Design

La linea di gioielli Stelle di Stalle firmata da Elviro Di Meo
Supervisore e direttore artistico Antonio Rossetti

Elviro Di Meo

Interpretando un brand: segni e significati di uno stile
Architetto, giornalista, docente universitario a contratto e scrittore; l'approccio di Elviro Di Meo alla progettazione dei gioielli è ben racchiuso nelle sue parole: “Sarebbe riduttivo chiamarli monili o semplici ornamenti; piuttosto architetture da indossare come una seconda pelle”. Negli ultimi tre anni ha rivolto essenzialmente i suoi studi avvicinandosi all'architettura contemporanea e al design, collaborando con riviste internazionali del settore. Se da un lato l'esperienza universitaria gli consente di analizzare le città e il loro tessuto storico per meglio comprenderne il futuro, dall'altro, attraverso un approccio diretto al mondo dell'arte, riscopre il fascino “del progettare”. Esperienza, questa, già consumata negli anni della prima e tarda adolescenza.

Collana anatomica - Struttura in oro giallo con smalti

Elaborazione grafica a cura di Pasquale Salzillo

Anelli - Struttura in oro giallo e brillanti

Anello - Elaborazione grafica

Anello/bracciale - Elaborazione grafica


Collana anatomica (retro) - Oro giallo con smalti e ciondoli iconici montati su struttura piatta

Collana anatomica (figura intera) - Oro giallo con smalti e simboli iconici lavorati come sculture

Anello in oro giallo, brillanti e turchese

Bracciale in oro giallo, brillanti e turchese

Elaborazione grafica a cura di Pasquale Salzillo

Inizia nel 2006, stabilendo da subito, accanto alla propria matrice stilistica, orientata anche al fashion design, un sodalizio culturale con il collega Antonio Rossetti, professore di “Progettazione Architettonica” alla Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Insieme realizzano la collezione ispirata al segno caratterizzante di “Carlo Scarpa”. Un'intera parure in metacrilato, attualmente in vendita e in esposizione in diversi musei e gallerie italiane, disegnata in occasione del centenario della nascita dell'architetto veneziano. Sempre con Rossetti, nel giugno 2007 partecipa alla V Edizione 2007 - 2008 del Concorso di Design: “Tahitian Pearl Trophy”, dal titolo: “Canto di Stelle”. La copia di orecchini “Maestà”, in platino, brillanti e perle di Tahiti, disegnata per “Casa Monile”, entra a far parte della collezione promossa dalla Platinum Giuild International: “Platinum Loves Pearls”. Sempre per la PGI, con il collega Rossetti, partecipa, su invito, ad una selezione internazionale avente come oggetto una maglia/gioiello contenente le “stazioni della vita” della donna giapponese.
Di Meo è attualmente impegnato con varie aziende, sperimentando nuove tecniche e materiali alternativi. Nel 2009 sarà ufficialmente presentata e commercializzata la collezione di alta gioielleria “RomeoRomeo”, prodotta dalla Fair Line di Vicenza, in cui Rossetti e Di Meo propongono la linea “Simposio”, insieme ai lavori di designers internazionali (David Palterer e Giorgio Cattano) tutti scelti da Cleto Munari, art director del progetto. Elviro Di Meo è socio Ador, Associazione Designers Orafi, da Luglio 2008. Nella collezione “Stelle di Stalle” del 2007 - in parte qui pubblicata -, nel rendere omaggio ad una nota Maison italiana, ne interpreta il brand, partendo dai segni e dai significati che caratterizzano il celebre marchio diffuso in tutto il mondo, disegnando architetture - gioiello che superano la banalità del semplice “oggetto” di tendenza.

www.gioielli2000.com