Arte

La Guerra Fredda - Cold War. Arte e design in un mondo diviso 1945-1970

Rovereto - Mart
Dal 28 marzo al 26 luglio 2009

Karel Sourek - Hail to the Red Army Protectors of the New World, 1945. Stampa su carta, collezione privata

Eero Aarnio. Produziona: Asko Finnternational, 1966 - Sedia Globe, 1962-5. Fibra di vetro rossa, tessuto e base in metallo dipinto. © V&A Images / Victoria and Albert Museum, Londra

“Vinceremo (Venceremos)”, manifesto studentesco dal Messico, 1970 circa. Stampa, mm 700 x 475. Victoria and Albert Museum, Londra

Peter Ghyczy, Elastogram e VEB Synthesewerk - Sedia da giardino Egg, 1968. Copyright V&A Images / Victoria and Albert Museum, London

Paco Rabanne, Abito “a dischi”, 1967. Paillette in plastica unite da filo metallico, mm 700 x 410. Victoria and Albert Museum, Londra


"Nixon – Debelliamo il pericolo!", manifesto francese contro la guerra in Vietnam, 1969. Cromolitografia offset mm 884 x 695 Victoria and Albert Museum, Londra

Sony Corporation - Televisione portatile Sony "TV8 301 ", 1959. Metallo laccato in grigio, parzialmente cromato. © Die Neue Sammlung - The International Design Museum Munich. (A Laurenzo)

Lucio Fontana - Concetto Spaziale. La fine di Dio, 1963, cm 178 x 123. Olio, graffito e paillettes su tela. Mart, Deposito Fondazione Lucio Fontana, Milano

Cold War - Tuta aerospaziale X-1B, indossata da Neil Armstrong, SA, tardi anni cinquanta. Tecnica mista, cm 174 x 71 x 30. Collezione privata

Pablo Picasso, Sciarpa per il Festival mondiale dei giovani e degli studenti per la pace, Berlino, 5–19 August 1951. Cotone stampato, cm 8,10 x 7, 45. Museo Nazionale, Varsavia

Durante la Guerra Fredda, da una parte e dall'altra della cortina di ferro una moltitudine di artisti non ha smesso di creare, e le loro opere portano il segno dei tempi: la tensione, la competizione, ma anche l'ottimismo e uno sviluppo tecnologico senza precedenti.
La mostra “La Guerra Fredda - Cold War. Arte e design in un mondo diviso 1945-1970”, prodotta dal Victoria & Albert Museum di Londra in collaborazione con il Mart, sarà la prima dedicata al design, all'architettura, al cinema e alla cultura popolare sviluppatisi in quegli anni.
 
Saranno esposti oltre 250 oggetti: da uno Sputnik, con tuta da austronauta delle missioni 'Apollo', ai film di Stanley Kubrick; dai dipinti di Robert Rauschenberg alle ceramiche di Pablo Picasso; dalla moda di Paco Rabanne al design di Charles e Ray Eames e di Dieter Rams; l'architettura di Le Corbusier, di Richard Buckminster Fuller e di Archigram, nonché veicoli vari, tra cui una micro-auto Messerschmidt.
 
La mostra indagherà sugli aspetti dell'epoca della Guerra Fredda che hanno influito maggiormente sul design, mentre sullo sfondo imperversavano la lotta tra comunismo e capitalismo, la corsa allo spazio e la gara internazionale all'inseguimento della modernità. Mettendo in risalto gli anni dal 1945 al 1970, la mostra raccoglierà oggetti e opere dal mondo intero: Stati Uniti, Unione Sovietica, Regno Unito, Cuba, Germania Occidentale e dell'Est, Italia, Polonia, Francia e Cecoslovacchia.