Designer in cerca d'autore 1a Edizione



I n t r o d u z i o n e

La sezione si configura come una vetrina permanente dedicata ai progetti inediti di design da sottoporre alle aziende. I lavori pubblicati nella sezione progetti sono tutti quelli presentati (in conformità agli articoli del bando) alla I edizione del Concorso Nazionale di Design "Designer in cerca d’autore", indetto dalla rivista on line archimagazine.

I termini di presentazione sono scaduti il 29 giugno 2000.
I lavori della giuria sono terminati il 4 luglio 2000.

L’analisi dei progetti validi presentati ha evidenziato un livello generale interessante a tutti gli effetti. Trattasi di un sincero primo successo del Concorso sia per le oggettive difficoltà di elaborazione dei grafici (secondo quanto disposto dagli articoli del bando) sia per la qualità che ne è emersa. (Il presidente della giuria Prof. Riccardo Dalisi)


Cosa è un Concorso?
di Riccardo Dalisi

È una palestra, un campo di gara, ancor più: "una piazza", uno spazio civile creativo di crescita, di partecipazione.
Come ogni cosa, in questo mondo, tra luci ed ombre, richiede sforzo, tempo, energie infinite.
È ben speso tutto. Chi perde (la quasi totalità) guadagna in occasione rara di misura, in preparazione, accresce il suo sentimento partecipativo (ho fatto del mio meglio, sono stato presente, tutto sommato è un contributo, ho compreso di più… superando la frustrazione e lo sconforto).
Anche gli aspetti negativi possono essere rivolti al positivo (vince chi ha più titoli, saranno sempre gli stessi, sono esclusi i giovani) perché spinge a consorziarsi, ad uscire dal guscio, a documentarsi.
Sì il concorrere è un compito civile, un oltre il risultato.
Concorrere è un compito, una prassi culturale, un impegno: con se stessi, con la categoria, con la comunità.
L’immagine dell’Agorà è interessante. Che entri in questa piazza un pubblico sempre più vasto.
È uno spazio da curare, ampliare, perfezionare.
Un mezzo per diffondere la vitale importanza dell’architettura, per la vita della comunità stessa, per la sua sopravvivenza.