Design

Ombra come emozione nel design orafo

di Antonella Venezia

Sono architetto, designer, professore a contratto presso la S.U.N. del corso di Design del Gioiello; la mia ricerca non si limita al segno o alla materia, ma va oltre, approcciando ad una metodologia lavorativa e percettiva, sia nel design, orafo o meno, che nella progettazione architettonica, concentrandosi sull'EMOZIONE PRODOTTA DALL' OMBRA.

Questa, che è per me una “scienza” non è prerogativa solo della fotografia o dello studio della luce, essa è l'altro aspetto, quello oscuro, che ci deve far riflettere, indagare ed emozionare.

OMBRA: “Zona di oscurità o minore luminosità prodotta dall'interposizione di un corpo opaco tra essa e la sorgente di luce”.
Nella psicologia analitica di Jung, il termine OMBRA assume un significato peculiare, indicando principalmente il lato oscuro della personalità, contrapposto all'Io cosciente. Non è possibile comprendere il pensiero junghiano senza affrontare il nodo centrale delle relazioni tra l'Io e l'Ombra e dunque il rapporto tra esistenza e negatività.

L'ombra, come concetto psicologico ed esoterico, rappresenta tutto ciò che di noi non desideriamo mostrare.
Come affermò Giordano Bruno: ”Ombra profonda siamo”.
Questa è un archetipo potente, è il contenitore di tutto quello che c'è mancato nel bene e di tutto quello che abbiamo ricevuto nel male. E' quindi il nostro alter ego, il nemico, l'antagonista, quello che nei miti e nelle favole interpreta il ruolo del cattivo e che spesso viene rappresentato sotto forma di mostro, drago o demone; incarna quindi Forza, Fascino e Mistero.

In Cina una delle massime rappresentazioni di forma d'arte sono le “ombre cinesi”, basate su un forte senso simbolico. Il significato di queste era sempre, per grandi linee, lo stesso: il Bene che vinceva sul Male e questo veniva rappresentato proprio attraverso l'ombra che, essendo nera, incarnava tutto il mondo del maligno. Pur esistendo vari tipi di rappresentazione delle ombre in Asia, da quelle cinesi a quelle giavanesi e siamesi, il rapporto oggetto-ombra è sempre lo stesso.

Nel Design in generale l'ombra è un punto nodale molto importante ma spesso poco approfondito. In gioielleria questa non viene mai sottolineata, come se non facesse parte dell'oggetto stesso.
La maggior parte dei gioielli nascono con un valore simbolico, ma di questo se ne è persa l'essenza principale, il significato al quale erano chiamati ad assolvere: allontanare il Demone (quindi l'ombra) da noi.
L'ombra prodotta ci porta in una dimensione nuova, dove perdiamo la sensazione di cosa è fatto l'oggetto, emozionandoci solo ed esclusivamente per ciò che esso trasmette. Dimentichiamo completamente la Materia, riportiamo la nostra attenzione solo ed esclusivamente sulla linea deformata dalla proiezione: Mistero nel Mistero.

L'equilibrio armonico di un gioiello non è il gioiello stesso ma la completezza che esso vive attraverso la proiezione d'ombra che produce.

Questa collezione “EQUILIBRIO INSTABILE” incarna tutta la mia ricerca, dove non si parte né dal segno né dalla materia, ma dall'emozione che l'ombra trasmette, attraverso la sua sinuosità e dal rapporto intimo che crea con noi stessi.


ANTONELLA VENEZIA
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