Design

Io cucino e riciclo

A Ecomondo la prima cucina di cartone riciclato

La prima cucina di cartone arriva a Rimini in occasione di Ecomondo per un’esibizione eccezionale organizzata da COMIECO, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica.
Il padrone di casa è Piero Capodieci, Presidente di Comieco, che ha invitato ospiti d’eccezione, abituati alle stanze parlamentari e ai Ministeri, ad esibirsi come chef sulla prima cucina di cartone: l’On. Paolo Russo (Presidente della Commissione Bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti), Massimo Ferlini (Presidente dell’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti) e Gianfranco Faina (Presidente di CONAI).

Cucina Cartone. Frontale scontornato

Cucina Cartone. Frontale scontornato

E’ una cucina modulare, perfettamente funzionante e interamente realizzata con cartone riciclato. Ha un design semplice ed originale: è completa di piano cottura e forno elettrici, lavello, rubinetto, cassettiere e sportelli rigorosamente in cartone.
L’appuntamento per vederla in funzione è stato il 4 novembre dove, di fronte ad una giuria, i tre Presidenti, vestiti da veri chef con tanto di cappello giacca e grembiule, hanno dimostrato la loro bravura anche dietro i fornelli preparando un piatto a sorpresa utilizzando esclusivamente prodotti biologici COOP e pentole di alluminio riciclato fornite da CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio), e differenziando i vari rifiuti prodotti.
L’originale cucina è il risultato di un progetto realizzato da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) in collaborazione con CAPELLINI | design & consulting, MATREC (Material Recycling).
La progettazione si è avvalsa della collaborazione di alcuni partners:

- Tetra Pak Italia, per l'utilizzo del foglio in poliaccoppiato necessario a rendere il piano di lavoro impermeabile, lavabile ed igienico al contatto con gli alimenti.
- Merloni Elettrodomestici ha suggerito l'utilizzo degli elettrodomestici più adatti a questa "particolare struttura", mettendo a disposizione un piano cottura ed un forno elettrici. Ha inoltre verificato alcuni aspetti circa la sicurezza della cucina mediante sperimentazioni e prove di cottura.

Il design è di Marco Capellini, ecodesigner e non nuovo a questo tipo di progetti.
"Dopo l’auto in cartone, il Go Cart One per l’appunto, sedie e mobili sempre in cartone, abbiamo voluto focalizzare l’attenzione all’ambiente domestico ed in modo particolare alla cucina. Sfruttando le caratteristiche del cartone ed in modo particolare la leggerezza, abbiamo progettato una cucina easy in tutti i sensi, a basso costo, leggera da trasportare e facile da assemblare. Abbiamo voluto curare anche la forma lavorando molto sulle curve: del resto con il cartone si può fare quasi tutto" dice Marco Capellini

"In cucina per la preparazione e la consumazione dei cibi vengono utilizzati molti imballaggi in carta e cartone: per questo è importante effettuare la raccolta differenziata. La cucina rappresenta un modo per mostrare che la carta ottenuta dal riciclo di imballaggi può essere riutilizzata come ingrediente base per una "ricetta" di nuovi prodotti" dice Carlo Montalbetti (Direttore Generale di Comieco).


IO RICICLO? DI PIU’ TRICICLO!
Dal riciclo al triciclo? Con la carta si può!

E’ questa l’ultima trovata di COMIECO, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica e di Tetra Pak Italia che hanno presentato, in occasione della manifestazione Ecomondo (Rimini 3-6 novembre), tre Tricicli interamente realizzati con cartone riciclato.
Le ruote, il manubrio, i pedali e la sella sono interamente realizzati in cartone riciclato.
Funzionano, camminano e per tutta la durata della manifestazione hanno girato per la fiera a promuovere la raccolta e il riciclo di carta e cartoni per bevande distribuendo quaderni, block notes e cartoline in carta riciclata oltre a gadget realizzati in Maralhene: il materiale che si ottiene dal riciclo dei contenitori Tetra Pak.
Tricicli non per i più piccoli ma per i più grandi. Il diametro delle ruote è di 54 cm, la lunghezza complessiva del triciclo è di 140 cm e la larghezza e di cm 64.
Per la realizzazione dei Tricicli sono stati utilizzati principalmente tubi di cartone con diversi diametri e spessori. Per il fissaggio delle parti è stata utilizzata colla e graffette metalliche.
Il quantitativo di cartone impiegato per realizzare ciascun triciclo risulta l'equivalente in peso di 60 quotidiani.
La progettazione e il design sono stati curati da Marco Capellini (CAPELLINI | design e consulting), ecodesigner e non nuovo a questo tipo di progetti, con il supporto di MATREC, la prima banca dati nazionale on line di ecodesign.