Architettura

Progetto di riqualificazione dell'area dell'ex cava di Salerno

Sarà lo "Zenith" dell'architetto Perrault a riqualificare l'ex cava di Pellezzano. La struttura polifunzionale e con otto tentacoli costerà 150 milioni di Euro e occuperà una superficie di 30 ettari

Salerno - Riqualificazione di prestigio per l'ex cava Rainone, situata tra Salerno e il comune di Pellezzano. Il famoso architetto Dominique Perrault ha presentato per l'area il progetto di un mega complesso avveniristico a forma di polipo con otto tentacoli. Si andrà, dunque, ben oltre il semplice ripristino ambientale. La struttura, che sarà provvista di aree espositive, negozi, aree per eventi e spettacoli, dovrebbe rappresentare un'opportunità di sviluppo economico e di attrazione turistica, almeno nelle intenzioni di chi ha finanziato il progetto. La cava, di proprietà della famiglia Rainone, era utilizzata per l'estrazione di inerti dall'Italcementi di Salerno.









Lo "Zenith", così Perrault ha battezzato la sua opera, segue il principio della "multifunzionalità", nel tentativo, però, di superare le teorie sui "non luoghi" di Marc Augé. Sarà costituito da diverse strutture fruibili per tutto l’arco della giornata con funzioni differenti a seconda delle fasce orarie. Nel progetto sono previsti un polo didattico con un asilo ed una scuola elementare, una biblioteca e una mediateca, scuole di danza e, un polo commerciale e un parco giochi interno. All'interno dello Zenith dovrebbero sorgere anche un albergo a 4 stelle, una discoteca e un auditorium. Il tutto costruito nel pieno rispetto delle norme eco sostenibili: la struttura "tentacolare" sarà provvista di impianti di rigenerazione di energia elettrica a biomassa, ampie superfici a pannelli solari, un impianto di recupero e riuso delle acque piovane e piantumazioni di diverse essenze arboree per riqualificare la cava.
Il costo complessivo dell'opera sarà di 150 milioni di euro. Si svilupperà su un'area di oltre 30 ettari. Entusiasta del progetto il sindaco Vincenzo De Luca:"Il Comune di Salerno – dichiara De Luca – si impegna a velocizzare il più possibile gli adempimenti burocratici ed amministrativi per la realizzazione dell’opera, anche in considerazione delle sue importanti ricadute imprenditoriali, economiche ed occupazionali. Siamo in presenza di un’opera di livello internazionale, unica in Italia che può diventare un ulteriore elemento di attrazione di turisti e visitatori nella nostra città". Dominique Perrault ha già lavorato in Campania per il restauro della Stazione ferroviaria di Napoli centrale e la realizzazione della stazione della Metropolitana nella stessa piazza della Stazione. Ha firmato, tra le tante opere, anche il progetto della Biblioteca François Mitterrand (Parigi, realizzata) e della Nuova Università femminile di Seul.


Giorgio Mottola
Corriere della Sera - 8 maggio 2009