Architettura

Nuovo centro direzionale Lavazza
Cino Zucchi Architetti

Con Ai Engineering, Manens-TiFS,
Atelier G'art
Concorso a inviti - Primo premio - Torino, 2010

La proposta progettuale di CZA per la nuova sede Lavazza e per la riforma della ex centrale Enel vicino a largo Brescia dimostra grande attenzione per la storia della città e del quartiere, così come per la storia e la cultura dell'azienda.
Il grande isolato esistente tra via Bologna, largo Brescia, corso Palermo e via Ancona è riformato e aperto verso la città, mantenendone le architetture industriali di valore documentario. Il cuore del progetto è una nuova grande piazza alberata al centro dell'isolato sull'asse di via Parma, che fa dialogare il grande edificio della ex centrale ENEL con la nuova sede Lavazza.

© Cino Zucchi Architetti

© Cino Zucchi Architetti

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© Cino Zucchi Architetti

© Cino Zucchi Architetti

© Cino Zucchi Architetti

L'edificio per uffici, che comunica con la città attraverso un vasto atrio vetrato aperto su via Bologna e sulla nuova piazza verde, prende la forma di una grande “nuvola” che raccorda tra loro i vari fronti e gli edifici industriali conservati e convertiti a nuove funzioni. Il piano terra contiene funzioni in forte rapporto con il pubblico, affacciate su alcuni “giardini tematici” che creano un nuovo filtro verde tra edificio e città.
Lo schema a stella dei percorsi orizzontali rende l'edificio un luogo permeabile, con spazi di lavoro flessibili affacciati verso la città e le lunghe viste sulla Mole e le colline.
L'edificio si “innesta” sulla città esistente con grande attenzione. Le altezze dei corpi edilizi e la qualità delle facciate - caratterizzate dalla fitta tessitura dei brise-soleil in pietra e metallo e dagli accenti volumetrici delle “serre” - sono attentamente studiati in rapporto all'orientamento solare, alla qualità degli spazi aperti e agli edifici del contesto.
Il progetto dialoga in più maniere con la tradizione torinese senza tuttavia ricorrere ad alcuna copia delle forme storiche; i riferimenti all'architettura della Torino storica e quella dei suoi maestri moderni sono interpretati all'interno di una sensibilità contemporanea, attenta alla tecniche attuali e ai valori di durata e di rispetto per l'ambiente.
Il tema della sostenibilità ambientale, sul quale la Lavazza pone da tempo grande attenzione lungo tutto il processo produttivo e commerciale, diventa così uno dei punti di forza del progetto.