Arte

Sistemi emotivi

Firenze - CCCS, Palazzo Strozzi
Dal 30 novembre 2007 al 3 febbraio 2008

L'appuntamento espositivo inaugura il CCCS - Centro Di Cultura Contemporanea Strozzina - Fondazione Palazzo Strozzi uno spazio dedicato al confronto tra i differenti approcci e le diverse pratiche che caratterizzano la produzione artistica e culturale di questi anni.

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Bill Viola
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La mostra si sviluppa su tre fasi ben distinte ma complementari: un'esposizione, una pubblicazione e un programma di lectures che indagheranno la tematica delle emozioni, proponendo una rilettura della correlazione tra artista contemporaneo, opera d'arte e fruitore, alla luce delle più recenti scoperte neuroscientifiche sul cervello umano e sui suoi effetti sulla sfera emotiva.

Gli artisti invitati per questo primo appuntamento sono: Bill Viola (USA), William Kentridge (Sud Africa), Yves Netzhammer (Svizzera), Katharina Grosse (Germania), Christian Nold (Inghilterra), Maurice Benayoun (Francia), Teresa Margolles (Messico) Andrea Ferrara alias Ongakuaw (Italia) e i poeti Elisa Biagini, Antonella Anedda e Valerio Magrelli.

Il 29 Novembre 2007 la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze inaugura il nuovo CCCS - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, uno spazio dedicato al confronto tra i differenti approcci e le diverse pratiche che caratterizzano la produzione artistica e culturale della contemporaneità, promosso dal Comune di Firenze, dalla Provincia di Firenze, dalla Camera di Commercio di Firenze, dalla Banca CR Firenze e dall'"Associazione Partners di Palazzo Strozzi" che sostiene l'attività della Fondazione Palazzo Strozzi - Ferragamo Finanziaria, Fingen (Corrado e Marcello Fratini), Gucci Group, Rocco Forte Hotels, Intesa Sanpaolo, The Boston Consulting Group, Banca Toscana, Eni, GE Oil & Gas Nuovo Pignone, Emilio Pucci, Sir Rocco Forte & Family, Saatchi&Saatchi -.

Come scrive il Direttore Generale della Fondazione, James Bradburne, nella premessa del catalogo della mostra Sistemi Emotivi: "Il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (CCCS) intende essere una sorta di piattaforma aperta alla vasta gamma di approcci e pratiche che caratterizzano la produzione di arte e cultura contemporanee. Aperta anche nel senso che qui la mediazione culturale non sarà finalizzata allo sviluppo di un'unica interpretazione, bensì a stimolare la cultura del dibattito critico e una lettura degli strati molteplici e multiformi che compongono la realtà complessa e talvolta apparentemente contraddittoria in cui viviamo." […]

Lo spazio espositivo trova posto negli ambienti, restaurati di recente, sotto il magnifico cortile di Palazzo Strozzi (noto come La Strozzina). In passato, qui si trovavano le cantine del Palazzo, vero gioiello del Rinascimento italiano; in seguito, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino all'alluvione del 1966, queste sale hanno ospitato le più importanti mostre fiorentine, che hanno avuto un'eco internazionale. Il Centro comprende 11 sale di dimensioni diverse, per una supeficie totale di 850 metri quadrati.
L'approccio fondamentale scelto dal CCCS è quello di ideare un programma pluriennale utilizzando network locali e internazionali. Ciò significa che non solo verranno proposti progetti espositivi tematici, ma saranno regolarmente invitati curatori indipendenti ed istituzioni per concepire iniziative, cicli di film e video, workshop, performance e lecture da tenersi negli spazi del centro.

"Il CCCS è un luogo per la cultura contemporanea, - sottolinea Franziska Nori, project director del nuovo centro - dove saranno presentati progetti che affrontano aspetti urbanistici, economici, di sviluppo sociale e politico, scientifici, tecnologici, come anche estetici ed etici, in virtù del fatto che la stessa arte contemporanea da tempo si é liberata dai canoni classici legati alla logica del singolo approccio disciplinare. Il CCCS è inteso come struttura dalla quale sarà possibile avviare sia un confronto analitico e contemplativo con l'arte, sia una partecipazione diretta ed attiva al processo culturale".

