Architettura

SIEEB - Sino Italian Ecological and Energy efficient Building. Progetto di Mario Cucinella

Tsinghua University, Beijing - China

Il 7 dicembre 2004 è stato presentato a Pechino alla presenza del Presidente Ciampi e del ministro per l'Ambiente Matteoli il progetto SIEEB, Sino Italian Energy Efficient Building.
Il progetto è il risultato della cooperazione tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Italiano ed il Ministero della Scienza e della Tecnologia Cinese nell'ambito degli accordi di Kyoto per la riduzione delle emissioni di CO2 e di un vasto programma sui problemi dell'ambiente.















L'edificio è realizzato all'interno del campus universitario della Tsinghua University di Pechino.
Progettato dall'arch. Mario Cucinella e dal Politecnico di Milano, che ne ha curato gli aspetti scientifici, l'edificio ospita dipartimenti, laboratori, un auditorium e uno spazio espositivo dedicato alle tecnologie italiane.

Il progetto SIEEB è il risultato di una esperienza di collaborazione tra consulenti, ricercatori e architetti. Questo particolare processo di progettazione integrata ha caratterizzato lo sviluppo del progetto finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di eco-efficienza .

L'edificio si configura quindi attraverso una serie di test e simulazioni delle sue prestazioni in relazione alla sua possibile forma, orientamento, sviluppo, sistemi tecnologici e così via.

L'edificio è progettato con lo scopo di coniugare gli obiettivi di efficienza energetica e massima riduzione possibile nell'emissione di CO2 con un aspetto funzionale ed una immagine architettonica contemporanea.

I componenti dell'involucro esterno, i sistemi di controllo e le altre e diverse tecnologie utilizzate, rappresenteranno l'espressione della migliore e più innovativa capacità produttiva italiana.
Tutto ciò avverrà nell'idea di integrare l'utilizzo di materiali e tecniche particolarmente innovative con sistemi già consolidati.

Oltre agli obiettivi di risparmio energetico, l'edificio è anche caratterizzato da:

- risparmio di risorse inclusi materiali di costruzione e acqua
- riduzione dell'impatto ambientale sia nella costruzione che nell'utilizzo dell'edificio
- controllo intelligente durante la messa in opera e la manutenzione dell'edificio
- migliore qualità dell'aria interna all'edificio
- utilizzo di materiali durevoli e a basso impatto ambientale
- riciclo e riutilizzo dell'acqua

L'edificio è stato pensato come una foglia che utilizza e trasforma la luce solare in energia. Una serie di terrazze giardino, esposte a sud, ospitano una folta vegetazione ed oltre 1000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici che assicurano la maggior parte della richiesta elettrica interna. Il progetto a forma di ferro di cavallo si contrappone all'andamento solare permettendo così una continua illuminazione naturale degli uffici riducendo il fabbisogno di energia che in Cina è ancora principalmente prodotta con il carbone ed è la causa maggiore di emissioni di CO2.

Le facciate esposte ad est ed ovest sono realizzate con un sistema a " doppia pelle" dove il vetro esterno viene trattato con una molatura in grado di modificare l'andamento dei raggi solari evitando cosi' l'effetto di abbagliamento.

L'edificio, primo nel suo genere in Cina, rappresenta un passo importante sul tema della costruzione a basso consumo energetico in un paese che prevede da qui al 2015 una crescita pari al doppio di quella odierna ed apre la strada ad un'architettura più consapevole.

Progetto: Sino - Italian Ecological and Energy efficient Building
Committenza: Privato
Luogo: Pechino, Cina
Cliente: Impregilo spa
Anno: 2004-2006
Importo lavori: € 20.000.000
Superficie complessiva: mq. 20.000
Destinazione: uffici, laboratori, aule, spazi espositivi, sala conferenza
Tipologia impianti: sistema di cogenerazione per la produzione del fabbisogno energetico dell'edificio. Sistema di distribuzione dell'aria primaria a pavimento e soffitti radianti.