Design

Ginger

di Simone Salardi

‘Segway Human Transporter (HT) funziona come un'estensione di noi stessi; come un partner danzante, asseconda armonicamente ogni nostro movimento...’

‘Ginger’ è finalmente apparso sulle scene mondiali suscitando da subito ammirazione e critiche, come una vera star. Il ruolo di protagonista si addice perfettamente a questo piccolo gioiello di tecnologia e inventiva, sintesi di una ricerca e di un design appassionanti che dimostrano come gli sviluppi della tecnica possano essere intelligentemente finalizzati al miglioramento della vita quotidiana.


Segway HT, nome ufficiale di questo rivoluzionario veicolo, è l’ultima invenzione di Dean Kamen, eccentrico ‘creatore’ americano famoso per aver brevettato apparecchiature per svariati usi. Ginger è in sintesi un monopattino elettrico che potrebbe in breve tempo rivoluzionare le abitudini di milioni persone, proponendo una nuova interpretazione delle odierne dinamiche metropolitane.

Il lavoro e la ricerca di molti anni, uniti all’investimento economico supportato dai più noti guru dell’informatica e imprenditori americani (su tutti Steve Jobs di ‘Apple Computer’ e Jeff Bezos di ‘Amazon.com’), hanno reso possibile la messa a punto di un mezzo di trasporto urbano ‘pulito’, semplice da utilizzare ed economico.


Un’attenta analisi delle problematiche legate alla mobilità cittadina evidenzia come l’utilizzo contemporaneo di diversi mezzi di trasporto leggeri e pesanti abbia messo in crisi la viabilità di moltissimi centri abitati, in cui convivono differenti tipi di circolazione legati alle odierne tipologie di sfruttamento del territorio e del tessuto edificato. Le contraddizioni sorte in questo contesto fortemente caratterizzato dalla ‘velocità’ dei ritmi di vita hanno reso ingestibili le questioni legate al traffico, all’inquinamento acustico e ambientale, allo sfruttamento del tempo ed alla gestione delle risorse umane e territoriali.

Nel considerare la mobilità contemporanea dobbiamo tener conto delle variabili principali che possiamo individuare in:

- sistemi di trasporto e infrastrutture
- tecnologie applicate
- sfruttamento delle risorse naturali e dei capitali investiti
- impatto ambientale
- supporto giuridico, amministrativo e logistico.

Le rappresentazioni futuriste della ‘mobilità’ di inizio ‘900 per certi aspetti avevano ben inquadrato la risposta metropolitana all’incremento della popolazione, della distribuzione delle attività e degli spostamenti; la fiducia spesso incondizionata nell’esplorazione tecnica e tecnologica rappresentata nelle tavole dei maestri futuristi ed oggi in parte rivisitabili tridimensionalmente grazie all’applicazione dell’informatica, esprimono poeticamente una realtà che si è andata concretizzando (almeno in alcune ed importanti tematiche concettuali) nel corso del secolo scorso fino ad oggi. Le metropoli contemporanee si sono evolute secondo la logica della accelerazione tecnologica che ha rivoluzionato i concetti stessi di ‘tempo’ e di ‘spazio’, da cui dipendono le sorti del sistema economico e politico a cui sono delegate le scelte prioritarie per la coesistenza sul pianeta.

La mobilità e le comunicazioni sono al centro di questo flusso evolutivo e per certi versi influenzano e caratterizzano i diversi contesti sociali.

L’eclatante sviluppo tecnologico e qualitativo che ha interessato le comunicazioni non è ancora riscontrabile per la mobilità urbana. Lo sfruttamento del petrolio e dei suoi derivati alimenta, a tutti i levelli, l’industria meccanica e della produzione di veicoli per il trasporto di persone e merci; è d’obbligo tener presenti i vantaggi che ha finora portato questa tendenza e non possiamo agire senza considerare gli ingenti capitali investiti e l’assetto operativo che si è configurato. Ma è altrettanto importante pensare alla soluzione dei problemi creati dall’utilizzo ormai incontrollato di automobili, autocarri, veicoli pesanti su ruote (privati e di pubblico servizio), ciclomotori.

L’impressione è che la società e le istituzioni abbiano finora indirizzato le proprie scelte verso un’adeguamento delle città e del territorio alle esigenze imposte dai sistemi di trasporto; vediamo così una corsa sfrenata tendente ad espandere, attrezzare, aggiornare strutture e infrastrutture, intervenendo in modo spesso discutibile sul territorio.

Sembrerebbe più logico, col senno di poi, indirizzare invece gli sforzi verso la produzione di nuovi sistemi di trasporto, che tengano conto dei contesti (identità) in cui andranno ad operare. Probabilmente il processo di cambiamento delle strutture economiche e produttive come delle consuetudini sociali e amministrative sarebbe comunque impegnativo e non privo di difficoltà, ma potremmo effettivamente far valere la capacità dell’uomo di adattarsi all’ambiente, interagendo con esso.


