Arte

Il futuro del Futurismo. Dalla rivoluzione italiana all'arte contemporanea. Da Boccioni a Fontana a Damien Hirst
Al futurismo rivisitato. Una conversazione con Enrico Crispolti sulla rivoluzione futurista
GAMeCinema per Il futuro del futurismo: Drive out e Scacco Matto

GAMeCinema per Il futuro del futurismo: Drive out e Scacco Matto

Bergamo - GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
8 e 29 novembre 2007

Prosegue il progetto GAMeCinema, a cura di Sara Mazzocchi, con una serie di appuntamenti cinematografici che la GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e LAB 80 in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale di Roma propongono in relazione alle mostre organizzate dal museo.
In occasione della grande mostra Il futuro del futurismo - 200 opere e 120 artisti per affrontare gli influssi esercitati dal futurismo sugli sviluppi dell'arte visiva del Novecento fino alle più recenti ricerche contemporanee e visitabile alla GAMeC fino al 24 febbraio 2008 - GAMeCinema presenta due film del Fondo Cinematografico Nino Zucchelli che offrono interessanti spunti di approfondimento delle tematiche della mostra.

Jeu d'échecs avec Marcel Duchamp (Partita a scacchi con Marcel Duchamp) di Jean-Marie Drot, 1963-1964

Jeu d'échecs avec Marcel Duchamp (Partita a scacchi con Marcel Duchamp) di Jean-Marie Drot, 1963-1964
16 mm, bianco e nero, 51 min.
Video still

Si comincia con le due serate Drive out e Scacco Matto, rispettivamente l'8 e il 29 novembre, due proposte futuriste nate dalla collaborazione tra GAMeCinema e i Servizi Educativi della GAMeC, nell'intenzione di mettere lo spettatore al centro del film, creando un possibile ponte tra l'arte e la vita attraverso una partecipazione attiva e certamente non convenzionale. Tra gennaio e febbraio all'Auditorium di Piazza della Libertà due classici che ancora oggi colpiscono per visionarietà e originalità di concezione (Blade Runner: The Director's Cut di Ridley Scott e La cinese di Jean-Luc Godard) chiuderanno l'appuntamento con GAMeCinema per il futuro del futurismo.

The last clean shirt (L'ultima camicia pulita) di Alfred Leslie, 1964

The last clean shirt (L'ultima camicia pulita) di Alfred Leslie, 1964
35 mm, bianco e nero, 40 min.
Video still

GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE 2007 ore 20.30
DRIVE OUT:
film The last clean shirt (L'ultima camicia pulita) di Alfred Leslie, 1964
35 mm, bianco e nero, 40 min.
Premiato con diploma speciale all'VIII Gran Premio Bergamo Internazionale del Film d'Arte e sull'Arte del 1965
+ tour alla sezione All'energia metropolitana

I temi futuristi della simultaneità e della metropoli sono il filo conduttore della serata Drive Out con la proiezione del film sperimentale The last clean shirt (L'ultima camicia pulita) di Alfred Leslie, che ci conduce sulle strade di una New York anni Sessanta a bordo di una decappottabile.
Una donna bianca e un uomo di colore si spostano in auto nel centro di Manhattan, la macchina da presa li osserva dai sedili posteriori imprigionando lo spettatore in una parodia claustrofobica del road movie: il dialogo-monologo della donna, che si ripete identico per tre volte, mina i concetti di responsabilità, libertà e colpa, suggerendo un sarcastico commento della società americana degli anni Cinquanta e Sessanta. Il film nasce dalla collaborazione tra il pittore e filmaker Alfred Leslie e il poeta Frank O'hara e dà vita ad un'interazione tra immagine e testo che ruota attorno al concetto futurista di simultaneità: nelle tre parti del film le immagini si ripetono identiche, ma il testo poetico di Frank O'hara - che si legge nei sottotitoli - ne altera il senso mescolando flussi di coscienza che scorrono simultaneamente: i pensieri del poeta (prima parte), le parole della donna (seconda parte), i pensieri dell'uomo al volante (terza parte).

