Arte

Tancredi Parmeggiani

Feltre (Bl) - Galleria d'Arte Moderna Carlo Rizzarda
Dal 9 aprile al 28 agosto 2011

Si apre a Feltre presso la Galleria d'Arte Moderna “Carlo Rizzarda” la più grande antologica dedicata a Tancredi Parmeggiani dopo quasi trent'anni: 150 opere tra grandi capolavori e rarità assolute.

Senza Titolo, Uomo in barca - China su carta 32,7x 24,2 cm - Collezione Privata, Mestre

Senza titolo, 1951-52, Pastelli Conté su carta 29x22,5 cm - Fondazione Solomon R.Guggenheim, Venezia - Donazione Giorgio Bellavitis 2000.94

Senza titolo, 1951-52, Acquerello e inchiostro di china su carta 29 x 22,5 cm - Fondazione Solomon R.Guggenheim, Venezia, Donazione Giorgio Bellavitis 2000.96

Senza titolo, 1951-52, Acquerello,guazzo,olio e matita su carta 29 x 22,5 cm - Fondazione Solomon R. Guggenheim, Venezia, Donazione Giorgio Bellavitis 2000.99


Senza titolo, 1951-52, acquerello e inchiostro di china su carta 29 x 22,5 cm - Fondazione Solomon R. Guggenheim, Venezia, Donazione Giorgio Bellavitis 2000.101

Ricordo armonico,1952, olio e acquerello su carta, 79,5x121,7 cm - Mazzoleni Galleria d'Arte,Torino

Aspirazione a New York, 1952, Olio e tempera su faesite 100 x 139 cm - Mazzoleni Galleria d'Arte,Torino

Senza titolo, 1953 circa, Guazzo, grafite e pastello, su carta, 70 x 99,8 cm - Collezione Peggy Guggenheim, Venezia - (Fondazione Salomon R.Guggenheim, New York) PG 282

