Addio a Sergio Pininfarina
È morto questa notte nella sua casa torinese (al capezzale c'erano la moglie
Giorgia e i figli Lorenza e Paolo) il cavaliere del Lavoro Sergio Pininfarina,
figlio dello storico carrozziere Gian Battista «Pinin». Era nato Farina a
Torino l'8 settembre 1926, e nominato senatore a vita dal Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 23 settembre 2005.
E' stato presidente della Confindustria dal 1988 al 1992.
Laureato in Ingegneria Meccanica nel Politecnico di Torino nel 1950, aveva
preso il timone dell'azienda nel 1961, gli anni della sperimentazione e della
collaborazione con diverse case automobilistiche straniere, tra cui la francese
Peugeot. E' con lui che l'impresa di famiglia, con i connotati di un'impresa
artigianale diventa a tutti gli effetti una realtà industriale. Gestisce
infatti il processo di industrializzazione del gruppo di Grugliasco (i nuovi
stabilimenti si stabiliranno qui nel 1967), stringendo accordi con alcuni
colossi dell'auto. Passaggio che precede di un anno il suo arrivo alla cloche
di comando, con la produzione per conto della Alfa Romeo di 27.000 Giulietta
Spider nata in Pininfarina, ispirandosi a quella che è sempre stata considerata
uno dei capolavori assoluti del design dell'auto, la Lancia Aurelia B24. Ma è
proprio nel decennio '60 quello che segna la creazione di alcuni tra i modelli
più famosi, come l'Alfa Romeo Spider "Duetto", la Lancia Flaminia,
Lancia Flavia coupé, la Dino 246 e le Fiat "124 Sport Spider",
"Dino Spider".
Nel 1986 l'azienda decide un ulteriore salto di qualità con la quotazione delle
sue azioni in borsa, mentre le sue attività produttive sono rivolte verso altri
modelli che hanno fatto la storia dell'automobile, tra i quali Ferrari
Testarossa, Alfa Romeo Spider, Fiat Fiorino, Lancia Thema Station Wagon e molte
Peugeot. Per quanto riguarda il reparto design e progettazione sono di questi
anni nuovi accordi all'estero con Daewoo, Cadillac (ad esempio la Cadillac
Allanté), Bentley e Mitsubishi.
Tra le tappe più significative della sua attività in Pininfarina: la
progettazione e costruzione, tra il 1955 e il 1958, del nuovo stabilimento
Pininfarina di Grugliasco; la creazione del nuovo Centro Studi e Ricerche,
inaugurato nel 1966; la nascita del Centro DEA (Centro di misura e
progettazione tridimensionale) che, ulteriormente potenziato, nel 1971 assume
la denominazione di CCD (Centro di Calcolo e Disegno Automatico);
l'inaugurazione nel 1972 della Galleria del Vento, la prima in Italia in scala
1:1 e tuttora una delle poche esistenti al mondo; la trasformazione di
Pininfarina in holding finanziaria nel 1979; la nascita, nel 1982, della
Pininfarina Studi e Ricerche S.p.A.; il nuovo insediamento industriale
Pininfarina a San Giorgio Canavese (To) e la quotazione di Pininfarina in Borsa
nel 1986; la fondazione nel 1986 di Pininfarina Extra S.r.l., per mezzo della
quale il Gruppo Pininfarina estende la sua attività verso tutti i settori del
disegno industriale; l'acquisizione del nuovo stabilimento di Bairo Canavese
(To) nel 1987; la creazione nel 1991 della Pininfarina Deutschland GmbH;
l'inaugurazione del nuovo Centro di Engineering di Cambiano (To) nel 2002; la
fondazione nel 2003 di Pininfarina Sverige AB.
GLI STABILIMENTI - Il gruppo attualmente dispone di tre stabilimenti tutti in
provincia di Torino: il centro di design e ingegneria di Cambiano, l'impianto
di San Giorgio Canavese e quello di Bairo. Nell'ottobre del 2009 il centro di
verniciatura e lastroferratura di Grugliasco (TO), viene però ceduto alla
finanziaria della Regione Piemonte, Finpiemonte, che ha affittato l'impianto
alla De Tomaso dell'imprenditore Gianmario Rossignolo, ex dirigente Fiat.
