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Addio a Sergio Pininfarina

È morto questa notte nella sua casa torinese (al capezzale c'erano la moglie Giorgia e i figli Lorenza e Paolo) il cavaliere del Lavoro Sergio Pininfarina, figlio dello storico carrozziere Gian Battista «Pinin». Era nato Farina a Torino l'8 settembre 1926, e nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 23 settembre 2005.
E' stato presidente della Confindustria dal 1988 al 1992.

Pininfarina Lancia Aurelia B24, 1954

Alfa Romeo 2600 Coupe Speciale (Pininfarina), 1963

Alfa Romeo Superflow (Pininfarina), 1956

Alfa Romeo Giulia 1600 Sport (Pininfarina), 1965


Alfa Romeo 2uettottanta (Pininfarina), 2010

Ferrari Dino 206 GT (Pininfarina), 1968–69

Ferrari Dino 246GT (Pininfarina), 1969-74

Testarossa 1984


Duetto Alfa Romeo

Lancia Beta Montecarlo Turbo

Ferrari f40 Pininfarina

Maserati Quattroporte

Laureato in Ingegneria Meccanica nel Politecnico di Torino nel 1950, aveva preso il timone dell'azienda nel 1961, gli anni della sperimentazione e della collaborazione con diverse case automobilistiche straniere, tra cui la francese Peugeot. E' con lui che l'impresa di famiglia, con i connotati di un'impresa artigianale diventa a tutti gli effetti una realtà industriale. Gestisce infatti il processo di industrializzazione del gruppo di Grugliasco (i nuovi stabilimenti si stabiliranno qui nel 1967), stringendo accordi con alcuni colossi dell'auto. Passaggio che precede di un anno il suo arrivo alla cloche di comando, con la produzione per conto della Alfa Romeo di 27.000 Giulietta Spider nata in Pininfarina, ispirandosi a quella che è sempre stata considerata uno dei capolavori assoluti del design dell'auto, la Lancia Aurelia B24. Ma è proprio nel decennio '60 quello che segna la creazione di alcuni tra i modelli più famosi, come l'Alfa Romeo Spider "Duetto", la Lancia Flaminia, Lancia Flavia coupé, la Dino 246 e le Fiat "124 Sport Spider", "Dino Spider".

Nel 1986 l'azienda decide un ulteriore salto di qualità con la quotazione delle sue azioni in borsa, mentre le sue attività produttive sono rivolte verso altri modelli che hanno fatto la storia dell'automobile, tra i quali Ferrari Testarossa, Alfa Romeo Spider, Fiat Fiorino, Lancia Thema Station Wagon e molte Peugeot. Per quanto riguarda il reparto design e progettazione sono di questi anni nuovi accordi all'estero con Daewoo, Cadillac (ad esempio la Cadillac Allanté), Bentley e Mitsubishi.

Tra le tappe più significative della sua attività in Pininfarina: la progettazione e costruzione, tra il 1955 e il 1958, del nuovo stabilimento Pininfarina di Grugliasco; la creazione del nuovo Centro Studi e Ricerche, inaugurato nel 1966; la nascita del Centro DEA (Centro di misura e progettazione tridimensionale) che, ulteriormente potenziato, nel 1971 assume la denominazione di CCD (Centro di Calcolo e Disegno Automatico); l'inaugurazione nel 1972 della Galleria del Vento, la prima in Italia in scala 1:1 e tuttora una delle poche esistenti al mondo; la trasformazione di Pininfarina in holding finanziaria nel 1979; la nascita, nel 1982, della Pininfarina Studi e Ricerche S.p.A.; il nuovo insediamento industriale Pininfarina a San Giorgio Canavese (To) e la quotazione di Pininfarina in Borsa nel 1986; la fondazione nel 1986 di Pininfarina Extra S.r.l., per mezzo della quale il Gruppo Pininfarina estende la sua attività verso tutti i settori del disegno industriale; l'acquisizione del nuovo stabilimento di Bairo Canavese (To) nel 1987; la creazione nel 1991 della Pininfarina Deutschland GmbH; l'inaugurazione del nuovo Centro di Engineering di Cambiano (To) nel 2002; la fondazione nel 2003 di Pininfarina Sverige AB.

