Arte

Trento Longaretti. Antologica

Milano - Fondazione Antonio Mazzotta
Dal 13 giugno al 27 luglio 2008

In Fondazione Antonio Mazzotta, 70 opere indagano la ricerca pittorica dell'artista bergamasco, sensibile interprete della condizione umana.
Saranno proposti alcuni capolavori assoluti  come  Il grande vecchio e bambino del 1974.

Gli spazi della Fondazione Antonio Mazzotta di Milano accoglieranno dal 13 giugno al 27 luglio 2008 la mostra “Trento Longaretti. Antologica” che si presenta come un suggestivo itinerario lungo settant'anni di attività dell'artista bergamasco assente dalla scena espositiva milanese da diversi anni.

Trento Longaretti, Vanno al monastero delle montagne bianche, olio su tela, 2008, 102x160 cm

Trento Longaretti, La scodella vuota, è fame, olio su tela, 2008, 100x150 cm

Trento Longaretti, L'allegria, olio su tela, 2005, 70x96 cm

Trento Longaretti, Paesaggio verde con cielo verde e sei lune, olio su tela, 2006, 100x120 cm



Trento Longaretti, Famiglia non felice, olio su tela, 2005, 140x110 cm

Trento Longaretti, Madre dell'Irak e Iran, olio su tela, 2005, 70x50 cm

Trento Longaretti, Il grande vecchio e bambino, olio su tela,  1973-1974, 120x80 cm

Trento Longaretti, Figura drammatica di fuggiasco, olio su tela, 2002, 103x68 cm

Trento Longaretti, Madrenera - Humana pictura n.13, olio su tela, 2004, 180x120 cm

L'iniziativa, organizzata dalla Fondazione Antonio Mazzotta, è curata da Gianfranco Bruno e raccoglie 70 opere di un protagonista dell'arte italiana del secondo Novecento, che testimoniano la costante vitalità che ha sempre accompagnato la sua vicenda artistica.

Le radici di Longaretti sono da cercare in quel crogiolo internazionale rappresentato, tra l'altro, dalla Parigi degli anni di Cézanne, Modigliani e dei pittori russi, mentre con Chagall, Longaretti ha condiviso la stessa percezione del magico e del fantastico, scardinando i parametri di spazio e di tempo in nome dell'immaginazione.

La mostra delineerà con precisione il suo percorso, dal periodo di Corrente, agli anni del dopoguerra, per giungere alla maturità, negli anni di insegnamento all'Accademia Carrara di Bergamo, con l'approdo all'utilizzo di colori accesi degli anni Settanta.

Il visitatore potrà ritrovare le immagini simbolo della sua pittura: i mendicanti ed i girovaghi che abitano paesaggi incantati come simbolo della fragilità umana, i ritratti delle Madri, che potrebbero essere scambiati per Madonne nella loro presenza sacrale, e che traggono forza dalla secolarità del loro ruolo nell'opporsi alla violenza del mondo.
E poi le nature morte, delicate e quasi religiose, fino alle nuove realizzazioni che affrontano il tema della solitudine del vivere.
Una sezione della mostra sarà dedicata proprio all'ultima produzione con opere ricche di significato come il dipinto Famiglia di viandanti e Praga e Tanti occhi da Praga, del 2004.

Informazioni

Trento Longaretti. Antologica


Luogo: Milano - Fondazione Antonio Mazzotta

Periodo: dal 13 giugno al 27 luglio 2008

Orari: 10-19.30, chiuso lunedì

Ingresso: libero

Catalogo: Edizioni Mazzotta

Info: tel. 02 878197