Architettura

Lavori in corso a piazza Garibaldi: ma l'enorme pensilina che funzione ha?
Marcello Silvestro

La stazione Garibaldi della metropolitana di Napoli, progettata dall'architetto Dominique Perrault, sarebbe potuta essere un'occasione per riqualificare meglio l'intera piazza.

In particolare, la parte sud della piazza - inaugurata nell'aprile del 2015 -, che collega la Stazione Fs di Napoli Centrale alla stazione della metropolitana linea 1, si caratterizza dalla presenza del cosiddetto "corridoio ipogeo" a cielo aperto. Uno spazio rettangolare di circa 100 x 30 metri sotto il livello della strada, da cui emerge in superficie un lungo affastellamento di pilastri in tubi di acciaio che si diramano a mo' di tensostruttura, rivestiti da pannelli in teflon forato. Una sorta di enorme pensilina che parte dall'ipogeo ed emerge in superficie, trasbordando sui lati. Ne segue che la parte in superficie, quella della piazza vera e propria, presenta un vuoto, un pozzo da cui ci si affaccia: si interrompe la continuitā della piazza che viene limitata nel suo uso. L'enorme pensilina fa solo ombra alla sottostante galleria commerciale ipogea e alle scale d'accesso alla stazione ed, inoltre, non ripara dalla pioggia.

La piazza, nel suo complesso molto estesa, circa 360 x 170 m, sarebbe potuta essere uno spazio con una composizione ed una struttura specifiche, mentre, in realtā, risulta frammentata e l'immagine dell'area sud č una sorta di voragine, di cantiere non concluso.
I lavori nella piazza sono attualmente in corso in quanto il progetto prevede altre fasi e delle alberature sul lato nord non ancora realizzate.
A mio avviso, sarebbe stato meglio che il lungo corridoio fosse stato coperto da una struttura calpestabile, qualificata con un intervento a misura di fruizione dell'intera piazza e non di mera autocelebrazione.

10 settembre 2016