro di me”, come è solito dire con il suo linguaggio poetico. Immagini, che per lui rappresentano una piccola e invisibile espressione d'amore.

A Norimberga, Mendini trasformerà l'ampia sala delle esposizioni del Neues Museum für Kunst und Design in una Sala delle Meraviglie del design. Per lui che intendeva e intende le sue creazioni di architetto e designer come una ricerca, continua un viaggio e un'odissea, l'allestimento offre la possibilità di fare una sintesi e di presentare oggetti di design scelti, che ha portato con sé dal suo viaggio artistico che dura da 40 anni.

Restando nella tradizione delle storiche Wunderkammer, presenta una collezione di incredibili pezzi in esposizione e li fa interagire nello spazio come figure della “Commedia dell'Arte”. Lo stupore nella Camera delle meraviglie del design non è creato solo dagli oggetti in sé, ma anche dall'energia fisica che si genera attorno a loro, dall'emozionalità e dalla relativa interazione.

Nove giganteschi stilemi, provenienti dall'alfabeto di Mendini, ricoprono il pavimento della sala delle esposizioni, suddivisi nello spazio, come isole e creano la base per gli oltre 80 oggetti esposti. In una disposizione libera dal punto di vista cronologico, su queste isole vengono presentate opere vecchie e nuove, su cui si fonda l'intera idea artistica e le cui espressioni devono essere intese come una rivisitazione di Mendini. Con questi oggetti carichi di opulenza colorata ed esotismo,di forme, Mendini crea un design della Camera delle meraviglie, colma di significato e sensualità, che ricorda il passato e stupisce, sorprende e meraviglia nel presente.
La mostra, realizzata in collaborazione con il museo Die Neue Sammlung di Monaco e  con il supporto di Bisazza, è anche un omaggio in occasione dell'ottantesimo compleanno di Mendini.