Design

Design in Triennale 1947-68. Percorsi tra Milano e Brianza

Monza - Arengario
Dal 10 ottobre all'8 dicembre 2004

Il Comune di Monza presenta la mostra Design in Triennale 1947-1968. Percorsi tra Milano e Brianza, che si terrà all’Arengario di Monza dal 10 ottobre al 8 dicembre 2004, seconda tappa del programma d’iniziative Biennale di Monza - Triennale di Milano. Dal 1923 una storia che parla di futuro, promosso in occasione dell’ottantesimo anniversario della prima Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza.

Poltrona Blow, 1968

De Pas - D’Urbino - Lomazzi
Poltrona Blow, 1968
Zanotta

La mostra, curata da Alberto Bassi e Raimonda Riccini, mette in luce i rapporti intercorsi tra la Triennale di Milano e il territorio che l’ha tenuta a battesimo: Monza e la Brianza. Nata, infatti, come Mostra Internazionale delle Arti Decorative a Monza nel 1923, la Triennale si sposta a Milano solo nel 1933. Ricco di piccole e medie aziende, il distretto produttivo di Monza e della Brianza ha una propria specificità ed ha intrecciato la sua storia con quella della Triennale, contribuendo in modo determinante, dai primi decenni del XX secolo, a fare la storia del design italiano e a sancire il suo successo internazionale. La chiave territoriale è stata scelta per focalizzare le peculiarità e la ricchezza di questo sistema produttivo e culturale, che ha visto e vede attive aziende come Arflex, Bonacina, Candy, Cassina, Gilera, Pirelli, Tecno e Zanotta, ad esempio, ed accolto progettisti come Franco Albini, Achille Castiglioni, Gio Ponti, Angelo Mangiarotti, Vico Magistretti, Marco Zanuso, per citarne solo alcuni.

Tra i molti prodotti esposti nelle Triennali dal 1947 al 1968, la mostra presenta una selezione di quelli che provengono dall’innovazione e dalla progettualità del territorio monzese, con l’obiettivo di fare risaltare i percorsi e gli incroci tra la città di Milano, l’istituzione guida del processo culturale del design e un intorno pieno di energie progettuali. Per ogni Triennale sono stati scelti un tema (1947: Il mobile popolare, 1951: I nuovi materiali, 1954: L’anno del design, 1957: Comunicare, 1960: La scuola, 1964: Il tempo libero, 1968: Il grande numero) e un oggetto che lo rappresenta (le icone, dalla poltrona Lady di Zanuso del 1951 alla Blow di De Pas-D’Urbino-Lomazzi del 1968), attorno alle quali si svolge la ricostruzione storica.

Immaginato come il fulcro attorno al quale costruire un sistema di rapporti, ciascun tema illustrerà un sistema produttivo, progettuale e sociale. Gli oggetti di design sono visti come centro di profonde connessioni e rimandi che fanno di ciascun pezzo non un’icona isolata dal contesto, ma un prodotto del lavoro e della creatività di persone, imprese, artigiani, progettisti, grafici, della innovazione delle imprese e insieme frammento di abitudini quotidiane, di fenomeni e di costume del nostro tempo.

Dalla scimmietta Zizì di Bruno Munari alla motocicletta Gilera, dalle pinne e maschere da sub Pirelli alla lavatrice Candy, dagli sci d’acqua Sky Freyrie al televisore a gettoni Radiomarelli, in mostra non solo oggetti d’arredamento, ma il design applicato a vari ambiti del vivere quotidiano, e in più fotografie, manifesti e video che consentiranno la riproduzione del contesto, documentando la cultura del progetto dal Dopoguerra al 1968, i precedenti, i protagonisti, così come il contributo del distretto produttivo della Brianza, le aziende e la loro trasformazione.

Informazioni

Design in Triennale 1947-1968. Percorsi tra Milano e Brianza

Monza - Arengario
Piazza Roma - Monza

dal 10 ottobre all'8 dicembre 2004

Orari: da martedì a domenica 10-13 / 15-19. Chiuso lunedì

Ingresso: intero 3,50 euro, ridotto 2 euro (studenti, over 60, soci Fai, soci TCI, Icom, accompagnatori di gruppi min. 10 persone); ingresso libero minori di anni 12

Catalogo: Silvana Editoriale

Per informazioni e visite guidate su prenotazione:
Ufficio Mostre, Viale Brianza, 2 - 20052 Monza
tel. 039 322086 - fax 039 361558