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Luci Disano per l'arte contemporanea

L’illuminazione è un elemento fondamentale per la migliore riuscita di una mostra d’arte. La Disano Illuminazione può vantare un importante curriculum nella progettazione di impianti luci per musei, monumenti e mostre d’arte temporanee. Tra le realizzazioni più recenti ci sono i progetti illuminotecnici di due eventi nel settore dell’arte contemporanea.

Il Festival Internazionale della Scultura di Monte Carlo
A Monte Carlo, nei giardini del Casino, si è svolta la terza edizione del Festival Internazionale della Scultura, conclusosi il 31 ottobre 2004. La manifestazione, dedicata ad un tema universale e oggi più attuale che mai, "La marcia verso la vita", ha esposto le opere di 17 grandi artisti di tutte le generazioni, dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri. Ogni artista ha proposto in questa sede la propria visione sull’enigma eterno della creazione e del rinnovamento della vita umana.
La Disano Illuminazione ha realizzato il progetto illuminotecnico per una tra le sculture più significative del Festival, l’"Oeuf" di Patrick Mimran, artista contemporaneo francese, che ha realizzato l’opera appositamente per questa manifestazione.

L’"Ouef" di Patrick Mimran
Nella scultura, che occupa lo spazio centrale dei giardini del Casino, è rappresentato un uovo gigantesco che si sta schiudendo, dal quale esce il braccio di un bambino che regge un’asta simbolica: ai due estremi un ciuccio e una bandiera con il simbolo del sesso femminile.
L’opera richiama un simbolo ancestrale e universale della creazione, ed in particolar modo è, nelle parole dell’autore, "un inno alla donna del XXI secolo". Sia nella sua funzione che nella forma, ricorda l’artista, l’uovo simboleggia la donna, generatrice di vita attraverso le generazioni e garante della speranza di un mondo migliore.

L’Ouef di Patrick Mimran

L’Ouef di Patrick Mimran
Vista notturna

Il progetto illuminotecnico
Il progetto illuminotecnico è stato curato dalla Disano UK. Sei proiettori del tipo Elfo sono stati installati all’interno del bordo perimetrale della fontana nella quale è collocata la scultura.
I proiettori dispongono di pannelli frangiluce che permettono di dosare la giusta quantità di luce da dirigere verso l’opera riducendo il riverbero. Il sistema di luci è inoltre controllato da un timer, che spegne le luci dopo la mezzanotte, e da una fotocellula, che le accende non appena la luce cala.
Un progetto illuminotecnico intelligente, che permette di utilizzare la giusta quantità di luce senza risultare invasivo per l’ambiente circostante e senza alterare i valori estetici dell’opera.



Segno e materia: 12 artisti per un racconto del contemporaneo, nella Villa Borromeo di Senago (MI)
Dall’8 al 24 ottobre 2004 tre sale della Villa Borromeo di Senago hanno ospitato la mostra Segno e Materia: 12 artisti per un racconto del contemporaneo.

Segno e materia

Segno e materia

Segno e materia

Segno e materia

La mostra ha permesso di documentare i percorsi creativi di 12 autori italiani che si sono espressi con modalità artistiche differenti quali pittura, scultura, incisione e fotografia, in una cornice di particolare interesse: la cinquecentesca Villa Borromeo, che per le sue qualità estetiche ed il recente restauro, costituisce uno dei beni architettonici più rappresentativi nel territorio della provincia milanese.
La sfida tra il contesto architettonico della mostra e le opere in esposizione costituisce un ulteriore stimolo per i visitatori e offre un motivo di riflessione sul valore imperituro dell’arte.

Il progetto illuminotecnico
Il progetto illuminotecnico della Disano, sponsor tecnico della manifestazione, ha dovuto tener conto di una serie di fattori. L’eterogeneità delle opere, costruite con forme e materiali diversi, e la loro disposizione su più livelli nelle stanze espositive, ha reso necessario un tipo di illuminazione studiato appositamente per ogni singolo lavoro, in modo da garantire la corretta visibilità ed evitare fenomeni di abbagliamento. È stato inoltre necessario, data la particolarità del luogo, creare un’illuminazione che rispettasse alcune norme legate alla conservazione architettonica delle stanze.
La scelta specifica degli apparecchi, tra cui i faretti Vision di Fosnova, e la loro disposizione, hanno saputo valorizzare al massimo il lavoro degli artisti, dando il giusto rilievo anche alla sede prestigiosa che ospita l’evento.


Disano e l’arte
Il Gruppo Disano vanta un’ampia esperienza nella realizzazione di progetti illuminotecnici per il settore dell’arte e dei beni culturali. Ha realizzato l’illuminazione permanente di siti prestigiosi, tra cui spiccano quello della Valle dei Templi in Sicilia e della Cappella degli Scrovegni a Padova, sia progetti per mostre d’arte temporanee di livello internazionale.