Arte

La biografia di Robert Rauschenberg
E' morto Robert Rauschenberg, protagonista dell'arte del Novecento
Robert Rauschenberg. Fotografia - 1949/1965

E' morto Robert Rauschenberg, protagonista dell'arte del Novecento

Aveva 82 anni. Si è spento nella sua casa di Captiva, un'isola della Florida
Fotografo e pittore, insieme a Jasper Jones è considerato uno dei padri della Pop Art
Forte il legame con l'Italia: la consacrazione alla Biennale di Venezia del 1964

NEW YORK - Robert Rauschenberg, gigante dell'arte americana contemporanea, è morto a 82 anni. Rauschenberg è senza dubbio tra gli artisti che hanno scritto la storia dell'arte della seconda metà del Novecento. Fotografo e pittore, insieme a Jasper Jones è considerato uno dei padri spirituali della Pop Art. E' stato uno sperimentatore formidabile che ha attraversato le stazioni più radicali, più calde dell'arte a partire dagli anni Cinquanta.

Rauscherberg era nato a Port Arthur nel Texas, ma dagli anni Settanta viveva a Captiva, un'isola della Florida. Su sua richiesta era stato da poco dimesso dall'ospedale dove era stato ricoverato per una polmonite. "Se n'è andato in pace, nel suo letto, come voleva", ha detto Jennifer Benton, un'amica.

L'artista era stato colpito nel 2002 da un ictus che gli aveva bloccato metà del corpo e tuttavia aveva ripreso di recente a lavorare. Tre anni fa il critico d'arte del settimanale New Yorker Calvin Tomkins ha definito otto grandi quadri che Rauschenberg aveva creato dopo la malattia "i più forti, i più lirici che l'artista abbia prodotto in molti molti anni". Nel 1988 Rauschenberg è stato insignito del Praemium Imperiale, considerato il Nobel delle Arti, conferito dalla Japan Art Association.

Forte il legame dell'artista con l'Italia: tra il 1950 e il 1960, nel periodo in cui il suo neodadaismo faceva da tramite tra l'espressionismo astratto e la Pop Art, ha lavorato ed esposto a Roma, Firenze, Venezia. E fu proprio la Biennale veneziana a consacrarlo definitivamente tra i maestri della contemporaneità assegnandogli, nel 1964, il gran premio per la pittura.

13 maggio 2008