Architettura

Il ristorante è di scena: il Teatriz di Philippe Starck
di Roberto De Santis

Dagli inizi degli anni ‘90 si sta sviluppando la tendenza fantastica, estrosa ed azzardata secondo la quale i ristoranti, gli alberghi, e le gallerie d’arte non hanno più il classico aspetto rassicurante e stereotipato ritrovabile in ogni parte del mondo.

Il nuovo orientamento ha come punto di riferimento Philippe Starck che, nel 1990, realizza, nel centro di Madrid, la trasformazione di un antico teatro in un ristorante dall’effetto sorprendente: il Teatriz.

Sviluppando la suggestione del teatro, con il pavimento finemente disegnato, le luci soffuse, l’enorme sipario, i passaggi simbolici tra un ambiente e l’altro, si viene a realizzare un’idea forte e nuova: un perfetto equilibrio dei parametri della fantasia e della simpatia col rigore e l’eleganza del progetto.

Pianta

Pianta

Rigore che contempera la rappresentatività e la funzionalità, il colpo di scena e la necessità del comfort, l’aspetto fantastico e la disposizione amichevole, il simbolico e il funzionale.

Giocando sui colori e le dimensioni, l’ingresso introduce in una dimensione spaziale fuori scala, sottolineata dall’evidenza teatrale delle scale rivolte verso i grandi vuoti delle sale e verso il "bar dei cospiratori" che è un ambiente rivestito in legno che suggerisce l'intimità di una biblioteca.

La sala principale del ristorante, che è il cuore del locale, è localizzata dov’era la platea dell’antico teatro: all’occorrenza può diventare una sala da ballo.

L’enorme sipario, quasi chiuso, lascia intravedere, sul palcoscenico, il bar che ha la capacità di quaranta posti a sedere.

Sala ristorante con scorcio del bar dietro al sipario

Sala ristorante con scorcio del bar dietro al sipario

Si distribuiscono attorno alla sala centrale gli altri ambienti: al primo piano il "Tapas Bar" per appuntamenti informali, nel sottosuolo due bar, un pub, una discoteca.

Le porte in vetro, in cuoio, in velluto, sopra o sottodimensionate, segnano i passaggi simbolici da una all’altra dimensione.

Il Tapas Bar

Il Tapas Bar

Caratterizzando gli ambienti, tavoli, sedie, divani e poltrone giocano in risalto la loro funzione: attorno ad ogni tavolo rotondo compare, tra le lucide ed accoglienti sedie in legno, una sedia dall’altissimo schienale rivestito di stoffa, a fissare il posto di capotavola.

Gli arredi fuoriscala e imperiosi, a volte più minuti e sottili, sono tutti disegnati con la massima cura, dalla decorazione fino all’ultimo dettaglio.

Si crea un’atmosfera che rende il ristorante fortemente attraente, indimenticabile. Si dà vita a un luogo dalla forte individualità. I visitatori sono stimolati da un design accattivante, sedotti dall’atmosfera del luogo.

Attraverso i vari spazi non solo gli ospiti stanno a loro agio ma sono stimolati.

Il ristorante si appropria così della suggestione teatrale dove gli ospiti, non più spettatori, diventano attori.

Nel Teatriz è rappresentato sempre con piacere lo stesso spettacolo: quello di un’architettura che emoziona e sorprende.