Pininfarina mantiene la galleria del vento presso lo stesso stabilimento di Grugliasco.
L'11 ottobre del 2011 viene annunciata la chiusura dello stabilimento di San
Giorgio Canavese.
Sergio Pininfarina ha inoltre ricoperto numerose cariche nel corso della sua
carriera. Tra le principali si segnalano:
Professore di “Progettazione di Carrozzeria” al Politecnico di Torino dal 1974
al 1977;
Presidente dell'Unione Industriale di Torino (1978-1984);
Deputato al Parlamento Europeo (1979-1988);
Presidente della Federazione delle Associazioni Industriali del Piemonte
(1983-1988); Presidente dell'OICA - Organisation Internationale des
Constructeurs d'Automobiles (1987-1989);
Presidente di Confindustria (1988-1992); Amministratore dell'AUME - Association
pour l'Union Monétaire de l'Europe (1989-1997);
Vice Presidente dell'UNICE - Union of Industrial and Employers' Confederations of
Europe (1990-1994);
Presidente del Comitato Leonardo - Italian Quality Committee (1993-1996);
Co-Presidente del Comitato Promotore della Direttrice Ferroviaria Europea
Transpadana ad Alta Capacità Merci e Passeggeri (1991-2001);
Presidente Banca CRT (2001-2002); Capo della Delegazione italiana in seno alla
Commissione Intergovernativa Italo-Francese per il nuovo collegamento
ferroviario ad Alta Velocità fra Lione e Torino (2001-2005);
Presidente FIDIA S.p.A. (1996-2006);
Co-Presidente Italy-Japan Business Group (2004-2007);
Presidente Editrice La Stampa S.p.A. (2004-2008);
Consigliere d'Amministrazione della Ferrari S.p.A. dal 1969 al 2011.
Sergio Pininfarina ha ricevuto inoltre numerose onorificenze nel corso della
sua carriera. Si segnalano le seguenti: Cavaliere del Lavoro dal Presidente
della Repubblica Italiana (1976), Légion d'Honneur (Chevalier nel 1979 e
Officier nel 1997), Honorary Royal Designer for Industry (1983), Membro
Straniero dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze di Ingegneria (1988),
Designer Lifetime Achievement Award (1991), Super Trophée de l'“Automobile
Magazine” (1992), Premio Guglielmo Tagliacarne (1994), Premio “Italy in the
World” (1994), Compasso d'Oro alla Carriera (1995), Premio “France-Italie”
(1997), Lion d'Oro (1998), Trophée du Design (1998), Premio Leonardo (1999),
Head of the Century in the International Automotive Hall of Fame (2001), Premio
“Torino libera” (2001), Business and Culture Award (2003), Palme d'Or del
Festival Automobile International (2005), Automotive Hall of Fame di Dearborn,
Michigan (2007); European Automotive Hall of Fame di Ginevra (2008).
Gli sono state conferite 4 lauree honoris causa: nel 1993 quella in Economia e
Commercio dall'Università LUISS di Roma; nel 2002 quella del Royal College of
Art di Londra e quella in Disegno Industriale dal Politecnico di Milano; nel
2004 quella in Belle Arti dal College for Creative Studies (CCS) di Detroit.
CHITI, PERDIAMO PROTAGONISTA PAESE - "Esprimo il mio cordoglio per la
scomparsa di Sergio Pininfarina. Con lui perdiamo un protagonista del nostro
Paese. Voglio ricordare il suo storico impegno imprenditoriale che ha tenuto
alto nel mondo il nome dell'Italia, e quello istituzionale da quando il
Presidente Ciampi lo nominò senatore a vita nel 2005". Lo afferma il
vicepresidente del Senato Vannino Chiti.
3 luglio 2012