Angelo Caroselli 1585-1652. Un pittore irriverente
Di Daniela Semprebene
Gangemi Editore
“La pittura del Caroselli è incomprensibile se la si estrae dall'uomo.
Questi era comunque poco conosciuto (se non dagli addetti ai lavori) e male
inquadrato nel XVII secolo, soprattutto poco amato dalla critica: è stato
necessario il ricorso alla verifica filologica "ex novo". Con queste
parole l'autrice del presente primo "corpus" filologico caroselliano
ha affrontato un mondo e una cultura che, a Roma, non erano più quelli
tenebrosi dei primi momenti della "Riforma Cattolica", illuminati dai
sinistri bagliori dei roghi d'eretici e dai lampi delle lame "a
Ponte" (è la voce popolare di Pasquino a ricordare che, "se so' tajate
più teste a Ponte che meloni a Banchi!"), nonché ammorbati dai fumi di
residui pestilenziali, che apparivano intrinseci alle drammatiche "sacre
rappresentazioni" del Caravaggio.” (dall'introduzione di Maurizio
Marini)
Roma - 13 aprile 2012
Nella bellissima cornice della sala Alessandrina del complesso di Sant’Ivo
alla Sapienza (Archivio di Stato) si è tenuta la presentazione del volume
“Angelo Caroselli 1585-1652. Un pittore irriverente” di Daniela Semprebene
(Gangemi Editore).
Insieme all’autrice del libro sono intervenuti Vittorio Sgarbi, Monsignor
Sandro Corradini e Federica Gasparrini. L’attrice Daniela Vincenti ha letto la
prefazione del volume scritta da Maurizio Marini, poiché questa presentazione è
stata anche l’occasione per ricordare Maurizio Marini, storico dell’arte,
esperto del Caravaggio, scomparso nel 2011.
E con queste parole sul “suo pittore” l’autrice si rivolge al lettore: “Durante
tutto il ventesimo secolo, sulla base di erronee ambizioni critiche, desunte da
testi biografici inesatti, e dall’analisi del Longhi, meglio muovendo
dall’impressione che alcuni quadri di Angelo Caroselli avevano provocato in
lui, si arrivò a definire il pittore come “covato” dalla più brutta
negromanzia, e sostanzialmente un pennello stanco tipico dei falsari.
...Caroselli non ha dipinto il dolore né a Roma né a Napoli, o perlomeno non ha espresso quello più
evidente. La sua opera ci mostra un quotidiano rassegnato… ha dipinto solo il mondo che gli stava accanto… Si sofferma invece sulle maghe e
sulle fattucchiere solo per valenza provocatoria e mancanza di soldi. La magia non serviva a dissentire col potere, bensì a esorcizzare le inquietudini correnti. …Poi era un grande falsario, ma non un imitatore… La realtà è che pur amando dipingere, Angelo Caroselli non amava rivaleggiare o primeggiare su qualche cosa. Il secolo gli scorreva accanto.“
ANGELO CAROSELLI:
Angelo Caroselli è battezzato l’8 febbraio del 1585 a Roma, nella parrocchia di San
Lorenzo In Lucina, primogenito di Achille Caroselli e Mariana Tappia.
Nel 1604 si iscrive all’Accademia di San Luca e nel 1611 inizia a dipingere la
cappella Vittrice nella Chiesa Nova di Roma.
Nel 1617 inizia il suo soggiorno napoletano ed è di ritorno a Roma nel 1625.
Nel 1627 riceve il primo acconto per il San Venceslao di San Pietro e nel 1631
esegue la Messa di San Gregorio per la Chiesa di Santa Francesca Romana.
Nel 1638 muore l’amico Paolo Paolini.
Caroselli muore l’8 aprile del 1652 ed è sepolto nella Chiesa di San Nicola in
Arcione.
AUTRICE:
DANIELA SEMPREBENE, romana, si è laureata in lettere con indirizzo storico
artistico all'Università la Sapienza, discutendo la tesi ed il percorso
pittorico di Angelo Caroselli. Lo ha fatto anche per la laurea specialistica
nella quale ha approfondito la vita nella Roma del dissenso, discutendo di due
artisti come il Caroselli e Salvator Rosa. Ha poi scritto e ricostruito la vita
di cinque architetti del periodo neoclassico, architetti sconosciuti che,
insieme ad almeno altri cento, con le colleghe più esperte del XVIII secolo e
per la cura della professoressa Elisa De Benedetti, hanno dato vita a tre
bellissimi libri sul settecento romano.
SCHEDA LIBRO:
Angelo Caroselli 1585-1652. Un pittore irriverente
Autore: Daniela Semprebene
Introduzione: Maurizio Marini
Formato: 17 x 24 cm
Anno di edizione: 2011
Pagine: 192
Legatura: Filorefe
ISBN13: 978-88-492-2062-9
ISBN10: 88-492-2062-6
Prezzo: 24,00 Euro
Prezzo Ebook PDF: 20,00 Euro
Paola De Rosa per Archimagazine - www.paoladerosa.com
Roma - Archivio di Stato Sala Alessandrina
13 aprile 2012