Arte

Futurismo100 - Illuminazioni - Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia

Rovereto - MART
Dal 17 gennaio al 7 giugno 2009

Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!… Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'Impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.
(…) È dall'Italia, che noi lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria, col quale fondiamo oggi il Futurismo, perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d'archeologhi, di ciceroni e d'antiquarii.
(F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, 20 febbraio 1909)

A cento anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo rimane intatta l'originalità e la forza d'innovazione del primo grande movimento d'avanguardia italiano, fondato nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti.

Illuminazioni Futurismo 100 - Copertina

Kasimir Malevič - Vanity Case, 1913 - Olio su tavola, 49x25.5 cm - Mosca, Galleria Tretjakov

Liubov' Popola - Composizione con figure (Due figure), 1913 - Olio su tela, 161x123 cm - Mosca, Galleria Tretjakov

Alexander Rodčenko - Dance, 1915 - Olio su tela, 144x91 cm - Mosca, Galleria Tretjakov

Gino Severini - Danseuse articulée, 1915 - Olio su cartone con elementi mobili collegati da spaghi, cm 65.5x54 - Mariano di Traversetolo (Parma), Fondazione Magnani Rocca - © 1999, Foto Scala - Firenze

Nell'ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto futurista, FUTURISMO100 è il grande evento, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che presenta tre grandi esposizioni nell'arco di tutto il 2009.
FUTURISMO100 inaugura il suo percorso scientifico con la mostra del Mart di Rovereto Illuminazioni - Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia (17 gennaio - 7 giugno 2009), prosegue con Astrazioni al Museo Correr di Venezia (5 giugno - 4 ottobre 2009), e si conclude con Simultaneità (15 ottobre 2009-25 gennaio 2010) a Palazzo Reale di Milano.
Il progetto a cura di Ester Coen, costituisce l'appuntamento italiano più atteso delle celebrazioni del Centenario, perché propone attraverso le tre esposizioni, una rilettura inedita del futurismo, avanguardia artistica di cui restano ancora poco indagate le relazioni con la più audace sperimentazione europea dei primi del '900.
L'articolato intreccio di nuove visioni, tecniche e linguaggi rivoluzionari che, quasi in assenza di confini geografici, ha percorso i primi due decenni del secolo passato, sarà illustrato attraverso il dialogo tra le mostre, ospitate non a caso in città la cui storia è strettamente connessa, in positivo e in negativo, al movimento futurista: Rovereto, Venezia e Milano.
La mostra al Mart di Rovereto, dal titolo Illuminazioni - Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia (17 gennaio-7 giugno 2009), indaga le complesse e spesso inedite relazioni tra i futuristi e i più importanti esponenti delle avanguardie russe e tedesche. Da una parte vengono prese in esame le relazioni con gli artisti che hanno partecipato alla storia artistica tedesca di “Der Sturm”, come Marc Chagall, Vasilij Kandinskij, Paul Klee, August Macke, Franz Marc, a dimostrazione di quanto il futurismo ebbe forti legami con il Paese dell'espressionismo. Dall'altra il leggendario viaggio di Marinetti in Russia nel 1914 - di cui il Mart pubblica in coincidenza con la mostra il primo inedito resoconto visto dagli occhi di uno storico dell'arte russo, il moscovita Vladimir Lapšin di recente scomparso - fornisce il filo conduttore per analizzare i rapporti con i pittori cubo-futuristi russi. Fu infatti un intreccio fondamentale quello sviluppatosi a tutto campo tra Roma, Parigi e Mosca tra i pittori futuristi e gli artisti russi, da Mikhail Larionov a Alexandra Exter, da Natalia Goncharova a Olga Rozanova e molti altri ancora.
Il 17 gennaio 2009, in occasione del Centenario del futurismo, viene riaperta al pubblico, dopo un lungo restauro a cura dell'architetto Renato Rizzi, la Casa d'Arte Futurista Fortunato Depero. Rovereto recupera così uno dei centri di produzione culturale della città, uno spazio museale completamente rinnovato studiato per presentare parti importanti della Collezione Depero, come le grandi tarsie di panno, che costituiscono il tesoro più prezioso e più originale della sua ricchissima Raccolta.
Electa, editore ufficiale di FUTURISMO100, pubblica tre cataloghi che accanto alle opere esposte nelle singole esposizioni contiene una raccolta di manifesti, scritti teorici, lettere e documenti di archivio - in parte inediti - relativi agli artisti e ai temi scelti per ogni mostra.
Questi materiali riuniti in ogni pubblicazione riscrivono la storia artistica delle avanguardie storiche secondo la prospettiva dei protagonisti del periodo, creando un avvincente racconto di corrispondenze e di articolati intrecci artistici. Una forma nuova di catalogo, dalle radici profondamente scientifiche, che costituisce la proposta di una rilettura del primo ventennio del '900, attraverso fonti e voci originali.