Un disperato entusiasmo per la pittura e le immagini: torna Tancredi, forse il più eclettico e straordinario pittore italiano degli anni cinquanta e sessanta, con una vita e una vicenda professionale unica, che già all'epoca lo contraddistinsero come il genio e l'enfant prodige della nuova pittura italiana.
È a Tancredi, artista noto ai grandi musei e agli addetti ai lavori, che Feltre - sua città natale, dove nacque il 25 settembre del 1927 - dedica una nuova e significativa mostra: una grande manifestazione che restituisce con un occhio contemporaneo tutte le vicende e le sperimentazioni del suo percorso creativo, dallo Spazialismo informale con le sue note Primavere, ai fatidici e ricchissimi anni sessanta, con la straordinaria invenzione di nuovi dipinti e dei personaggi delle sue Facezie. Ne emerge una figura eccezionale, immediatamente riconosciuta dai grandi collezionisti e galleristi italiani, ma anche da Peggy Guggenheim e dai grandi musei stranieri. Con un innovativo taglio di indagine, la mostra restituisce la sua straordinaria vicenda, in cui biografia e pittura si intrecciano in un percorso che appare tanto più attuale quanto più è visto con gli occhi dell'oggi.
La mostra, curata da Luca Massimo Barbero è promossa dal Comune di Feltre ed è realizzata nell'ambito di una accordo di programma tra la Regione del Veneto e il Comune di Feltre, con il patrocinio e il contributo della Provincia di Belluno e il fondamentale sostegno della Fondazione Cariverona. Inoltre gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso. La mostra si avvale di un importante comitato scientifico composto da Gabriella Belli, Pier Giovanni Castagnoli, Maria Vittoria Marini Clarelli.
Con un totale di oltre 150 opere e documenti originali, è articolata in diverse sezioni in dialogo con le opere e gli spazi della Galleria Carlo Rizzarda, grande protagonista delle arti figurative di inizio secolo, creando un continuo rimando di assonanze e correspondances tra questi due feltrini rappresentanti della cultura del 20° secolo.
Si inizia infatti con La figura come mondo della biografia che restituisce, con un'ampia selezione di opere prevalentemente su carta e di piccole dimensioni, un'immagine intima del vissuto dell'artista attraverso i volti dei “compagni di strada e d'avventura” e una serie di autoritratti; Il pensiero concreto del dipingere con rare prove giovanili nello stile definito “concreto neoplastico” e le prime sperimentazioni su carta del 1950-1951, in dialogo con una ricca selezione di documentazione.
Primavera riunisce una selezione importante di dipinti dallo stesso titolo, la ricerca svolta nei primi anni '50 e le opere su carta che segnano l'incontro cruciale con la collezionista Peggy Guggenheim: con la mecenate americana Tancredi instaura un rapporto di particolare sintonia, che lo porta ad essere un suo protégé tanto da essere l'unico artista ad avere uno studio a Palazzo Venier dei Leoni, mentre lei diffonde le sue opere presso i grandi musei e collezionisti americani. Questo significativo legame è presentato in mostra grazie allo straordinario nucleo di lavori provenienti dalla Collezione Peggy Guggenheim, che apre L'avventura internazionale:
Tancredi con Carlo Cardazzo e Peggy Guggenheim, sezione che propone l'opera matura e include alcune dei principali lavori dello spazialismo tancrediano e altre prove altissime del suo esercizio multiforme.
L'Europa e il mondo comprende i nuovi dipinti dal 1955, anno dell'invito alla mostra Tendances Actuelles di Berna, al 1959, con la serie di opere intitolate “A proposito di Venezia”; la mostra presenta anche esempi di artisti che furono in continuo dialogo con il percorso di Tancredi sia perché amici sia perché rappresentavano per lui un riferimento stilistico: Mario Deluigi, Lucio Fontana, Hans Hartung, Georges Mathieu, Mark Tobey, Wols, Jean-Paul Riopelle.
“Degli scherzi accorati…con tanto di ridicolo” raggruppa le opere artistiche delle ‘facezie' ed alcuni dei dipinti sino al 1961; la presentazione di opere come i “Diari paesani” e i “Fiori dipinti da me e da altri al 101%”, dipinti tra il 1962 e il 1963, vera rivelazione della mostra, rappresentano prove straordinarie di grande felicità creativa.
Infine “Io non so scrivere, forse riuscirò a dipingere quello che sento” propone riunite per la prima volta in così grande quantità i disegni visionari, i protagonisti ossessivi e sognati: piccole prove su carta di altissima figurazione eseguite negli ultimi anni dell'avventurosa biografia dell'autore conclusasi tra Milano e Roma nel 1966.
Accompagna la mostra una ricca monografia, sempre curata da Luca Massimo Barbero, edita da Silvana Editoriale.
La mostra è stata realizzata grazie al gentile contributo del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno, AEG Elettra Cunial, Limana Costruzioni, Veneto Banca. EuroBrico, Asolo costruzioni e restauri, Tecnospot, CIME, Duomo GPA srl, Sparkasse - Cassa di Risparmio di Bolzano, Cassa di Risparmio del Veneto, Lattebusche, Azienda R.I.P.A. Condizionamento Ventilazione di Pedavena, Ristorante “Il Palio” di Feltre, Ristorante “San Fermo” di Feltre, Strada dei Formaggi, BigMat De Mas di Feltre, Ferro Costruzioni Generali, Gruppo Argenta, Scariot Florovivaistica.

Informazioni

Tancredi Parmeggiani


Luogo: Feltre (Bl) - Galleria d'Arte Moderna “Carlo Rizzarda
Via Paradiso, 8 - Feltre (Bl)

Orari: dal martedì alla domenica: 10.00 - 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00). Chiuso il lunedì. Aperture straordinarie : Lunedì 25 aprile e 15 agosto

Biglietti: Intero 7,00 Euro. Ridotto 5,00 Euro - per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 e maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni. Ridotto speciale 3,00 Euro - per studenti delle scuole elementari, medie e superiori, disabili. Gratuito - per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, accompagnatori di disabili, due insegnanti accompagnatori per classe. Prenotazione: Individuale 1,20 Euro. Visite guidate su prenotazione: Gruppi 90,00 Euro. Scuole 60,00 Euro

Info e prenotazioni: tel. 199199111. Servizi didattici: tel. 0439 885242 - 234