Segway HT è uno dei primi passi concreti che l’industria produttiva sembra accogliere; il veicolo proposto sintetizza l’analisi di tutte le problematiche legate alla mobilità urbana, allo sfruttamento delle risorse ed all’impatto ambientale. L’adozione di un apparecchio a motore elettrico prevede un radicale cambiamento dal punto di vista delle strutture urbane e della viabilità stessa; nel caso specifico le dimensioni del mezzo e le possibilità di utilizzo unite all’applicazione di sofisticati sistemi elettronici di controllo e guida potrebbero veramente cambiare il modo di spostarsi delle persone aprendo nuovi scenari urbani e affermando nuovi approcci psicologici e fisici al vivere quotidiano.

Segway HT è un veicolo a due ruote di ridotte dimensioni, con un peso di 36 kg, concepito per poter essere utilizzato in un contesto urbano. E’ alimentato da batterie ricaricabili che spingono due motori elettrici in grado di spostare una persona a circa 20 km/h; con una carica di circa 6 ore Ginger acquisisce un’autonomia di 25 km, può caricare 1 passeggero fino a 110 kg e un bagaglio di 34 kg, su una piattaforma di 48x63,5 cm.


Una delle caratteristiche più interessanti è il sistema di controllo elettronico che permette all’utente di gestire e controllare il veicolo in modo semplice e funzionale. La guida è affidata a comandi manuali e sensori che lasciano interagire il passeggero col veicolo, consentendo un’ampia serie di movimenti e rotazioni. Lo staff che ha creato Ginger si è notoriamente ispirato alla struttura del corpo umano, dotando il veicolo di un vero e proprio ‘cervello operativo’ in grado di impartire ordini ottimali alle varie parti che controllano equilibrio, direzione, stato di funzionamento ed autonomia.

I ritmi scanditi dalle normali attività quotidiane potrebbero essere rivisti grazie all’utilizzo di un veicolo pratico e maneggevole, che non necessita di licenze di guida, con accesso a qualsiasi area cittadina; la velocità di spostamento è sufficiente per coprire tracciati di breve e media distanza, in modo sicuro e silenzioso, riproponendo anche in movimento una dimensione piacevole e discreta, non invasiva, che influirà positivamente sul benessere degli abitanti e dell’ambiente.

Negli Stati Uniti Ginger è stato adottato dalla compagnia postale americana e da compagnie pubbliche e private (tra cui la stessa Amazon.com), per un periodo di prova che inizierà a gennaio e che sarà un test attendibile per valutare la reale affidabilità e funzionalità del veicolo.

Le buone premesse e le potenzialità commerciali fanno del Segway HT un prodotto da seguire attentamente e da tenere in considerazione nella progettazione degli spazi urbani e nello sviluppo della viabilità dei centri abitati. Le caratteristiche del veicolo e il design concept sono certamente all’avanguardia e possono suggerire nuovi approcci progettuali e quindi nuove soluzioni che coinvolgeranno designer e progettisti.

Entro pochi mesi Ginger sarà in vendita in due versioni, una per il grande pubblico (3.000$) ed una professionale (8000$); la società costruttrice (DEKA Research & Development Corp.) prevede per la fine del 2002 il completamento dei primi stabilimenti che potranno produrre circa 40.000 esemplari al mese, cifra ritenuta realistica in seguito alle indagini di mercato.

 

USER INTERFACE

USER INTERFACE
L’interfaccia utente è semplice e intuitiva.
Grazie ad una grafica essenziale e ironica l’utente può controllare facilmente tutte le funzioni del veicolo e le condizioni di esercizio.
Il display è un LCD (liquid crystal display) di forma tonda, ben integrato nel design di Ginger e comodo da leggere con ogni tipo di illuminazione.

 

 

SISTEMA STERZANTE

SISTEMA STERZANTE
E’ possibile direzionare il veicolo semplicemente ruotando verso destra o verso sinistra il grip di controllo, inserito sulla manopola ergonomica in modo da consentire all’utente un’immediata interazione.

 

 

 

INTELLIGENT KEY

INTELLIGENT KEY
Ginger si attiva grazie ad una chiave d’accesso elettronica che fornisce il codice di accensione.

Interessante la dotazione di cue chiavi (‘beginner’ e ‘experienced’)che permettono due livelli d’accesso e quindi differenti regolazioni pre-impostate nel controllo e nella velocità del veicolo; in futuro sarà possibile aggiungere vari livelli di configurazione delle performance e delle condizioni d’esercizio del Segway HT.

