Arte

Vicenza - Stamperia Busato
Dal 12 ottobre al 9 novembre 2008

La mostra, 22 foto in 46 scatti di grande formato più un ritratto esclusivo in anteprima, rende omaggio ai cent'anni recentemente compiuti dal famoso architetto brasiliano, raccontando alcune tra le più rappresentative delle sue opere.
Le fotografie, tutte rigorosamente in bianco e nero, sono messaggi intensi e nitidi che la scomposizione in dittici, trittici e polittici rende qualcosa di diverso dal reportage e dalla foto di repertorio, proponendo una lettura personale e nuova delle opere del grande Maestro, intuendo ed enfatizzando il legame che esse stabiliscono con il paesaggio e con l'elemento umano che popola, modella e trasforma quotidianamente lo spazio.
Già presentata al Palazzo Reale di Napoli, l'esposizione è stata in contemporanea a Roma in due sedi: l'Ambasciata del Brasile in Italia e la Facoltà di Architettura dell'Ateneo di Roma Tre.
La mostra, inoltre, si è inserita nel quadro delle iniziative di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma, che quest'anno ha avuto come tema "Vedere la normalità: la fotografia racconta il quotidiano". Tappa importante a Vicenza, idealmente collegata nell'ambito delle manifestazioni per il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio, la mostra è ospitata presso la Stamperia Busato, storico litografo vicentino. Infine chiuderà a Ravello, in occasione dell'inaugurazione dell'Auditorium progettato dallo stesso Niemeyer.
 
La Stamperia d'Arte Busato fu fondata nell'ottobre del 1946 da Ottorino Busato, quando decise di iniziare in proprio l'attività di litografia e calcografia, dopo un'importante esperienza acquisita lavorando dal 1924 nelle più importanti stamperie del Veneto. Ai presupposti tecnici del successo si affiancò un rapporto di intesa perfetta tra stampatore e artista, elemento indispensabile per concretizzare quello che l?opera d?arte vuole esprimere.Iniziò così, verso la metà degli anni cinquanta la stagione più fiorente della stamperia, che ha avuto come interlocutori principali Neri Pozza e Tono Zancanaro, con i quali Giuliano Busato, succeduto al padre, sviluppò un senso profondo del rapporto tra artista e stampatore. A loro durante gli anni si aggiunsero in stamperia numerosi tra i più importanti artisti italiani e stranieri tra cui Arman, Brindisi, Calabrò, Guidi, Guttuso, Levi, Licata, Maccari, Mattioli, Murer, Treccani, Viani, Zotti per citarne alcuni.
Attualmente la stamperia è alla terza generazione e continua la tradizione di famiglia, collaborando con diverse Accademie di Belle Arti: Venezia, Roma, Varsavia, Lodz, Lubiana, Zagabria ed è diventato un punto di riferimento per molti giovani promettenti artisti con i quali si è creato un atelier tra i più importanti d'Italia.

La mostra è organizzata da IEC - Independent Event Center con il patrocinio di: CISA Andrea Palladio - Ordine degli Architetti della Provincia di Vicenza - Regione del Veneto - Provincia di Vicenza - Comune di Vicenza