Indice degli articoli di arte


Fellini. Sogni su carta

Recensione di Alice Martignon

Donnona e omino (prima degli anni 80)

Federico Fellini
Donnona e omino (prima degli anni '80)
Pennarelli colorati su carta - 27x21,8 cm
Fondazione Federico Fellini, Rimini, Fondo Norma Giacchero

Ad inaugurare il quinquennio d’attività del Brolo giunge un inedito Fellini disegnatore dalla carica sensual-onirica. Con 72 disegni, tra cui 60 dalla Fondazione Federico Fellini di Rimini, Casimiro di Crescenzo ci mostra un uomo di volta in volta descrittivo, istintivo, caricaturale, visionario, comunque sempre autoironico.
Un uomo che si narra così: E’ una specie di mania, scarabocchio da sempre, ero piccolissimo e stavo ore a pasticciare con matite, gessi, colori su tutte le superfici bianche che mi trovavo davanti: fogli di carta, pareti, tovaglioli, tovaglie del ristorante […] E’ una sorta di riflesso condizionato, di gesto automatico, una mania che mi porto dietro da sempre.
Schizzi, quindi, che lo accompagneranno per tutta la vita, sono qui selezionati e suddivisi per temi: "Film", "Donne", "Caricature, amici e collaboratori", "Un sogno", a formare un percorso chiaro e frizzante quanto il suo protagonista.

Ritratto di Marcello Mastroianni (1959)

Federico Fellini
Ritratto di Marcello Mastroianni (1959)
Penna a sfera blu su carta - 21x13,5 cm
Biblioteca Cantonale di Lugano, Fondo Flaiano

Caricatura di Sandra Milo (1959)

Federico Fellini
Caricatura di Sandra Milo (1959)
Inchiostro nero acquerellato su carta - 28,1x22,2 cm
Biblioteca Cantonale di Lugano, Fondo Flaiano


Da "La strada" a "La voce della luna"; bozzetti su carta extrastrong che Fellini giustifica così: Perché disegno i personaggi dei miei film? Perché prendo appunti grafici delle facce, dei nasi, dei baffi, delle cravatte, delle borsette, del modo di accavallare le gambe, delle persone che vengono a trovarmi in ufficio? […]Credo si tratti di una maniera fermare le idee; c’è chi traccia frettolosamente delle parole, una sensazione, io disegno, abbozzo i tratti di un volto, i dettagli di un vestito, gli atteggiamenti di una persona, le espressioni, certe caratteristiche anatomiche. E’ il mio modo di accostarmi al film che sto facendo, capire che tipo è, cominciare a guardarlo in faccia. E in seguito questi schizzi, questi appuntini, finiscono anche fra le mani dei miei collaboratori; lo scenografo, il costumista, il truccatore se ne servono come falsariga su cui avviare il lavoro, cominciano anche loro a familiarizzare con l’umore della storia, la sua natura, i suoi connotati. Così accade che il film abbia un’anticipazione, una sorta di "speculare frammentarietà", in questi sketch.

Poi la donna: ricca di femminilità animalesca, immensa e inafferrabile e nello stesso tempo nutritizia; quindi madre, prostituta, santa e peccatrice, il tutto in un unico grande corpo.

Seguono le caricature: Non ho mai tentato di fare un disegno che non fosse una sintesi caricaturale. In questo senso dico che non so disegnare in un'altra maniera che non sia un appunto grafico che tende a esprimere sinteticamente il tipo, l’aspetto, il connotato più evidente di un personaggio. Credo di non aver mai fatto un disegno che tenesse conto della prospettiva, delle sfumature, delle penombre, del tratteggio. Così, immortalati per sempre, avremo: Rota, Rotunno, Pinelli, la Milo e il ritratto di un taciturno Mastroianni.

Il percorso si conclude nel "Sogno del cinese"; 8 disegni per l’unica e incompiuta story-board d’un film mai realizzato: "Il viaggio di Mastorna".

Nascono così, da matita, penna e pennarelli, tratti rapidi e incisivi, a delineare la psicologia dei soggetti più diversi…questi i preziosi di "scarabocchi" di Fellini.


Informazioni

Fellini. Sogni su carta


Luogo: Mogliano Veneto (Treviso) - Brolo Centro d’Arte e Cultura
Via Rozone e Vitale, 5 - Mogliano Veneto (Treviso)

Periodo: dal 4 settembre al 13 novembre 2005

Orari: tutti i giorni 10.00 – 19.00. Chiuso il lunedì

Ingresso: intero 5 Euro; ridotto 3 Euro (fino ai 25 ed oltre i 60 anni, tessera Touring Club)

Catalogo: Edizioni Basilissa - Venezia

Info: tel. 041 5905151, 041 5905154


Articolo pubblicato il 19 ottobre 2005