Biografie

La biografia di Herbert List
Lo sguardo della bellezza. Roma, l'Italia, l'Europa nelle fotografie di Herbert List
Herbert List. Monografia [H. List, B. Weber, E. White, W. Wiegand]

Herbert List

Autoritratto, Herrsching 1947

Herbert List
Autoritratto, Herrsching 1947

Herbert List è stato un artista di formazione classica che seppe unire l'amore per la fotografia con l'attrazione per il surrealismo e il classicismo.
Nato in una facoltosa famiglia di mercanti di Amburgo, nel 1921 List iniziò a lavorare come apprendista presso un commerciante di caffè di Heidelberg mentre studiava letteratura e storia dell'arte all'università di Heidelberg. Tra il 1924 e il 1928, durante i suoi viaggi per lavoro, il giovane List cominciò a scattare fotografie senza alcuna pretesa artistica.
Tuttavia, nel 1930, la sua inclinazione classica e i collegamenti con l'avanguardia europea lo misero in contatto con il fotografo Andreas Feininger, che fece conoscere al suo nuovo amico la Rolleiflex, una macchina fotografica più sofisticata che permetteva una autonoma composizione delle immagini. Sotto la duplice influenza del movimento surrealista (da una parte) e degli artisti Bauhaus (dall'altra), List fotografò sia nature morte che i suoi amici, sviluppando uno stile del tutto personale.
Egli ha descritto i suoi scatti come "visioni controllate, dove le (mie) composizioni cercano di catturare la magica essenza che occupa e anima il mondo delle apparenze"
Dopo aver lasciato la Germania nel 1936 per motivi politici e personali, List trasformò il suo hobby in una professione. Lavorando a Parigi e a Londra, incontrò George Hoyningen-Huene, che lo mise in contatto con "Harper's Bazaar". Non soddisfatto della sfida affrontata con le fotografie di moda, List si concentrò sulla composizione di still life all'interno del suo studio.
Gli scatti qui realizzati sarebbero poi stati paragonati ai dipinti di Max Ernst e Giorgio de Chirico, e prepararono il terreno al ruolo di List come il fotografo più rilevante nel campo della Fotografia Metafisica.
La Grecia divenne l'interesse principale di List dal 1937 al 1939. Dopo la sua visita ai templi antichi, alle sculture e ai paesaggi, la sua prima mostra personale fu inaugurata a Parigi nell'estate del 1937. Seguirono le pubblicazioni su "Life", "Photographie", "Verve" e "Harper's Bazaar" e List iniziò a lavorare al suo primo libro Licht über Hellas, che fu pubblicato solamente nel 1953. Lavorando ad Atene, List sperò di sfuggire alla guerra, ma fu costretto dalle truppe degli invasori a ritornare in Germania nel 1941.
A causa delle sue origini ebraiche, gli fu proibito di pubblicare e di lavorare allo scoperto in Germania. Molti suoi lavori, depositati in un albergo di Parigi, sono andati perduti.
I ritratti di Berard, Cocteau, Honegger e Picasso fotografati durante una breve visita a Parigi e una serie di immagini sul Panoptikum a Vienna, caratterizzano il lavoro principale di List prima della fine della guerra nel 1945. Nel 1946 fotografò le rovine della Monaco del dopo guerra e lavorò come editore artistico presso "HEUTE", una rivista americana che si rivolgeva al pubblico tedesco.
Nel 1951, List incontrò Robert Capa, che lo convinse a collaborare con la Magnum ma egli accettò di rado i loro incarichi. Dal 1950 al 1961 spostò il suo interesse verso l'Italia fotografando qualsiasi cosa, dalle immagini di strada agli studi di foto contemplative, dalle vedute architettoniche, ai ritratti di artisti internazionali che soggiornavano in Italia. Nel 1953 scoprì la macchina fotografica 35 mm e il teleobiettivo. Il suo lavoro divenne più istintivo e risentì dell'influenza del suo collega della Magnum Henri Cartier-Bresson e del Neo-Realismo italiano.
In pochi anni produsse molti libri, tra cui Rom, Caribia, Nigeria e Napoli, quest'ultimo in collaborazione con Vittorio De Sica.
List abbandonò la fotografia più o meno nei primi anni 60.
Malgrado la sua precedente fama in tutta Europa, il suo stile particolare non era più di moda. Dopo la sua morte avvenuta a Monaco nel 1975, il suo lavoro fu quasi dimenticato.
Tuttavia l'interesse si è riacceso di recente grazie a una bella monografia pubblicata da Monacelli Press: 250 fotografie di List catalogate in 5 sezioni, Fotografia Metafisica, Rovine e Frammenti, Eros e Fotografia, Ritratti e Momenti.
Herbert List muore a Monaco il 4 Aprile 1975.