Biografie

Kazuyo Sejima

Kazuyo Sejima

Kazuyo Sejima è nata in Giappone, nella prefettura di Ibaraki, nel 1956.
Nel 1981 si è laureata in architettura presso la Japan Woman's University e ha iniziato a lavorare nello studio di Toyo Ito. Nel 1987 ha aperto un proprio studio a Tokyo. Nel 1995 fonda insieme a Ryue Nishizawa lo studio SANAA.
Ha insegnato al Tokyo Institute of Technology, alla Japan Woman's University e alla Science University di Tokyo. Attualmente è docente presso il Politecnico di Losanna.
Ha partecipato a concorsi in Giappone e all'estero ottenendo numerosi premi: ultimo, in ordine di tempo, è quello per il Learnig Center del politecnico federale di Losanna

Kazuyo Sejima è davvero un architetto di tipo nuovo, il suo modo di concepire l'architettura non presenta alcun tipo di continuità storica, anzi , per usare le sue parole "un edificio è in definitiva l'equivalente del diagramma dello spazio utilizzato per descrivere astrattamente le attività quotidiane che vi si svolgono". Nessun indugio sui complicati e contraddittori processi della progettazione in senso "classico", nessuna dipendenza, neppure inconscia, dagli "archetipi" della storia, e ciò vale anche per i materiali e i colori… Il senso di relazione fisica con lo spazio che si coglie nei suoi progetti non è, dunque, assimilabile al tipo di relazione di cui si fa esperienza nell'architettura tradizionale, bensì a qualcosa che dipende in modo puro e semplice da forme spaziali astratte. Abbiamo la possibilità di vivere un rapporto totalmente nuovo fra spazio e corpo, siamo spinti a provare un'esperienza simile a quella che risulterebbe dal camminare per le città e le strutture di un videogioco. Uno spazio di questo tipo non ha trama né odore, ha una dimensione fisica ed astratta nello stesso tempo […] (Toyo Ito)


Tra i lavori più importanti si ricordano:

Police Box at Chofu Station, 1995;
World City Expo Tokyo, 1996 (progetto);
Housing studies, "A Study For Metropolitan New Housing", 1995;
Pachinko Parlor III, 1996.

La collaborazione con Ryue Nishizawa vede la realizzazione, tra gli altri, dei seguenti progetti:

Multi Media-studio, 1996;
S-House, 1996;
N-Museum, 1997;
M-House, 1997.

Nel 1994 le viene conferito il primo premio al "Commercial Space Design Award".


Opere:

Platform I,
Katsuura, Chiba Prefecture, Giappone - 1988
Plarform II e III, Yatsugatake, Tokyo -1990
Castelbajac Sports Shop, Yokohama - 1991
Saishunkan Seiyaku Women's Dormitory, Kumamoto, Kumamoto Prefecture, Giappone - 1991
Pachinko Parlor I,Hitachi, Ibaraki, Giappone - 1993
Pachinko Parlor II,Naka, Ibaraki, Giappone - 1993
Y-House, Katsuura,Chiba, Giappone
Villa in the Forest, Chino, Nagano, Giappone - 1994
Police Box at Chofu Station, Chofu, Tokyo,
Pachinko Parlor III, Hitachiohta, Ibaraki Prefecture, Giappone
N-House, Kumamoto, Kumamoto Prefecture, Giappone
Yokohama International Port Terminal, Yokohama, Kanagawa Prefecture, Giappone
Apartment Building in Gifu, Motosu, Gifu, Giappone
Expo Tokyo 96, (progetto) Koto-Ku, Tokyo, Giappone
Multi Media Studio, Oogaki, Gifu Prefecture, Giappone - 1996 (con Ryue Nishizawa)
S-House, 1996, (con Ryue Nishizawa)
N-Museum, 1997, (con Ryue Nishizawa)
M-House, 1997, (con Ryue Nishizawa)
Metropolitan Housing Studies - 1995
Gifu Kitakata Apartment
O-Museum
Usiku New Station Building
Museum of Contemporary Art of Sydney extension


Premi:

1989 - The Yoshioka Prize, the Japan Architect for "PLATFORM I"
1992 - "Young Architect of the year", Japan Institute of Architects for "Saisyunkan Seiyaku Women's Dormitory".
1994 - Grand Prize, Commercial Space Design Award '94 for "Pachinko Parlar I & II". 1995 - Kenneth F, Brown Asia Pacific Culture and Architecture Design Award,
University of Hawaii for "Saishunkan Seiyaku Woman's Dormitory".

Nel 1997 vince il Concorso Internazionale degli "Edifici Mondo" a Salerno.

Toyo Ito la descrive come "un architetto che usa la massima semplicità per collegare il materiale e l'astratto".