Dorotheum: asta di Design. Il carisma della forma
Da Danhauser
a Zaha Hadid
Vienna - Palais Dorotheum, Dorotheergasse 17
Esposizione dal 28 aprile 2007
Asta a Vienna: 9 maggio 2007, ore 17
Le forme moderne che rinunciano agli ornamenti non sono un'invenzione del Novecento. Il connubio fra semplicità e funzione, componente modernistica quasi minimalistica, si mostra ad esempio nelle creazioni del Biedermeier. Pertanto l'esperta di design Gerti Draxler nell'asta del 9 maggio al Palais Dorotheum di Vienna ha in repertorio, fra gli altri, eccezionali esempi di design ante litteram. Anche se all'epoca non figurava ancora come oggetto di design, il rotondo Tavolino da tè n. 19 di Josef Danhauser, Vienna, rientra perfettamente nel tema dell'asta (stima: 7.000 - 9.000 Euro). Risalente al 1815 / 20, è l'oggetto più antico che sarà battuto in quest'asta, per il resto concentrata sul contemporaneo.
Gerrit Rietveld
Sedia Zig Zag, 1934
Stima: 14.000 - 18.000 Euro
All'incanto saranno presenti anche molti oggetti da illuminazione. Ricordiamo
soprattutto gli affascinanti oggetti cinetici con progetti che vanno dagli anni
Sessanta ad oggi, tra cui una stele luminosa di Siegfried Kreitner che
interagisce con il respiro dell'osservatore e la scultura luminosa Vortexx di Zaha
Hadid, progettata insieme a Patrick Schuhmacher. Quest'ultima è un vero e
proprio “highlight” nel senso letterale del termine, nonché uno degli oggetti
più costosi dell'asta: con un valore stimato di 100.000 - 150.000 Euro, ha
ricevuto nel 2006 il premio del design Europeo "Lights of the Future“. Zaha
Hadid, parlando dell'opera di cui attualmente esistono solo tre esemplari, così
commenta: “Il contorno sagomato carismatico ricorda la doppia elica ed appare
come una forma in perenne scorrimento, in assenza di gravità, impulsiva e
raggiante”.
Craig Morrison |
Danny Lane |
Prediligono i materiali “poveri”, come il cartone, i due fratelli brasiliani Fernando e Humberto Campana. Per Edra/Italia hanno creato nel 2001 paravento, divani e poltrone della serie Papel di cartone, metallo e cuoio, un'edizione limitata prodotta soltanto fino al 2003 (coppia di paravento stima: 32.000 - 38.000 Euro). Sempre per Edra Flavia Alves de Souza ha progettato nel 2001 la Pororoca - Lounge - Chair con sgabello. La costruzione d'acciaio e il materiale sintetico speciale intrecciato ad arte con il metallo la rendono quasi un oggetto d'alta moda (stima: 3.800 - 4200 Euro).
Zaha Hadid
Vortexx, lampadario, 2005
Stima: 100.000 - 150.000 Euro
I confini fra le arti figurative, l'architettura e il design sono labili e lo
si vede in particolare nei lavori dell'inglese Danny Lane, che si è affermato
con le sue sculture monumentali di strati di vetro sovrapposti. La sua
imponente Broken Bench, panca di vetro e acciaio che simula l'effetto di
rottura, e l'Etruscan Chair, entrambi progetti del 2004, sono pezzi
particolarmente eccentrici (rispettivamente 45.000 - 50.000 Euro e 12.000 - 13.000
Euro). In un primo momento Lane ha creato oggetti con Ron Arad, un altro
designer molto amato da Dorotheum, col quale ha disegnato il famoso tavolo
Console - Table realizzato in alluminio e pezzi di vetro che è da considerare
un pezzo unico (stima: 18.000 - 25.000 Euro). A proposito delle nuove
condizioni di produzione e dei nuovi materiali, il designer londinese sostiene:
“Praticamente non esistono più confini, materiali e strumenti intelligenti,
metodi di produzione da fantascienza, c'è di tutto. Qui e ora”.
All'incanto andranno anche rari esempi di design del Novecento fra cui la sedia
nera Zig Zag di Gerrit Rietveld (stima: 14.000 - 18.000 Euro) e un magnifico
mobile di acciaio tubolare, Sieste (stima: 10.000 - 15.000 Euro), realizzato a
Praga nel 1930/31 da Ladislav Zak. E' stato prodotto in edizione limitata il
Mobile Totale di Ammanati/Vitelli, progettato nel 1965 per Albizzante/Italia ed
esposto un anno dopo al Salone del Mobile di Milano. Quest'oggetto, allargabile
ad un massimo 3,2 x 2,3 metri in compensato laccato bianco, integra un letto,
il letto per gli ospiti, l'armadio, la scrivania, l'angolo cottura, lo scaffale
per i libri, la musica e l'illuminazione. E' un'unità abitativa per tre
persone, il cui valore è stimato fra i 9.000 e i 12.000 Euro.
Sono numerosissimi gli oggetti di design in programma tra cui emergono rari
prototipi dei decenni scorsi. Se negli anni Ottanta le caratteristiche di stile
sono ancora sicure, la concettualità precisa si dissolve negli anni Novanta e
nei primi anni del nuovo millennio. Benché le differenze siano varie, Gerti Draxler
constata alcune analogie: “Nella maggior parte dei casi si evidenziano richiami
del design radicale degli anni Sessanta e Settanta, ma prevale tuttavia un modo
di rapportarsi molto più disinvolto con tutti i (nuovi) materiali che sono a
disposizione”. Un valido esempio è il divano a protuberanze di Craig Morrison a
forma di bocca, di latex grigio, dove il design del feticcio viene preso alla
lettera. L'oggetto, progettato come divano per MTV, è stato realizzato nel 1990
e ne sono stati prodotti soltanto tre esemplari di diversi colori (stima: 7.000
- 9.000 Euro). Sono fatti di morbido materiale plastico i tre divertenti divani
Superblob di Karim Rashid uno dei quali, in blu, si presenta come una salsiccia
con i cuscini rosa (stima: 4.000 - 6.000 Euro). “Il design è l'intera
esperienza vissuta dell'essere“, afferma Karim Rashid con una certa dose di immodestia.
Una professione di fede perfettamente consona anche alla prossima asta.
Informazioni al pubblico in Italia
Dorotheum Milano - Angelica Cicogna Mozzoni
Palazzo Amman, Via Boito 8, Milano
tel. +39 023035241 - fax 02 30410120