Architettura

L'architettura italiana torna a San Pietroburgo

Dopo quasi due secoli Piuarch è il primo studio italiano a progettare e costruire nella città fondata da Pietro il Grande: nel centro storico, a due passi dall'Ermitage e dalla Prospettiva Nevsky, in un'area di 5000 metri quadri, sorge ora il business centre Quattro Corti. Un edificio di sei piani con una metratura complessiva di 23.500 mq destinata a uffici, a un Boutique Hotel e a Mansarda, ristorante del gruppo guru della ristorazione, Ginza Project, all'ultimo piano con spettacolare vista sulla cattedrale di Sant'Isacco.










Il progetto Quattro Corti inizia nel 2006 quando Piuarch si aggiudica il concorso indetto da Galaxy LLC ed è fortemente ispirato alla tradizione urnanistica, storica e artistica della città, a partire dal Salone degli Specchi nel Palazzo Grande di Peterhof fino al lavoro di Kazimir Malevich, senza rinunciare al linguaggio contemporaneo che contraddistingue il lavoro dei Piuarch, noti a livello internazionale per la collaborazione con la maison Dolce&Gabbana. 

L'edificio è denominato Quattro Corti perché all'interno del suo volume sono state scavate quattro aree. Ciascuna è caratterizzata da un colore ispirato ai cromatismi delle residenze storiche di San Pietroburgo:  oro, verde azzurro e rosso. Ogni colore va a riflettersi su una delle quattro facciate a tuttovetro che, grazie a un gioco di inclinazioni e rotazioni crea un effetto caleidoscopico che si anima con la variazione dell'illuminazione diurna.

“Volevamo creare un edificio tutto ‘introverso'” spiega Germàn Fuenmayor, socio Piuarch, “dove ciascuna corte si anima con luce e colore formando dei luoghi vivi capaci di stupire il visitatore. Al tempo stesso è forte il riferimento letterario alle corti dei palazzi di San Pietroburgo, luoghi pieni di vita raccontati da Dostoevskij e Gogol”.
La corte oro, all'ingresso, ospita una scultura appesa, quella rossa un volume in rame, quella blu una vasca d'acqua mentre nella corte verde protagonista è la vegetazione. Tutte le superfici sono rivestite in travertino bianco italiano, lo stesso della Cattedrale di Kazan sulla Nevsky.

All'ultimo piano gli edifici sono stati collegati con una copertura in metallo che, con inclinazioni diverse, riconnette con una forma continua le asimmetriche pendenze dei tetti.

C'è molto di Italia anche nella costruzione dell'edificio, un vero e proprio lavoro di squadra tra aziende russe e italiane. Tra queste, Interpark per i parcheggi motorizzati, Stahlbau Pichler per le facciate, IGuzzini e Telmotor S.p.a. / TecnoDelta S.p.a. per l'illuminazione, Lualdi per porte e infissi, Marmi Due Ci per tutti i marmi dell'edificio, InteriorPlus per gli arredi fissi e mobili dell'albergo, Resstende per le tende, così come italiani sono tutti i materiali utilizzati.

“Siamo felici di essere i primi stranieri che sono riusciti a realizzare un'architettura moderna nel centro storico della città dopo la rivoluzione russa. Abbiamo consegnato tutto rispettando il budget e nei tempi previsti. La nostra idea, quella che è piaciuta al committente Artem Shakhnazarov di Galaxy è stata di portare l'architettura contemporanea europea in un contesto dalla forte connotazione storica” conclude uno dei fondatori di Piuarch, l'architetto Francesco Fresa.


RISTORANTE MANSARDA
All'ultimo piano del complesso Quattro Corti sorge il Ristorante Mansarda, vero e proprio tocco glamour realizzato da Piuarch sia per quanto riguarda la struttura che per l'interior design. Uno spazio sorprendente, un ristorante panoramico con grandi vetrate da cui si colgono viste mozzafiato sulla cattedrale di Sant'Isacco,  sulla città e sulle grandi vetrate dell'edificio. Il soffitto è un motivo di forte peculiarità, grazie al disegno geometrico delle doghe in rovere grigio, la cui inclinazione spezzata rievoca quella degli ambienti mansardati, e al tempo stesso si rifà alla copertura a falde del tetto.
“Abbiamo usato materiali naturali come il legno di rovere e tek, e introdotto elementi sorprendenti, come recuperati da una vecchia mansarda, quali i cucchiai e i bicchieri che formano divisori per separare e decorare gli spazi. Il tutto in una sintesi tra l'eleganza e la modernità dello spazio e il panorama suggestivo del centro storico della città”, spiega Francesco Fresa, partner di Piuarch.
Mansarda è gestito da Ginza Project, i guru della ristorazione di Mosca e San Pietroburgo. Il ristorante ospita 255 coperti, dei quali 75 posizionati sul terrazzo panoramico, e si sviluppa su una superficie di 1050 mq, con accesso aperto sia agli uffici, che al pubblico esterno al complesso.


