Arte

53. Esposizione Internazionale d’Arte (2009): il Consiglio di Amministrazione nomina direttore Daniel Birnbaum

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione la Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, nella riunione del 7 aprile 2008 ha nominato Daniel Birnbaum Direttore del Settore Arti Visive con lo specifico compito di curare la 53. Esposizione Internazionale d’Arte che si terrà nel 2009.

Nato a Stoccolma nel 1963, Daniel Birnbaum è curatore di istituzioni e mostre a livello internazionale e dal 2001 Rettore della Staedelschule di Francoforte sul Meno (Germania), accademia internazionale che concilia l’arte contemporanea con lo sviluppo delle nuove pratiche e tecniche. Dal 1998 è redattore di Artforum, New York, con cui collabora regolarmente dal 1995. Dai primi anni ‘90 ha collaborato regolarmente con altre riviste come Parkett e Frieze.

In occasione della sua nomina, Daniel Birnbaum ha dichiarato:
"Le mie mostre recenti sono tutte state realizzate in stretta collaborazione con gli artisti, spesso attraverso un rapporto individuale, talvolta in un contesto più ampio. La Biennale di Venezia è una nuovo genere di sfida, ma il principio rimane lo stesso: la visione dell’artista deve essere al centro. Come ci si libera dalle gerarchie dettate dagli interessi commerciali e dalla moda? Da direttore di un’accademia artistica, il mio interesse è stato a lungo rivolto ad altri tipi di influenza e di significato. Esistono artisti che ispirano intere generazioni e questi artisti chiave non sono sempre i più visibili nel mondo dei musei e delle esposizioni. Io vorrei esplorare linee di ispirazione che coinvolgono diverse generazioni e illustrare sia le radici che i rami che crescono verso un futuro non ancora definito. La geografia del mondo dell’arte si è espansa rapidamente con nuovi centri emergenti: Cina, India, il Medio Oriente … La mia ambizione è quella di creare una mostra che, sebbene articolata in zone individuali di intensità, resterà un’unica esposizione".

Il Presidente Paolo Baratta da parte sua ha dichiarato: "Con la nomina di una personalità così ricca di molteplici esperienze, la Biennale di Venezia ha individuato per la 53. Esposizione un curatore capace di esprimere criteri originali di selezione, orientati dalla parte dell’artista. Sono convinto di questa scelta, di cui sono particolarmente lieto. Fra la valle dell’ideologia e la valle del mercato c’è l’erta collina della qualità: qui si deve collocare la Biennale. Il nuovo Direttore – ha aggiunto il Presidente - sarà anche un interlocutore per le nostre riflessioni sul futuro sviluppo di attività più continuative".


Daniel Birnbaum
Nato a Stoccolma nel 1963, è curatore di istituzioni e mostre a livello internazionale.

Dal 2001 è Rettore della Staedelschule di Francoforte sul Meno (Germania), accademia internazionale che concilia l’arte tradizionale e quella contemporanea con lo sviluppo delle nuove pratiche e tecniche.
L’istituzione ha il compito di formare gli studenti non solo sul piano teorico, ma anche sul piano realizzativo, coinvolgendo giovani e artisti in una relazione rivolta al "fare arte". Su questa importante esperienza, nel 2007 Birnbaum ha pubblicato Teaching Art: Staedelschule Frankfurt am Main. È Direttore di Portikus, spazio espositivo che dal 1987 fa parte della Staedelschule.

Dal 1998 è redattore di Artforum, New York, con cui collabora regolarmente dal 1995. Dai primi anni ‘90 ha collaborato regolarmente con altre riviste come Parkett e Frieze. È autore di numerose pubblicazioni e saggi per cataloghi in tutto il mondo. Tra i contributi critici più recenti, ha scritto su Olafur Eliasson, Pierre Huyghe, Dominique Gonzales-Foerster, Wolfgang Tillmans, Certih Wyn Evans, Paul Chan. Il suo ultimo libro è Under Pressure (Francoforte 2008).

Ha compiuto studi di letteratura comparata e storia dell’arte all’Università di Stoccolma, di storia dell’arte e filosofia alla Freie Universitaet di Berlino e alla Columbia University di New York. Nel 1998 ha conseguito il dottorato in filosofia all’Università di Stoccolma.

Nel 2008 sarà co-curatore della Triennale di Yokohama e curatore della 2. Triennale di Torino. Nel biennio 2006-2007 è stato co-curatore di Airs de Paris al Centre Pompidou, di Uncertain States of America (assieme a Hans Ulrich Obrist) presso il Bard College della Serpentine Gallery di Londra, della 2. Biennale di Mosca.

Nel 2005 è stato co-curatore della 1. Biennale di Mosca e nel 2003 è stato co-curatore per la sezione internazionale della 50. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.

Dal 2004 è curatore associato dello spazio espositivo Magasin 3 di Stoccolma.

Dal 2001 fa parte del board della manifestazione Manifesta di Amsterdam.