Architettura

UNA Hotel Napoli

Un design ispirato alla commedia dell'arte

UNA Hotel Napoli è il racconto di un albergo in cui si respira la napoletanità più vivace, un piccolo universo che rivive come un'opera di teatro in cui l'ospite si pone al centro di un palcoscenico che è luogo d'incontro fra l'edificio e la città.
Il lavoro di ristrutturazione è stato curato dall'architetto Luca Scacchetti che interviene in modo radicale su uno degli edifici ottocenteschi di piazza Garibaldi, costruendo un racconto napoletano, rileggendo e reinventando alcuni aspetti materiali e immateriali della città.

Come Napoli, l'albergo gioca ad un continuo rimando tra interno ed esterno, tra dentro e fuori, senza confini, così si costruisce in un dialogo continuo fra un esterno che è rappresentato dalle aree comuni e un interno che sono le stanze. E al centro si apre un cortile che mostra il tufo originario della costruzione, un cuore pulsante dove il corpo scala primeggia sulla scena creando un continuo rimando tra un piano e l'altro.
Il bianco di muri e scale crea un luminoso contrasto con il tufo riportato a vista e rimanda al ruolo iconografico di Pulcinella nell'immaginario collettivo: il biancore lindo delle sue gote esaltato dalla maschera nera. E Pulcinella diviene decoro, tessuto, ricamo, segno minuto e ripetuto in un balletto infinito sulle stoffe delle camere e sui decori in ferro.
L'edificio è ripristinato nelle facciate nel rispetto della sua struttura architettonica. Sono stati riproposti i colori originali dell'edificio e riproposti i serramenti tipo legno e i parapetti in ferro, all'ingresso svetta il portone in legno e la bussola in profili di bronzo e cristallo. Sul tetto si sono aperti nuovi lucernari e si è posizionata una copertura metallica a protezione della terrazza; mimando una vela distesa in orizzontale essa si pone come punto di osservazione sui tetti napoletani e sul lontano, ma incombente, Vesuvio.

La luce è uno degli elementi dominanti dell'intera struttura: l'illuminazione della vela è stata pensata come oggetto dinamico utilizzando proiettori in grado di personalizzare scene di colore; per le facciate sono stati previsti spot di luce che sottolineano gli elementi architettonici verticali, mentre la parte centrale con un'illuminazione più morbida che, segnando il ritmo dei balconi, completa il disegno architettonico senza interferire con le finestre delle camere.
Complessivamente si sono ricavate un totale di 89 camere. I colori sono caldi e decisi, si va dal rosso pompeiano, al mattone, fino al grigioverde da acquatinta ottocentesca; in alcuni punti poi è stata riportata alla luce la muratura originaria in tufo. I mobili sono pensati in legno chiaro, rovere naturale e sbiancato; la pavimentazione è in moquette che riprende i colori decisi delle pareti con un disegno geometrico.
Un progetto unico che prende vita come un'operetta contemporanea del miglior teatro partenopeo, quello di Scarpetta e di Eduardo. E come lo stesso Eduardo dice “il teatro è qualcosa di magico che il pubblico non deve sapere”, così UNA Hotel Napoli è una vera e propria opera che non può essere spiegata, ma solo ammirata e vissuta.

UNA Hotels & Resorts è una catena alberghiera che opera nel segmento “4 stelle business”. La catena dispone di 24 strutture con i marchi UNA Hotels & Resorts e UNAWAY Hotels, per un totale di 2441 camere - 14 gli Hotels nelle principali città italiane e 4 i Resorts nella campagna Toscana -; sono invece 6 gli UNAWAY Hotels attualmente operativi - in gestione diretta o in franchising, lungo la rete autostradale - ai quali si aggiungeranno gli 11 nuovi alberghi in costruzione su progetto di Giugiaro Architettura previsti nel piano di sviluppo delle Aree di Sosta della società Autostrade per l'Italia.

Luca Scacchetti nasce a Milano nel 1952 e nel 1975 si laurea alla facoltà di Architettura del politecnico di Milano. Dal 1976 svolge nella stessa attività didattica all'interno del corso di composizione architettonica. Dal 1987 insegna progettazione architettonica presso il Dipartimento di Architettura dell'istituto europeo di design di Milano; dal 1990 al 1995 è Direttore del dipartimento di architettura della stessa scuola. All'interno di tale attività cura l'organizzazione di seminari e conferenze sulla giovane architettura italiana.
Luca Scacchetti, architetto e designer, disegna mobili (Tecno, Poltrona Frau, Matteograssi - per la quale ha curato riedizioni di Ulrich), complementi d'arredo, e arredi per abitazioni private. Scacchetti è attivo anche nell'arredo urbano e negli allestimenti di mostre (cura la sezione classico in occasione di Abitare il tempo).
La filosofia dello studio Scacchetti è quella di un approccio interdisciplinare al progetto e di una ricerca di un rapporto formale e spaziale con il luogo in cui si opera, si concretizza e vive nella integrazione fisica degli spazi di lavoro dello studio di Milano, un grande open space in cui si scambiano ruoli ed idee.
Il portfolio di progetti che lo studio ha costruito negli anni comprende progetti e costruzioni su committenza pubblica e privata, che spaziano da edifici civili, pubblici, alberghi, residenziali, spazi urbani, inclusa la progettazione di nuovi quartieri, aree urbane e lottizzazioni.

Tra le sue opere più rappresentative sono da ricordare:

l'Azienda Agrituristica “Santi Dimitri” a Galatina , Lecce (1999);
- Progetto per la realizzazione di una azienda vinicola con cantine e degustazione, ristorante e foresteria, con recupero di una antica masseria e di un oleificio nel quale si è ricavato un museo per la documentazione della tradizione della cultura dell'olivo.

il complesso Residenziale a PJ South, Shanghai, Cina (2004);
- Progettazione di massima e definitiva del lotto pilota del quartiere di nuova realizzazione di proprietà della società immobiliare che gestisce i terreni coinvolti nel progetto dell'Expo internazionale di Shanghai del 2010. Il lotto pilota è costituito da 22 edifici di cinque piani e quattro edifici a torre, e ospita oltre che alle residenze per circa 2500 abitanti, servizi collettivi, spazi verdi, parcheggi interrati e attrezzature commerciali.

Villa “Amoras”, Costa Smeralda, Sardegna, (2005);
- Progetto di interni, finiture e arredi per una villa di 300 mq in Costa Smeralda, con definizione della sistemazione esterna, della piscina e del giardino

Inoltre Scacchetti ha curato il riassetto dell'Aeroporto Internazionale di Fiumicino, il nuovo aeroporto G. Marconi a Bologna, progettazione architettonica, ristrutturazione del Sangallo Palace a Perugia e la realizzazione di edifici in via Buonarroti, in Corso Garibaldi e in Viale Majno a Milano, uno Studio di Architettura a Milano e la Mostra “Dormire Altrove”, SIA Guest di Rimini 2006, oltre che a numerose opere di ristrutturazione nazionali e internazionali.