Design

Mostra e libro

Mo’… Moplen! Il design delle plastiche negli anni del boom

Roma - Ex Magazzini Generali, Via del Commercio, 13
Dal 25 maggio all'8 giugno 2006

Ingresso libero
Vernissage: 25 maggio 2006, ore 19.00
A cura di Cecilia Cecchini

Roma Design più - 4° international expodesign - è una rassegna internazionale che promuove e valorizza la cultura del design, con un ricco palinsesto di iniziative: mostre, seminari, convegni e performance. Promossa dall’Università "La Sapienza" di Roma Sezione Arti, Design e Nuove Tecnologie del Dipartimento ITACA, Roma Design più si svolge in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Roma-Assessorato alle Attività Produttive e con la Camera di Commercio di Roma.
All'interno di questa iniziativa ha luogo la mostra Mo’… Moplen! Il design delle plastiche negli anni del boom, curata da Cecilia Cecchini che illustra - attraverso oggetti, scritti, pubblicità, foto e filmati dell'epoca - la diffusione avvenuta in Italia dal primo dopoguerra di pezzi di design realizzati in plastica, non più ad imitazione di materiali "nobili" ma con una precisa identità: colorata, leggera, invasiva, povera, infrangibile, dozzinale o raffinata.
Gli oggetti esposti sono di produzione italiana, del periodo compreso tra i primi anni ’50 e i primi anni ’70. Nella selezione sono stati privilegiati quelli di uso quotidiano - spremiagrumi, battipanni, stoviglie, frullatori, radio, televisori, ventilatori, sveglie, attaccapanni… - non solo realizzati in Moplen ma con tutti i materiali plastici prodotti in quegli anni.

Accanto a pezzi progettati da famosi designer - da Marco Zanuso ai fratelli Castiglioni, da Ettore Sottsass a Enzo Mari, Joe Colombo, Mario Bellini, Marcello Nizzoli… - ci sono pezzi di design anonimo. Oggetti rari dalle linee raffinate o più "comuni", che hanno caratterizzato il paesaggio domestico di quegli anni - sempre visti nelle case ma mai considerati - legati dalla capacità dei progettisti di realizzare artefatti originali ed espressivi, frutto d’ingegno e sperimentazione.
Una parte della mostra è dedicata alla nascita del polipropilene, il materiale plastico noto con il nome commerciale di Moplen, che valse a Giulio Natta il premio Nobel per la chimica nel 1963. Un’avventura italiana che, negli anni dello sviluppo tumultuoso della petrolchimica, portò il suo scopritore e la scuola che attorno a lui si formò ai vertici della ricerca internazionale.

La mostra è accompagnata da un volume (Edizioni Rdesignpress, testo italiano/inglese) curato da Cecilia Cecchini, contenente saggi di designer, critici e storici del design tra i quali: Alberto Bassi, Andrea Branzi, Giampiero Bosoni, Clino Trini Castelli, Anna Castelli Ferrieri, Tonino Paris, Luigi Prestinenza Puglisi. A conclusione un saggio di Josè M. Kenny, esperto di nanotecnologie applicate ai polimeri, sul futuro delle materie plastiche.
Il libro è corredato di un ricco apparato iconografico a colori costituito da foto di oggetti e pubblicità dell’epoca e dalle immagini originali dei laboratori del Politecnico di Milano dove Natta scoprì il Moplen.

La curatrice
Cecilia Cecchini, architetto, professore al Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università "La Sapienza" di Roma, esperta di materiali innovativi e design. Autrice di articoli e saggi apparsi su riviste nazionali ed internazionali. Di recente pubblicazione il volume Plastiche: i materiali del possibile, Alinea (2004).
Università "La Sapienza" - Dipartimento ITACA, Via Flaminia 70 00196 Roma

Nell’ambito delle iniziative di "Roma design più" dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Renzo Arbore, Alberto Bassi, Giampiero Mughini. Presentano, il 31 maggio alle ore 18, il volume curato da Cecilia Cecchini mo’… moplen. Il design delle plastiche negli anni del boom

Una occasione per parlare del design degli anni ‘50-‘60 con un artista, uno storico del design e uno scrittore, accomunati dalla passione per il collezionismo degli oggetti realizzati in plastica. Introduce Tonino Paris. Sarà presente l’autore.
Il volume ripercorre criticamente le vicende del periodo d’oro del design italiano, con una lettura che segue il filo rosso dell’uso materiali plastici dal periodo autarchico, al premio Nobel assegnato a Giulio Natta per la scoperta del polipropilene - il Moplen - ai ripensamenti degli anni ’70 segnati dalla crisi petrolifera.
I saggi di designer e storici del design contenuti nel volume e un ricco apparato iconografico di oggetti e pubblicità dell’epoca, evidenziano come - in un periodo di grandi aspettative - questi materiali veicolassero una cultura della modernità sconosciuta nel nostro Paese e assecondassero l’evoluzione dei consumi, modificando gli ambienti domestici, cambiando i gesti e i suoni della quotidianità.