Passando dal Drive In passivo - in cui dalle automobili ferme si vede la vita delle persone sullo schermo - a questo Drive out, in cui gli spettatori fermi vedono sullo schermo la vita attraverso un'automobile, la GAMeC offrirà ai coraggiosi cinefili snacks & drinks.
Al termine della proiezione l'architetto Manuela Bandini guiderà il pubblico in un tour alla sala All'energia metropolitana.

La proiezione si svolgerà nella Sala Video della GAMeC al secondo piano del percorso espositivo.

L'ingresso alla proiezione e l'incontro con l'architetto Bandini sono esclusivamente su prenotazione con ingresso gratuito fino a esaurimento posti (tel. +39 035 270272).

GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2007 ore 20.30
SCACCO MATTO:
film Jeu d'échecs avec Marcel Duchamp (Partita a scacchi con Marcel Duchamp) di Jean-Marie Drot, 1963-1964
16 mm, bianco e nero, 51 min.
Film vincitore del VII Gran Premio Bergamo Internazionale del Film d'Arte e sull'Arte, 1964
+ partita simultanea di scacchi

La serata Scacco Matto è dedicata a Marcel Duchamp - la cui opera L.H.O.O.Q. rasée è esposta nella sezione All'anarchia dalla tradizione - protagonista di uno tra i migliori film sull'arte conservati nel fondo Zucchelli: Jeu d'échecs avec Marcel Duchamp (Partita a scacchi con Marcel Duchamp) di Jean-Marie Drot è un omaggio all'artista e grande appassionato di scacchi.
Il regista stabilisce un contatto originale con Marcel Duchamp giocando con lui una partita a scacchi - grande passione dall'artista e metafora della sua arte - che diventa occasione di racconto dell'esperienza vissuta, pausa di riflessione per interessanti dichiarazioni di poetica, pretesto per seguirne gli spostamenti nella città di New York, sua patria d'adozione. I rapidi passaggi fra la giovinezza e la maturità dell'artista, il passato che ritorna presente nella memoria, mostrano Duchamp attore e testimone, Duchamp che presenta le proprie opere più celebri riunite in una grande antologica, Duchamp fulcro delle brevi testimonianze di Edgard Varese, Nicolas Colas, Hans Richter: il montaggio sposta con abilità le pedine e consente al regista di giocare una buona partita e di realizzare uno dei suoi migliori documentari.

L'immagine di Marcel Duchamp che gioca a scacchi con l'arte si moltiplicherà, nelle sale della GAMeC, come in un labirinto di specchi, grazie alla collaborazione del Circolo Scacchistico Excelsior di Bergamo. Al termine della proiezione del film, infatti, l'arte degli scacchi e la poetica futurista si intrecceranno in una partita simultanea, in cui un maestro di scacchi affronterà contemporaneamente venti spettatori che, trasformati in protagonisti, lo potranno sfidare mettendosi in gioco.

La proiezione si svolgerà nella Sala Video della GAMeC al secondo piano del percorso espositivo e le partite a scacchi si svolgeranno all'interno delle sezioni della mostra.

L'ingresso alla proiezione e la partecipazione alle partite a scacchi sono esclusivamente su prenotazione con ingresso gratuito fino a esaurimento posti (tel. +39 035 270272).

L'ingresso gratuito su prenotazione in entrambe le serate è offerto da BMeA Brambilla Maestroni Avvocati Associati.
L'appuntamento del 29 novembre è realizzato grazie al Circolo Scacchistico Excelsior di Bergamo e a Impresa Ing. G. Pandini di Bergamo.

Informazioni

GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
Via s. Tomaso, 53 - 24121 Bergamo
tel. +39 270272 - fax +39 236962
Ingresso su prenotazione: tel. +39 035 270272


Il futuro del futurismo
21 settembre 2007 - 24 febbraio 2008
Orari: martedì-domenica ore 10-19; giovedì ore 10-22; lunedì chiuso
Ingresso: intero: 8,00 Euro; ridotto e gruppi: 6,00 Euro
La mostra è realizzata da GAMeC in collaborazione con COBE Direzionale S.p.A.