Biografie

La biografia di Jean Nouvel
Le opere di Jean Nouvel
Lungomare di Rimini: il progetto di Jean Nouvel. La commissione preferisce Nouvel a De Smedt
Nuovo Palacongressi di Rimini. La filosofia architettonica
Rimini come Dubai: grattacieli e nuovi moli
Presentazione del progetto firmato Jean Nouvel per la Hines a Manhattan
Colle di Val d'Elsa ospita Jean Nouvel e la presentazione dei suoi progetti
The Hotel: il cinque stelle di Jean Nouvel di Marcello Silvestro

Jean Nouvel

Jean Nouvel

Jean Nouvel nasce il 12 agosto 1945 a Fumel, cittadina della Francia sud-orientale. Nel 1966 è primo al concorso di ammissione della Scuola nazionale superiore di Belle Arti di Parigi, dove si diploma nel 1972. Seguendo il filone intellettuale dell'architetto Claude Parent (presso il quale lavora dal 1967 al 1970) e di Paul Virilio, apre il suo primo studio nel 1970 con François Seigneur. Incontra il critico Georges Boudaille, grazie al quale diventa architetto della Biennale di Parigi, fin dal 1971. Realizza numerosi allestimenti – un tipo di commessa che ama in modo particolare – tra cui quello della sezione architettura e design della mostra "Gli anni 50" al Centre Pompidou nel 1988 e, più recentemente, quello della mostra "Il futuro del lavoro" e "La Mobilità" per l'Expo 2000 di Hannover. Nel 1976, incontra lo scenografo Jacques le Parquet che lo aiuta a scoprire il mondo del teatro e della regia e lavora con lui nel progetto di ristrutturazione del teatro Gaité Lyrique a Parigi.

Institut du Monde arabe

Jean Nouvel
Institut du Monde arabe - Parigi, 1981-1987
Con Gilbert Lézénès, Pierre Soria et Architecture Studio
Ó ADAGP 2001, Paris
Ó Georges Fessy / Centre Pompidou

Jean Nouvel ha sempre manifestato delle prese di posizione militanti, quando non polemiche, a proposito dei problemi e delle decisioni riguardanti l'architettura e la città. E' co-fondatore del movimento "Marzo 1976" e del Sindacato dell'Architettura nel 1977. E' co-organizzatore del "contro concorso" internazionale per la sistemazione del quartiere delle Halles. Fonda, nel 1980, la Biennale di Architettura nell'ambito della Biennale di Parigi. Attualmente, ricopre la carica di presidente dell'Associazione per la Mutazione dell'Ile Seguin (AMIS).

La sua prima realizzazione di spicco, esemplare di ciò che usava chiamare "architettura critica", è la Casa Dick (Saint-André-les-Vergers, Aube, 1976). Da allora in poi si susseguono progetti significativi del suo percorso: il Centro medico-chirurgico del Val-Notre-Dame a Bezons (Val-d'Oise, 1976), il Collegio Anna Franck a Antony (Hauts-de-Seine, 1978), fino al 1981, anno in cui si aggiudica il concorso per l'Institut du Monde Arabe, autentico giro di boa nella sua carriera.

Nel 1981 François Mitterand dà inizio ai "Grands projets" di Parigi e Jean Nouvel è invitato a partecipare al concorso per l'Istituto del Mondo Arabo, vincendolo. La realizzazione di questo progetto segna un punto di svolta per l'architettura francese sulla scena internazionale. Nel frattempo realizza diversi interventi di edilizia residenziale (Saint-Ouen nel 1983, Nemausus nel 1985, Bezons nel 1993), basati su alcuni semplici principi: "Un bell'appartamento è un appartamento grande; un appartamento con doppio affaccio è sempre meglio di uno con un solo affaccio; in bagno è sempre preferibile la luce naturale alla ventilazione forzata". Nel 1985 apre un nuovo studio e progetta l'INIST di Nancy, l'Opera di Lione e il centro culturale Onyx a Saint Herblain. Negli anni successivi, l'ufficio, nel quale lavorano più di cento collaboratori, elabora progetti internazionali di dimensione e destinazione varie. Tra il 1989 e il 1991 vengono realizzati studi su novanta progetti diversi. Tra i più significativi ricordiamo il Centro congressi di Tours, la Fondation Cartier di Parigi e la sede dell'agenzia CLMBBDO a Issy Les Moulineaux. In quegli anni Jean Nouvel partecipa anche a numerosi concorsi internazionali tra i quali quelli per l'aeroporto Kansaï in Giappone, per la "torre infinita" a Parigi, per il Reichstag di Berlino e – in tempi più recenti – per il Grand Stadium di Parigi e l'arena sportiva di Saïtama in Giappone. I primi anni '90 segnano un incremento dei progetti esterni ai confini francesi. Nel 1990 Jean Nouvel vince il concorso per il teatro Palazzo della Cultura e dei Congressi di Lucerna e nella primavera 1996 inaugura l'edificio delle Galeries Lafayette di Berlino. In seguito a uno studio urbanistico svolto per la città di Praga, gli viene affidata la progettazione della sede di una banca e di un centro commerciale nella capitale ceca. Nel 1995 è invitato, insieme ad altri due progettisti, a partecipare alla progettazione di una torre in Malaysia per Tenaga Nasional e a collaborare con gli architetti SAMWOO a numerosi progetti a Suoul, Korea.