Il primo evento che inaugurerà lo spazio- Sistemi Emotivi, artisti contemporanei tra emozione e ragione, in programma dal 30 Novembre 2007 al 3 Febbraio 2008- si sviluppa su tre fasi ben distinte ma complementari: una Mostra, una Pubblicazione e un programma di Lectures che indagheranno la tematica delle emozioni, proponendo una rilettura della correlazione tra artista contemporaneo, opera d'arte e fruitore, alla luce delle più recenti riflessioni e scoperte neuroscientifiche sul cervello umano e sui suoi effetti sulla sfera emotiva.

La mostra, curata da Franziska Nori e Martin Steinhoff, rappresenta l'evento centrale di Sistemi Emotivi. Il percorso espositivo raccoglierà opere di artisti contemporanei che, consapevolmente o meno, si relazionano con la prassi corporea e sensoriale, ma anche razionale e cognitiva, implicata nell'esperienza dell'emozione, sia nel senso della produzione che in quello della fruizione.
Gli artisti invitati sono: Bill Viola (USA), William Kentridge (Sud Africa), Yves Netzhammer (Svizzera), Katharina Grosse (Germania), Christian Nold (Inghilterra), Maurice Benayoun (Francia), Teresa Margolles (Messico) Andrea Ferrara alias Ongakuaw (Italia) e i poeti Elisa Biagini, Antonella Anedda e Valerio Magrelli.
La scelta degli artisti segue una logica di multidisciplinarietà e di coinvolgimento interattivo con il pubblico dove l'empatia, ovvero la capacità di comprendere quello che un'altra persona sta provando, gioca un ruolo importante. I fruitori, infatti, verranno coinvolti a livello sensoriale, cognitivo ed emotivo tra installazioni multimediali, video, animazioni digitali, pittura monumentale e altre suggestioni visive, uditive e corporee.

Per tutte la durata della mostra, il percorso sarà integrato da un programma educativo di mediazione, curato e guidato da Barbara Campaner, tramite il quale i visitatori potranno interagire con le diverse opere e sperimentare i temi proposti dalla mostra.
La pubblicazione/catalogo della mostra, in italiano e inglese, (Silvana Editoriale), contiene, oltre ai contributi teorici dei due curatori, Franziska Nori e Martin Steinhoff, testi originali o estratti da pubblicazioni specialistiche di autori internazionali: neurologi e neuroscienziati quali Antonio Damasio e Joseph LeDoux, filosofi e antropologi come Ronald De Sousa, Peter Goldie, Martha Nussbaum, William Reddy e uno storico dell'arte come David Freedberg. Il tema comune e di confronto interdisciplinare è quello della razionalità delle emozioni e delle "relazioni- per usare le parole di Freedberg- tra gli aspetti formali di un'immagine e le risposte emotive" del fruitore.

Le lectures rappresentano un'ulteriore approfondimento del tema da un punto di vista multidisciplinare e scientifico, attraverso l'incontro diretto con studiosi ed esperti, esclusivamente italiani, di diversi ambiti disciplinari. Il giovedì sera sarà dedicato agli psicologi, filosofi e antropologi che presenteranno le loro teorie, il venerdì alla lettura poetica e alla performance musicale. Tra gli studiosi coinvolti: Giovanni Lucignani, Andrea Pinotti, Emilia Barile, Luigi Pagliarini e tra i poeti Elisa Biagini e Valerio Magrelli.

Informazioni

Sistemi emotivi


Luogo: Firenze - CCCS, Palazzo Strozzi

Periodo: dal 30 novembre 2007 al 3 febbraio 2008

Orari: 11,00 - 20,30. Lunedì chiuso

Ingresso: 5,00 Euro unico; 7,00 Euro multiuso (5 ingressi in 1 mese, comprese lectures)

Catalogo: Silvana Editoriale

Info: tel. 055 2776461 / 06 - fax 055 2646560