QUATTRO CORTI, SCHEDA INFORMATIVA
Quattro Corti, concorso ad inviti, primo premio
Tipologia: Uffici, Business Centre - superficie costruita 20.000 mq
Hotel - superficie costruita 3.500 mq
Luogo: San Pietroburgo, Russia
Anno: 2006 - 2010
Committente: Artem Shakhnazarov  - Galaxy.LLC
Investimento: 80 milioni  $
Contact architect: Sosnilo Mikhail - ALMENDA
Progetto architettonico: Piuarch
Progetto strutturale: Tekne S.p.a. - Milano
ZAO TAVR - San Pietroburgo
Progetto impiantistico: Tekne S.p.a. - Milano
ZAO ALMENDA - San Pietroburgo
Progetto illuminotecnico: Rossi Bianchi Lighting Design
Fase: realizzato
Piuarch project leader: Miguel Pallares
Team: Yusuke Aizawa, Momoko Asano, Ilan Balouka, Filippo Carcano, Cristina Castelli, Erica Cazzaniga, Maiko Chiriki, Giuseppe Crocco, Tania Giorgi, Enzo Greco, Olga Labetskaya, Alessandro Laner, Alessandro Mauri, Luca Mazzeo, Elena Migliorati, Hirotaka Oishi, Andrea Palaia, Nicola Pelucchi, Laura Ines Quatela, Daniele Reimondo, Daniela Scarpa, Marta Sesana, Roberto Songini, Olga Strika, Sarah Trianni, Enrico Venturini

In collaborazione con Andrea Fabbri

Aziende
La realizzazione del business centre Quattro Corti è stata possibile grazie ad una preziosa sinergia tra progettisti Italiani, aziende italiane e aziende russe.

Aziende italiane
Facciata:
Stahlbau Pichler S.r.l.
Arredi fissi e porte: Lualdi S.p.a.
Marmi intero edificio: Marmi Due Ci S.r.l.
TendeResstende: S.r.l.
Pergolato ristorante: Brianzatende S.p.a.
Arredi fissi e mobili: albergo Interior Plus
Illuminazione facciata: IGuzzini Illuminazione S.p.a.
Illuminazione interni: Telmotor S.p.a. / TecnoDelta S.p.a.
Parcheggi elevatori: Interpark S.r.l.


PIUARCH, LO STUDIO
Piuarch nasce nel 1996 su idea dei quattro soci fondatori Francesco Fresa, Germàn Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario. Oggi vi lavorano una quarantina tra architetti e ingegneri provenienti da ogni parte del mondo. Lo studio si trova a Milano in Brera, in un affascinante cortile dove un tempo c'era una tipografia. Da qui partono i progetti, che vanno dal recupero di zone industriali, ad edifici pubblici, complessi residenziali e per uffici, case private e piani urbanistici.

Attualmente Piuarch è presente alla Biennale di Architettura di Venezia, con i progetti realizzati per la maison Dolce&Gabbana. Per la griffe gli architetti hanno anche realizzato il ristorante Gold a Milano, hanno ristrutturato l'ex cinema Metropol trasformandolo in spazio per eventi e sfilate e realizzato oltre quaranta boutique sparse in tutto il mondo.

Lo studio ha un respiro molto internazionale e un ufficio di corrispondenza a Mosca, essendo la Russia una delle nazioni dove più lavorano. Attualmente sta sviluppando un complesso residenziale e alberghiero ad Hainan, in Cina, e una serie di edifici per uffici ad Algeri.

In Italia i lavori più significativi sono stati la creazione dei nuovi spazi sociali nel rione Cavalleggeri di Napoli, il Polo Congressuale di Riva del Garda, l'ampliamento del collegio di Milano e il Concorso Ansaldo Città delle Culture.

Molti i premi e le menzioni ricevuti, dal Bauwelt Preis al Premio europeo di architettura Lugi Cosenza, dal Premio Giovani - Accademia Nazionale di San Luca, a “Il Principe e l'architetto” del Comune di Milano e “The architectural review”.