Boston, ala museo firmata Renzo Piano
La nuova ala dell'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston è un'opera da 90 milioni di Euro che porta la firma di Renzo Piano e comprende una sala per le grandi mostre, una sala concerti da 300 posti e un centro di formazione.
C'è un pezzo di Italia all'Isabella Stewart Gardner Museum (IGM) di Boston dove
fra qualche giorno sarà inaugurata una nuova ala realizzata dall'architetto
Renzo Piano. Appuntamento il 19 gennaio con la riapertura ufficiale del museo
dopo i lavori e con nuove esposizioni, ancora nel segno del tricolore.
Nato nel 1903 per opera della collezionista e filantropa da cui prende il nome,
Isabella Stewart, e ispirato al Poldi Pezzoli di Milano, l'IGM è una
dimora-museo che ospita un'ampia collezione di opere d'arte, nonché manufatti e
disegni architettonici europei ed americani della sua fondatrice. Oltre 2.500
le opere d'arte custodite, fra cui ad esempio il primo dipinto di Matisse
acquistato da un museo americano. Per la sua realizzazione sono stati investiti
118 milioni di dollari, impiegati per realizzare una performance hall, spazi
educativi, una nuova entrata, il negozio del museo, il caffè con la cucina, la
serra e altri spazi ancora (www.gardnermuseum.org).
Realizzato nel 1901, l'edificio richiama lo splendore dei palazzi
rinascimentali italiani veneziani e l'aggiunta per mano di Renzo Piano è una
vera e propria estensione del museo nel Fenway Cultural District, una sorta di
quartiere delle arti di Boston in cui si trova non a caso anche il Museo di
Belle Arti (mappa). La nuova ala firmata dall'architetto italiano si è resa
necessaria per soddisfare l'aumento di visite, circa 200 mila l'anno, e
ospiterà una Special Exhibition Gallery e servizi per il visitatore.
Tra le esposizioni che saranno presentate con l'inaugurazione in grande stile
del prossimo 19 gennaio ce ne sono due che 'parlano' italiano: sono i lavori di
Luisa Lambri, che viaggia il mondo fotografando interni architettonici e che ha
realizzato degli scatti del Gardner Museum e della nuova ala di Piano; e i
lavori di Stefano Arienti le cui installazioni potranno essere ammirate
all'esterno della nuova ala. L'artista presenta un lavoro temporaneo per la
facciata della nuova ala dove Renzo Piano ha costruito uno spazio di 11 metri
d'altezza per circa cinque metri di larghezza per installazioni artistiche.