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La biografia di Roberto Capucci
Roberto Capucci a Palazzo Fortuny

Roberto Capucci a Palazzo Fortuny

Venezia - Museo Fortuny
Dal 7 marzo al 4 maggio 2009

Fotografie di Roberto Zanon

Roberto Capucci e Mariano Fortuny: forme artistiche e idee.
Mariano pittore, scenografo, inventore di luci e costumi, alchimista della stampa su stoffa; Roberto artista - architetto, artefice di forme complesse da esposizione, realizzate con le tecniche dell'abito ma concepite come sculture. Due artisti colti e raffinati, capaci di attraversare il mondo della moda lasciandovi il segno indelebile del genio.

Roberto Capucci - © Fotografia di Roberto Zanon

© Fotografia di Roberto Zanon

© Fotografia di Roberto Zanon

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© Fotografia di Roberto Zanon

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© Fotografia di Roberto Zanon

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© Fotografia di Roberto Zanon

© Fotografia di Roberto Zanon

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© Fotografia di Roberto Zanon

© Fotografia di Roberto Zanon

La Fondazione Musei Civici di Venezia rende omaggio a Roberto Capucci con una straordinaria  mostra a palazzo Fortuny, casa atelier di Mariano, che documenta - attraverso trenta abiti-scultura, realizzati tra il 1978 e il 2009 - l'evoluzione di questa fase del percorso artistico del maestro.
Dal celebre abito Colonna, elemento di rottura con la tradizione sartoriale che, a fine anni settanta, inaugura la fase degli abiti-scultura, al Ventaglio simbolo di creatività libera; dalle creazioni degli anni ottanta - con inserti a pannello, tubolari, a forma di fiore, di scatola, di capitello…-, tra cui Fuoco, con il volume del plissé verso l'alto,  alle straordinarie opere degli anni novanta, che consacrano Capucci nel mondo dell'arte, con la partecipazione alla Biennale di Venezia del Centenario (1995) e mostre nei maggiori musei del mondo. Tra le opere più recenti, la mostra presenta incredibili realizzazioni Spire, Onda, Foglia, Linee, Crete e, creato per l'occasione, l'inedito abito-scultura di sposa, in seta mikado rosso fuoco, che apre la mostra.
Partner del progetto è Vhernier, creatore di gioielli con una forte valenza artistica, che espone le sue opere orafe al primo piano del Museo. Pezzi unici, lavorati dalle mani di artigiani in grado di rendere ogni creazione irripetibile. I gioielli scultura di Vhernier incontrano e dialogano con altrettanti abiti di Roberto Capucci, su un palcoscenico - Palazzo Ortuny  -  in cui respirare l'eredità culturale di colui che per primo ha reso possibile il dialogo tra arte e moda. Un incontro inaspettato tra abiti e gioielli legati da una comune ricerca nelle forme e nei colori e da un'ispirazione proveniente dalla natura, dall'arte, da geometrie e architetture. Elementi che caratterizzano anche le Spille Spirali che Vhernier ha creato per l'occasione.
La mostra si realizza inoltre in collaborazione con la Fondazione Roberto Capucci e con il contributo tecnico di Bonaveri, Bolliger, Rado, Veneta Artigianale. Il tessuto dell'abito da sposa rosso fuoco è stato donato da Corsil Tessitura Serica, Montorfano (Como).

A cura di Daniela Ferretti, Enrico Minio e Milly Passigli. Catalogo Skira con interventi di Carlo Bertelli e Doretta Davanzo Poli.