Tra i più recenti progetti ricordiamo: il Guggenheim Temporary Museum of Art a Tokyo (Giappone, 2001), l'Ambasciata di Francia a Berlino (Germania, 1997), il JVC Business Center a Guadalajara (Messico, 1999), la Sede sociale della società Richemont a Ginevra (Svizzera, 2001), il Museo dell'Evoluzione Umana a Burgos (Spagna, 2000), il Centro Culturale di Santiago di Compostela (Spagna 1999), che affrontano le questioni del paesaggio, del verde e del territorio, principali sfide nel lavoro di Jean Nouvel; i due musei attualmente in costruzione: il Museo del Quai Branly a Parigi (Francia, 1999) e l'ampliamento del Museo Reina Sofia a Madrid (Spagna, 1999); le ultime tappe della smaterializzazione, dove la materia diventa sempre più invisibile: la Dentsu Tower a Tokyo (Giappone, 1998-2003), la Camera di Commercio di Prato (Italia, 2000), la Sala Filarmonica a Lussemburgo (Ducato del Lussemburgo, 1997), la Torre BIS a Basilea (Svizzera 1999), e Kyriat Arieh 1 a Tel Aviv (Israele, 1999); i numerosi progetti americani, per esempio il River Hotel a Brooklyn (New York, USA, 1999) e quelli in corso di studio: il Carnegie Science Center di Pittsburgh (USA,2001), il Soho Hotel a New York (USA, 2001-2002), e ancora l'ultimissimo progetto Landmark a New York (USA, 2001); la recente riconversione di un Gasometro a Vienna (Austria, 1994-2001).

Architetto del concetto e del contesto, della smaterializzazione e dell'immagine, incontestabilmente esigente ed originale, Nouvel persegue ed elabora con pertinenza un'opera sempre aggiornata allo spirito del tempo. Vera e propria figura carismatica della cultura contemporanea, architetto di fama mondiale, ha ricevuto nel 2001 tre riconoscimenti internazionali (il Premio Borromini, la Medaglia d'oro del Royal Insitute of British Architetcts, il Praemium Imperiale conferito a Tokyo).

Per Nouvel l'architettura è "arte visiva, produzione di immagini". Una architettura smaterializzata, dove sono protagonisti la luce e le superfici più che la qualità scultorea dell'opera. Nouvel si fa portatore dell'importanza sociale e culturale dell'architettura, che si impegna nel mondo, in un continuo scambio con altre discipline.

Ha affermato Nouvel; "…L'architettura deve molto al cinema anche come suggestioni. Penso, ad esempio, all'interno che ho creato per l'Opéra di Lione, dove piccole bugie illuminano ogni singolo volto degli spettatori come nel film Barry Lindon di Kubrick… …L'era degli edifici-corazza, dei macchinari esposti stile Beaubourg è finita. Non ci entusiasma più vedere come vola un aereo o come è fatto dentro un orologio. Oggi proprio la tecnologia ci permette di nascondere il tecnicismo. Pensiamo agli schermi piatti dei nuovi televisori: il "motore" è miniaturizzato, non resta che l'immagine. È l'estetica del miracolo ".

Onoreficienze e premi
1980 - Fondatore e Direttore artistico della Biennale d'Architettura di Parigi
Cavaliere, "Ordre des Arts et des Lettres"
Medaglia d'argento dall'Accademia d'Architettura di Francia
Laurea Honoris Causa dall'Università di Buenos Aires
Cavaliere, "Ordre du Merite"
Grand Prix National d'Architecture
Equerre d'Argent per l'Istituto del Mondo Arabo (premio per il miglior edificio francese dell'anno)
Premio Aga Khan per l'Istituto del Mondo Arabo
Premio Architectural Record per l'hotel Saint James
Honorary Fellow, AIA Chicago (American Institute of Architects)
1993 - Equerre d'Argent per l'Opera di Lione (premio per il miglior edificio francese dell'anno)
Honorary Fellow, RIBA (Royal Institute of British Architects)
1997 - Commander, "Ordre des Arts et des Lettres"
Medaglia d'oro d'Architettura di Francia
2000 - Leone d'oro dalla Biennale di Venezia
Premio Borromini per il Palazzo della Cultura e dei Congressi di Lucerna
Medaglia d'oro reale del Royal Institute of British Architects


Monografie recenti
Jean Nouvel, El Croquis
Jean Nouvel, The element of architecture, Conway Lloyd Morgan, Editions Thames & Hudson
GA Document Extra, n.7
Olivier Boissiére, Jean Nouvel, Terrail
1996 The unbuilt, Jean Nouvel, 100 unbuilt projects, 3 volumi, Kenchiku Bunka
Jean Nouvel, El Croquis n. 65/66
Patrice Goulet, Jean Nouvel, Editions du Regard