Arte

Un altro successo per la mostra Guggenheim a Vercelli

Si chiude con un bilancio positivo la mostra "Peggy Guggenheim e la nuova pittura americana"

Pollock

Si è chiusa domenica 15 marzo - dopo due settimane di proroga - la mostra Peggy Guggenheim e la nuova pittura americana, seconda tappa della trilogia dedicata alla mecenate americana nello spazio espositivo Arca, promossa da Regione Piemonte e Città di Vercelli in collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

I primi dati diffusi dagli enti organizzatori confermano il successo di questo secondo appuntamento: quasi 30.000 visitatori, molti spettacoli, concerti e conferenze rivolti all'intera comunità e ai visitatori provenienti dalle altre città, un ottimo riscontro mediatico (sul web oltre 8.000 siti hanno parlato della mostra).

"Una esperienza positiva che rinnova e amplia il successo dello scorso anno – commenta il dott. Pier Giorgio Fossale, assessore alla Cultura della città di Vercelli – . Abbiamo avuto visitatori competenti e motivati, che si sono fatti ambasciatori della proposta culturale vercellese in Italia e all'estero. Tutta la comunità locale ha partecipato con sempre maggiore entusiasmo alla proposta Guggenheim: le scuole, i teatri, il sistema ricettivo… tutti si sono attivati nella consapevolezza che la cultura può essere un motore propulsivo di energie che si irradiano in tutti gli interstizi della società".

Gli enti organizzatori si dichiarano soddisfatti, sia per i risultati di pubblico sia per il riconoscimento ottenuto dalla critica.
"Quest'anno abbiamo avuto qualche difficoltà per le avverse condizioni meteorologiche nei mesi di gennaio e febbraio, ma il pubblico ha manifestato un interesse crescente e la critica ha espresso pareri unanimi di fronte a un allestimento unico nel suo genere" commenta Filippo Zevi di Giunti arte mostre e musei.
Non sono infatti solo le cifre a valutare in modo positivo il bilancio di questa seconda mostra: la critica ha infatti espresso per la curatela di Luca Massimo Barbero un apprezzamento più che lusinghiero, vista la rarità e il valore delle opere esposte, difficilmente visibili in altri allestimenti in Italia.

Gli organizzatori stanno già lavorando intensamente alla terza puntata della trilogia dedicata a Peggy Guggenheim: nel 1948, al suo rientro in Europa, Peggy si stabilisce a Venezia e acquista Palazzo Venier dei Leoni dove trasferisce la sua collezione.
La mostra - che verrà inaugurata a febbraio 2010 per sfruttare al meglio il periodo primaverile - verterà sui grandi temi dell'astrazione europea.