GLI STABILIMENTI - Il gruppo attualmente dispone di tre stabilimenti tutti in provincia di Torino: il centro di design e ingegneria di Cambiano, l'impianto di San Giorgio Canavese e quello di Bairo. Nell'ottobre del 2009 il centro di verniciatura e lastroferratura di Grugliasco (TO), viene però ceduto alla finanziaria della Regione Piemonte, Finpiemonte, che ha affittato l'impianto alla De Tomaso dell'imprenditore Gianmario Rossignolo, ex dirigente Fiat. Pininfarina mantiene la galleria del vento presso lo stesso stabilimento di Grugliasco. L'11 ottobre del 2011 viene annunciata la chiusura dello stabilimento di San Giorgio Canavese.


Sergio Pininfarina ha inoltre ricoperto numerose cariche nel corso della sua carriera. Tra le principali si segnalano:
Professore di “Progettazione di Carrozzeria” al Politecnico di Torino dal 1974 al 1977;
Presidente dell'Unione Industriale di Torino (1978-1984);
Deputato al Parlamento Europeo (1979-1988);
Presidente della Federazione delle Associazioni Industriali del Piemonte (1983-1988); Presidente dell'OICA - Organisation Internationale des Constructeurs d'Automobiles (1987-1989);
Presidente di Confindustria (1988-1992); Amministratore dell'AUME - Association pour l'Union Monétaire de l'Europe (1989-1997);
Vice Presidente dell'UNICE - Union of Industrial and Employers' Confederations of Europe (1990-1994);
Presidente del Comitato Leonardo - Italian Quality Committee (1993-1996);
Co-Presidente del Comitato Promotore della Direttrice Ferroviaria Europea Transpadana ad Alta Capacità Merci e Passeggeri (1991-2001);
Presidente Banca CRT (2001-2002); Capo della Delegazione italiana in seno alla Commissione Intergovernativa Italo-Francese per il nuovo collegamento ferroviario ad Alta Velocità fra Lione e Torino (2001-2005);
Presidente FIDIA S.p.A. (1996-2006);
Co-Presidente Italy-Japan Business Group (2004-2007);
Presidente Editrice La Stampa S.p.A. (2004-2008);
Consigliere d'Amministrazione della Ferrari S.p.A. dal 1969 al 2011.
Sergio Pininfarina ha ricevuto inoltre numerose onorificenze nel corso della sua carriera. Si segnalano le seguenti: Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana (1976), Légion d'Honneur (Chevalier nel 1979 e Officier nel 1997), Honorary Royal Designer for Industry (1983), Membro Straniero dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze di Ingegneria (1988), Designer Lifetime Achievement Award (1991), Super Trophée de l'“Automobile Magazine” (1992), Premio Guglielmo Tagliacarne (1994), Premio “Italy in the World” (1994), Compasso d'Oro alla Carriera (1995), Premio “France-Italie” (1997), Lion d'Oro (1998), Trophée du Design (1998), Premio Leonardo (1999), Head of the Century in the International Automotive Hall of Fame (2001), Premio “Torino libera” (2001), Business and Culture Award (2003), Palme d'Or del Festival Automobile International (2005), Automotive Hall of Fame di Dearborn, Michigan (2007); European Automotive Hall of Fame di Ginevra (2008).

Gli sono state conferite 4 lauree honoris causa: nel 1993 quella in Economia e Commercio dall'Università LUISS di Roma; nel 2002 quella del Royal College of Art di Londra e quella in Disegno Industriale dal Politecnico di Milano; nel 2004 quella in Belle Arti dal College for Creative Studies (CCS) di Detroit.


CHITI, PERDIAMO PROTAGONISTA PAESE - "Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Sergio Pininfarina. Con lui perdiamo un protagonista del nostro Paese. Voglio ricordare il suo storico impegno imprenditoriale che ha tenuto alto nel mondo il nome dell'Italia, e quello istituzionale da quando il Presidente Ciampi lo nominò senatore a vita nel 2005". Lo afferma il vicepresidente del Senato Vannino Chiti.

3 luglio 2012