Arte

Presentazione del Catalogo generale dell'opera di Carla Badiali

Como - Fondazione Antonio Ratti
Lungolario Trento, 9 - Como
Mercoledì 5 dicembre 2007, ore 18

Il 9 novembre scorso cadeva il centenario della nascita di Carla Badiali, ricordata dal Comune di Novedrate, dove l'artista nacque, con una mostra antologica che ha richiamato visitatori da buona parte delle regioni del nord Italia e dalla Svizzera.

Ora il corpus delle opere dell'artista viene per la prima volta proposto in tutta la sua interezza grazie al Catalogo generale, che sarà presentato al pubblico mercoledì 5 dicembre alle ore 18 negli spazi della Fondazione Antonio Ratti a Como, per inziativa dell'associazione Amici dei Musei - luoghi d'arte e di storia comaschi.

La ricerca e la redazione del Catalogo generale è stata condotta in questi anni in prima persona da Luigi Cavadini, uno dei maggiori esperti dell'astrattismo comasco, già autore del catalogo generale dell'opera di Aldo Galli (2003), che ha setacciato le collezioni private di varie parti d'Italia alla ricerca delle opere ora confluite in questo volume, dove sono documentati e illustrati circa 500 lavori - dipinti (su tela, su cartone, su tavola) collage e opere su carta (tempere, inchiostri, matite) - realizzati dall'artista tra la metà degli anni Venti e il 1992, anno della morte. Molto utili, per illustrare i percorsi creativi dell'artista, sono i vari passaggi che conducono dalla prima idea all'opera definitiva, ben leggibili nei disegni, negli studi e nei collage che accompagnano le opere maggiori e ne costituiscono una premessa indispensabile.

I dati tecnici del volume:
AUTORE: Luigi Cavadini
EDITORE: Silvana Editoriale
FORMATO: 24x28 cm
COPERTINA: cartonata con sovraccoperta
PAGINE: 224
PREZZO: 60,00 Euro

Carla Badiali è una delle figure di primo piano dell'astrattismo storico italiano. Con altri artisti comaschi - Aldo Galli, Mario Radice e Manlio Rho - costituisce uno dei poli (l'altro è quello attivo attorno alla Galleria del Milione a Milano) dell'evoluzione dell'arte italiana in direzione astratto-geometrica a partire dagli anni Trenta.

Nata a Novedrate (Como) nel 1907, trascorre gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza in Francia, a Sant'Etienne, dove la famiglia si era trasferita per motivi di lavoro e dove mostra un precoce interesse per la musica e la pittura. Tornata in Italia, a Como, prosegue i suoi studi presso l'Istituto Nazionale di Setificio.
Nel corso degli anni Venti, Carla Badiali realizza opere raffiguranti paesaggi e nature morte, che si inseriscono nel solco della tradizione, mentre a partire dal 1933 si avvicina all'astrattismo sviluppando una ricerca che sa essere originale ed autonoma rispetto agli stimoli che le giungono d'oltralpe e soprattutto rispetto alle esperienze che intanto vanno compiendo in città Rho e Radice.
La sua attività primaria in questi anni (ma anche poi nei decenni successivi) si sviluppa nel campo del disegno tessile: dapprima è coordinatrice di uno dei laboratori già attivi e affermati in città (Castelli e Bari) e poi apre un proprio studio di progettazione che servirà numerose e importanti aziende di stampa su seta.
La sua presenza nel mondo dell'arte è comunque particolarmente attiva: nel 1938 aderisce al gruppo "Valori Primordiali", di cui fanno parte anche Terragni e Lingeri, e due anni dopo sottoscrive il "Manifesto del Gruppo primordiali futuristi Sant'Elia". Partecipa quindi ad una serie di prestigiose esposizioni tra cui ricordiamo la III Mostra del Sindacato Nazionale di Belle Arti nel Palazzo dell'Arte di Milano nel 1941, la XXIII Biennale di Venezia nel 1942, la IV Quadriennale nazionale d'arte di Roma nel 1943.
La produzione artistica di Carla Badiali si riduce notevolmente negli anni del secondo conflitto mondiale, ma l'artista riprende ad esporre già nel 1951. La sua prima personale è del 1967 e da questo momento l'attenzione alla sua pittura si fa più viva, con esposizioni in importanti gallerie in varie città d'Italia, a Milano, Roma, Genova, Vigevano, Torino, Finale Ligure, oltre che, naturalmente, a Como.