Oggi i primi inquilini entrano al "One World Trade Center", la torre costruita sulle macerie di ground zero (video)
Ci sono voluti 13 anni, polemiche, e 3,9 miliardi di dollari: l'edificio più
costoso della storia.
Perché le forze di sicurezza hanno trasformato i primi 24 piani in una
fortezza, tra colonne d'acciaio e scudi a protezione degli ascensori. Ora è in
grado di resistere a un attacco come quello dell'11 settembre - Ma molti
appartamenti sono ancora sfitti...
Stamattina all'ingresso dello One World Trade Center si sono presentati i primi inquilini
del grattacielo che ha preso il posto delle Torri Gemelle.
La Condé Nast, con 3.400 dipendenti, occupa da sola dal 20esimo al 44esimo
piano.
Al momento dell'attentato i 16 acri di terreno su cui sorgevano le Torri
Gemelle appartenevano alla Port Authority di New York, ma i grattacieli erano
stati dati in gestione per 99 anni alla Silverstein.
Prima l'architetto Daniel Libeskind aveva ricevuto l'incarico di progettare la
Freedom Tower dei simbolici 1.776 piedi; poi gli architetti dello studio
Skidmore, Owings & Merrill, assunti da Silverstein, l'avevano trasformata
nello One World Trade Center.
L'apertura era prevista per il 2006, ma poi è slittata al 2011, 2012, e infine 2014. Nel frattempo Fbi, Homeland Security e Polizia di New York hanno chiesto e ottenuto di trasformare i primi 24 piani del grattacielo in una fortezza: 24 colonne di acciaio intorno al perimetro, pesanti 70 tonnellate ciascuna; uno scudo spesso un metro a protezione degli ascensori; 190.000 metri cubi di cemento e 45.000 tonnellate di acciaio in tutta la struttura, per renderla capace di resistere anche a un altro attacco come quello dell'11 settembre 2001.
Il tutto al prezzo di 3,9 miliardi di dollari, ossia il costo più alto di sempre per un edificio nel mondo occidentale.
Ad oggi solo il 60% dei 104 piani dello One World Trade Center sono affittati.
L'apertura di oggi, però, è il simbolo di una rinascita dell'intero quartiere,
infatti prima dell'attentato la Lower Manhattan e il Financial District erano
una zona viva dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio: poi gli uffici
chiudevano e diventava il deserto.
Gli attentati, la paura, hanno costretto i proprietari delle case ad abbassare
gli affitti, e molti uffici a trasformarsi in abitazioni.
Così la popolazione locale è triplicata, salendo da 20.000 a 60.000 abitanti,
fra cui diverse famiglie che hanno portato con loro la domanda di servizi.
Nuovi ristoranti, palestre, librerie, scuole sono già in attività.
3 novembre 2014