Gio Ponti. Il fascino della ceramica
Roma - Casino dei Principi di Villa Torlonia
Dal 22 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012
Al Casino dei Principi di Villa Torlonia di Roma dal 22 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012 omaggio al grande architetto e designer Gio Ponti con le ceramiche ideate per la manifattura Richard-Ginori tra il 1923 e il 1930
“Gli acrobati ci insegnano che tutto è immaginabile e possibile, al di là dei limiti, ma con lietezza, forza, coraggio e giovinezza, immaginazione, bontà”. Così Gio Ponti in una lettera alla figlia Lisa esprime la poetica alla base del suo repertorio figurativo, unico per carica innovativa, sottolineando il ruolo creativo dell’artista al servizio del bene comune. Dopo il Grattacielo Pirelli di Milano, anche Roma ricorda il grande architetto e designer italiano Gio Ponti (Milano, 1891-1979) con la mostra Il fascino della ceramica, al Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 22 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012.
Non a tutti è noto che Gio Ponti, tra i migliori architetti e designer
italiani, inizia la sua carriera negli anni Venti: tra 1923 il 1930 assume la
direzione artistica della storica Manifattura Richard-Ginori. Di questa
produzione, segnata da un elevato pregio artistico, sono in mostra oltre cento
opere tra disegni e ceramiche, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche
e private. Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico
e dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, l’esposizione è
curata da Dario Matteoni, con la collaborazione di Luciano Colantonio per la
selezione delle opere ed ideata dalla Società Anonima Talenti.
Organizzazione e servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.
Fantasia creativa e innovativa nel confronto costante con la classicità. Questa è una delle possibili chiavi di lettura delle eleganti opere esposte, tra cui vasi, coppe, piatti, urne e alcuni disegni preparatori realizzati in lapis, matita e tempera. I decori sono ispirati ai temi dell'antichità classica, all’arte greca, romana, etrusca e all'eleganza neoclassica, come nelle ceramiche “Le mie donne”, “La conversazione classica”, le maioliche “Orfeo” e “Euridice” o “Il trionfo dell’amore e della morte”.
Nella mostra sfilano, in una sorta di raffinata messa in scena, donne tornite
sospese su architetture classiche, avvolte da sbuffi di nuvole, animali in
corsa, clown e pierrot, barche che veleggiano su mari agitati da sinuose onde:
matrici figurative diverse si intrecciano nella produzione disegnativa di Ponti
che guarda con attenzione anche alle esperienze contemporanee con esiti
riconducili alla metafisica, al Novecento, al futurismo. Fin dagli esordi
traspare una sottile vena di ironia: è in tale ironico distacco che possiamo
ritrovare il segno della modernità. Nella produzione di Ponti ai pezzi di
grande raffinatezza, come le ciste di ispirazione archeologica - opere uniche -
si affiancano anche oggetti per il mercato corrente come i vasi dalle figure
femminili e vegetazione o soprammobili quali “La terra promessa”, in cui due
vignaioli reggono un grappolo d’uva, simbolo di vendemmia produttiva.
Dalle opere in mostra risulta evidente che il talento di Gio Ponti -
“profondamente sincero nelle sue ricerche stilistiche e, quello che più conta,
riccamente dotato di qualità inventive” come scrisse di lui nel 1923 Carlo
Carrà - si manifesta fin dagli esordi rivelando, prima della celebrità come
architetto, la sua originalità inventiva, dal segno ironico e moderno.
Accompagna la mostra un elegante catalogo di Sivana Editoriale “Il fascino
della ceramica” curata da Dario Matteoni.
Informazioni
Gio Ponti. Il fascino della ceramica
Luogo: Roma - Casino dei Principi di Villa Torlonia
Via Nomentana 70 - Roma
Periodo: dal 22 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012
Orari: 9.00-19.00. La biglietteria chiude 45 minuti prima. Giorni chiusura: il lunedì; 25 dicembre; 1 gennaio
Ingresso: biglietto unico integrato Casina delle Civette, Casino Nobile e Mostra: € 10,00 intero,; € 8,00 ridotto biglietto unico integrato Casino Nobile e Mostra per un importo € 8,00 intero; € 7,00 ridotto; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
A cura di: Dario Matteoni e Luciano Colantonio
Organizzazione e servizi museali: Zètema Progetto Cultura
Info: tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)