 

CONTROL SHAFT

CONTROL SHAFT
Il tubo in alluminio estruso irrigidisce e connette il sistema di controllo alla base del veicolo; all’interno passano ovviamente i cavi e le connessioni elettriche.
L’elemento è composto da due pezzi assemblati e resistenti all’acqua, dotati di un sistema di regolazione dell’altezza d’esercizio.

 

 

CHASSIS

CHASSIS
Lo chassis oltre ad essere il piano d’appoggio per l’utente serve da supporto per i motori, le batterie, il sistema di trasmissione e le componenti elettroniche, favorendo inoltre il dissiparsi del calore prodotto dai motori e tutte le parti meccaniche. E’ un elemento di alluminio testato per reggere agli urti e a sovraccarichi di peso, garantendo affidabilità e sicurezza.

 

 

MOTORI

MOTORI
Ogni ruota è mossa da un sistema ridondante di motore elettrico che non produce emissioni. I motori sono testati per produrre un livello di 2cv. I motori sono controllati elettronicamente e garantiscono un ottimo livello di affidabilità e durata. Ogni motore è fornito di un proprio circuito elettrico indipendente e in grado di operare come una singola entità meccanica.

 

 

TRANSMISSION

TRANSMISSION
La trasmissione a ‘two-stage’ è compatta e funzionale; il sistema di ingranaggi è efficace e sicuro e ben protetto onde evitare perdite di lubrificante.

Una certa attenzione è stata posta nel controllo della rumorosità per salvaguardare il comfort acustico dell’utente e dell’ambiente corcostante.

 

 

BATTERIE

BATTERIE
Sono disponibili due tipi di batteria: una Nickel Cadmium (NiCd) ed una Nickel Metal Hydride (NiMH), con maggiore autonomia, di circa 15 miglia (circa 25km.) per carica. I circuiti di bordo tengono continuamente sotto controllo le performance delle batterie, contenute in un case plastico altamente resistente e progettato in funzione delle temperature d’esercizio. Il veicolo ha in dotazione un sistema di ricarica effettuabile tramite una normale presa di corrente.

 

 

ELECTRONIC CONTROLLER BOARDS

ELECTRONIC CONTROLLER BOARDS
Il sistema elettronico è il vero e proprio ‘cervello’ del Segway HT e permette di controllare le informazioni tramite sensori, per poi elaborare gli input da impartire ai motori. Il bilanciamento e il corretto funzionamento del veicolo sono affidati quindi all’elettronica, contenuta in due congegni autonomi che lavorano in coppia ma sono in grado di gestire singolarmente le informazioni in caso di malfunzionamento di una delle parti.

 

 

INERTIAL SENSOR ASSEMBLY

INERTIAL SENSOR ASSEMBLY
Questo dispositivo di monitoraggio consente al sistema elettronico di rilevare e supportare dislivelli e differenti condizioni di terreno. In questo modo è possibile avere un corretto bilanciamento e viaggiare con sicurezza. I giroscopi e i sensori lavorano in sincronia per determinare l’orientamento del veicolo in funzione della direzione della forza di gravità; il sistema comprende 5 giroscopi orientati in modo tale che in qualsiasi direzione almeno due di essi siano operativi.

 

 

COVER AND RIDER DETECTION SYSTEM

COVER AND RIDER DETECTION SYSTEM
La copertura esterna di alluminio protegge i sistemi elettronici e le varie parti interne e chiude la base su cui poggia l’utente; la piattaforma nasconde quattro diaframmi che , flettendosi sotto il peso del passeggero, trasmettono informazioni al sistema elettronico che si ‘accorge’ della presenza di una persona e ne compensa i movimenti, azionando così il sistema di bilanciamento.

 

 

PROTEZIONI

PROTEZIONI
Le protezioni alle ruote sono integrate nel design del veicolo, realizzate in resina resistente agli urti, e posizionate in modo da proteggere l’abbigliamento dell’utente in condizioni di maltempo e di fondo bagnato.

 

 

PNEUMATICI

PNEUMATICI
Per massimizzare le prestazioni e il comfort del Segway HT gli pneumatici sono stati realizzati con una mescola media, in esercizio a basse pressioni. Grazie alla composizione sono garantite stabilità e facilità di trazione.

Tutte le caratteristiche dei più moderni pneumatici sono state sintetizzate in questa realizzazione che assicura efficienza e affidabilità, nonchè una buona durata in funzione delle prestazioni del veicolo.

 

 

WHEELS

WHEELS
Le ruote sono composte da un’anima d’acciaio protetta da un cerchio in materiale composito rinforzato in grado di fornire resistenza e affidabilità. Durante la progettazione queste parti sono state testate per lavorare anche in condizioni sfavorevoli assecondando così le disparità di quota o le differenze di terreno che caratterizzano i circuiti abituali di utilizzo di Ginger.




Pubblicazione originale su de-sign, n°4 gen - mar 2002