Design

Atelier Bovisa. Enzo Cucchi

Milano - Triennale Bovisa
Dal 12 maggio al 14 giugno 2009

La Triennale di Milano presenta Atelier Bovisa, il cui primo appuntamento è dedicato a Enzo Cucchi, artista di fama internazionale, esponente della Transavanguardia, movimento teorizzato da Achille Bonito Oliva nel 1979.

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Enzo Cucchi - © Riccardo Buzzanca

Enzo Cucchi - © Riccardo Buzzanca

Enzo Cucchi - © Andrea Malizia

Con Atelier Bovisa, Triennale Bovisa si trasforma in un laboratorio vivo dove il visitatore ha la possibilità di attingere direttamente al lavoro e alle parole dell'artista in un confronto dialettico aperto.
Il "fare" è messo al centro della mostra: le opere e una serie di incontri-workshop organizzati all'interno degli spazi espositivi faranno conoscere i processi creativi dell'artista per rivelarne aspetti inediti, fornendo nuove modalità di lettura del suo lavoro. Ma non solo: gli incontri permetteranno di creare momenti di scambio e confronto creativo fra le discipline, mettendo in contatto l'artista con pubblici disparati ed interlocutori eterogenei.
Il 12 maggio alle ore 15.00 si svolgerà il primo incontro nell'ambito di Atelier Bovisa, con Enzo Cucchi, Achille Bonito Oliva, curatore della mostra, Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano, e Stefano Boeri, direttore di Abitare.
In mostra sono esposte nove opere di grandi dimensioni e tre oli, oltre a documenti fotografici e video che contribuiscono a ricreare l'atmosfera dell'atelier dell'artista.
Nelle sue opere pittoriche Cucchi aggrega forme e materiali eterogenei. Simboli disparati, di matrice classica o onirica, sono ricorrenti, si sovrappongono ed entrano in dialogo col colore, a tratti violento, a tratti appena accennato.
Il disegno è contaminato con diversi materiali: rete metallica, gomma pigmentata, telaio di ferro. Una peculiarità di Cucchi è proprio la sperimentazione delle tecniche artistiche, che lo portano a spaziare dalla pittura alla ceramica, al mosaico, al bronzo.
L'opera di Cucchi è stata definita da Achille Bonito Oliva, curatore della mostra, come una "felice sintesi tra la scorrevolezza di segno di Licini e l'addensamento figurativo di Scipione con inciampi in altre materie".
In occasione di ogni Atelier Bovisa sarà realizzato, edito da Abitare, un quartino d'artista, interamente progettato dai protagonisti dell'atelier.
Anche questa è una formula nuova che consente di ridefinire l'idea di catalogo attraverso un approccio progettuale più creativo e libero.
INTESA SANPAOLO è Partner di Atelier Bovisa perché ogni occasione offerta per allargare la conoscenza di ciò che il talento italiano sa offrire in campo artistico rappresenta per la Banca un atto di fiducia e di stimolo nelle capacità e nelle potenzialità del nostro Paese.


Biografia
Considerato l'artista più visionario tra gli esponenti della Transavanguardia, Enzo Cucchi diviene, a partire dagli anni Ottanta, artista di fama internazionale. Già dalla fine degli anni Settanta l'artista, trasferitosi a Roma e abbandonata momentaneamente la poesia per dedicarsi quasi esclusivamente alle arti visive, entra in contatto con gli artisti Francesco Clemente e Sandro Chia, con i quali instaurerà uno scambio dialettico ed intellettuale.
L'interesse per l'interazione tra arti e discipline diverse ha portato l'artista a muoversi in ambiti diversi (dalle arti visive all'architettura, al design, alla moda), e a cogliere l'importanza e la fertilità di alcuni incontri. E' da tali intuizioni che nascono le collaborazioni con Alessandro Mendini ed Ettore Sottsass per l'ideazione di progetti editoriali (I Disuguali, progetto di Cucchi e Sottsass dell'edizione periodica di tavolette in ceramica), la realizzazione di opere a quattro mani e la condivisione di esperienze espositive.
Negli ultimi anni, ben quattro opere permanenti sono state appositamente realizzate dall'artista per quattro diverse città: il mosaico per il Museum of Art di Tel Aviv, la ceramica monumentale per l'Ala Mazzoniana della Stazione Termini a Roma, i due lavori in ceramica per la Stazione Salvador Rosa, progettata da Mendini, nella metropolitana di Napoli e il mosaico per l'aula delle udienze del nuovo Palazzo di Giustizia di Pescara. Lavori che dimostrano come l'attualità di un linguaggio fondato sul cortocircuito tra forza narrativa del segno e seduzione formale della materia, possa rapportarsi con la complessità dello spazio urbano e con i singoli contesti culturali con i quali questo entra in comunicazione.
Tra i lavori significativi in questo senso vanno inoltre citati gli affreschi della Cappella di Monte Tamaro, vicino a Lugano, progettata dall'architetto Mario Botta (1992-1994) e l'ideazione del sipario del teatro La Fenice di Senigallia (1996).
Enzo Cucchi ha realizzato numerose mostre personali, e ha preso parte a mostre collettive, nei più importanti spazi espositivi italiani e stranieri come la Kunsthalle di Basilea, il Solomon R. Guggenheim di New York, la Tate Gallery di Londra, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Castello di Rivoli, Rivoli (To), il Palazzo Reale di Milano, il Sezon Museum of Art di Tokyo, l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, Il Musée d'art moderne di Saint-Etienne Metropole. Ha partecipato inoltre alle rassegne d'arte contemporanea più significative a livello internazionale tra cui La Biennale Internazionale d'arte di Venezia, Documenta a Kassel, la Quadriennale d'Arte di Roma. Le sue opere si trovano nelle maggiori collezioni museali del mondo e nelle più prestigiose collezioni private nazionali e internazionali.
Nel 2007 il Museo Correr di Venezia ha celebrato l'opera di Enzo Cucchi dedicandogli una mostra monografica inauguratasi in concomitanza con l'apertura della 52a Biennale Internazionale d'Arte.
L'archivio ufficiale di Enzo Cucchi è consultabile presso il Castello di Rivoli - Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli (Torino).

Informazioni

Atelier Bovisa. Enzo Cucchi


Luogo: Milano - Triennale Bovisa
Via R. Lambruschini, 31 - Milano

Periodo: dal 12 maggio al 14 giugno 2009

Orari: martedì-domenica 11.00-21.00; giovedì 11.00-23.00

Ingresso: per tutto il 2009 Triennale Bovisa è Free Bovisa offrendo l'ingresso libero a tutte le mostre del 2009 senza costi e senza limiti di orario

A cura di: Achille Bonito Oliva

Info: tel. 02 724341 - fax 02 89010693