Arte

Da Fattori a Casorati. Capolavori della collezione Ojetti

Viareggio - Centro Matteucci per l'Arte moderna
Dal 25 giugno al 12 settembre 2010

Per molti versi quella che prende il via il 25 giugno al Centro Matteucci per l'Arte Modena di Viareggio è una mostra-manifesto dell'attività della nuova associazione culturale fondata e voluta da Giuliano Matteucci, conoscitore della pittura italiana dell'Ottocento. Tra i principali obiettivi del Centro: indagare, documentare e presentare l'arte moderna, in particolare il momento tra Otto e Novecento, valorizzando il collezionismo d'epoca.

Felice Casorati: Daphne

Telemaco Signorini: Bepi

Llewelyn Lloyd: Golfo di Procchio, 1908


Federico Zandomeneghi: Madre e figlia

Giovanni Fattori: Cavalli in pastura

Oscar Ghiglia: La Signora Ojetti nel roseto


Oscar Ghiglia: La toelette della signora Ojetti

Silvestro Lega: Ritratto di Eleonora Tommasi

Antonio Puccinelli: La passeggiata al Muro Torto

Banco di prova, davvero complesso, è il tentativo di ricomporre un'importante collezioni, quella del noto scrittore e critico Ugo Ojetti, per trent'anni responsabile delle pagine culturali del Corriere. Un'impresa ai limiti dell'impossibile in ragione dell'impegno necessario per ricostruire uno spaccato il più possibile rappresentativo di quanto egli aveva riunito nella magnifica villa Il Salviatino sui colli di Settignano.
Si è trattato di andare a ritroso, alla ricerca di ciò che lo scrittore, giornalista e critico acquistò, molto oculatamente, in decenni di ricerche e frequentazioni di artisti e galleristi. Già all'indomani della morte, infatti, il suo patrimonio fu oggetto di una dispersione che si completò con la cessione della villa, trasformata in albergo. Arredi, opere d'arte, ma anche il grande archivio, vennero ceduti in momenti e ad acquirenti diversi, rendendo difficile risalire all'intero compendio artistico-documentario.

Le ricerche condotte in previsione della mostra hanno consentito di ridare innanzitutto forma ai documenti d'archivio (molti dei quali inediti e inesplorati) e, grazie a questi, risalire all'ingente collezione. Il lungo lavoro ha evidenziato come i nuclei originari e fondanti risultino le ricche raccolte dell'Ottocento e del primo Novecento, in cui trovavano posto sezioni monografiche dedicate ai Macchiaioli tra cui Giovanni Fattori, a Oscar Ghiglia e Libero Andreotti. Le raccolte di pittura e scultura erano arricchite da un'imponente corpus di grafica, prevalentemente otto e novecentesca.

Sulla base delle testimonianze fotografiche e d'archivio è cominciata quindi la ricerca delle opere, spesso passate più volte di mano e quindi difficilmente rintracciabili.

Il risultato di questo lungo lavoro è godibile nella mostra “Da Fattori a Casorati. Capolavori dalla Collezione Ojetti” dal 25 giugno al 12 settembre, nelle sale restaurate della palazzina liberty sede del Centro Matteucci e, dal 25 settembre al 28 novembre nella Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.

Per la prima volta a distanza di quasi mezzo secolo, il Centro Matteucci riunisce i pezzi più preziosi e rappresentativi del corpus moderno - e dunque essenziale - della collezione: da Fattori a Borrani, da Signorini a Pellizza da Volpedo, da Ghiglia a Felice Casorati, insieme a sculture di Libero Andreotti e Marino Marini.

I risultati del lungo scavo negli archivi privati del critico consentono, finalmente, di tracciare la fisionomia di una delle più prestigiose e rappresentative raccolte d'arte italiana della prima metà del Novecento. Rivelando un'esperienza collezionistica unica, non solo perché puntuale riflesso di quei principi del classicismo neo-tradizionalista che guidavano la disposizione critica di Ojetti, ma soprattutto perché proiezione del suo rapporto elettivo con gli artisti prediletti, conseguenza dell'alta e assolutamente nuova concezione del ruolo del critico d'arte.

La storia delle opere selezionate offre così l'occasione per ricostruire la vera portata, le dinamiche e le implicazioni del ruolo di mecenate, di protettore, di guida teorica e committente svolto da Ojetti anche attraverso l'attività pubblica. Ripercorrere da vicino la genesi e gli svolgimenti di rapporti intensi e, spesso, assai controversi, come quelli con Ghiglia e Andreotti; tessere la rete articolata delle relazioni intrattenute con i colleghi giornalisti e critici, con galleristi, antiquari e collezionisti, per meglio valutarne la sua funzione di guida.
La mostra pone, dunque, all'attenzione e alla memoria storica una vicenda culturale e umana che non trova termini di confronto nel panorama del tempo, aggiungendo un contributo importante all'arte e al collezionismo italiano del primo Novecento.

Informazioni

Da Fattori a Casorati. Capolavori della collezione Ojetti


Luogo: Viareggio - Centro Matteucci per l'Arte moderna
Via D'Annunzio, 28 - Viareggio

Periodo: dal 25 giugno al 12 settembre 2010

Orari: dal martedì alla domenica 10.00-13.00 (chiusura della cassa ore 12.30), 17.00-23.00 (chiusura cassa ore 22.30). Lunedì chiuso

Inaugurazione: venerdì 25 giugno ore 18.00

Ingresso: biglietto integrato mostra+museo: 5,50 Euro intero; 4,00 Euro ridotto; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente. Gratuito dal 26 al 30 marzo 2008

Catalogo: edito da Centro Matteucci per l'Arte Moderna

A cura di: Giovanna De Lorenzi con la collaborazione di Graziella Battaglia, Silvestra Bietoletti e Rossella Campana

Info: tel. 0584 430614 - fax 0584 54977