Architettura

Aspetti tecnologici del Museo Guggenheim di Bilbao

Il rivestimento di titanio

Malgrado l'apparente complessità dell'edificio, Frank Gehry ha concepito il museo su tre livelli, più un ultimo livello di volumi tecnici per i sistemi di condizionamento, le torri di refrigerazione e gli impianti di elevazione. Alle spettacolari forme esteriori corrisponde, all'interno, un'architettura più neutra per facilitare la comprensione delle opere d'arte in mostra. Una curiosa combinazione di sale difformi, alcune grandissime, altre più convenzionali, conferisce al museo una polivalenza e una capacità di esposizione uniche al mondo.

Gran parte della superficie esterna è rivestita di titanio, il metallo emblematico del museo di Bilbao, accoppiato all'acciaio galvanizzato, rivestito all'interno da tela catramata. Lo spessore di una lamina di titanio è di 0,3 mm.

60 tonnellate di titanio sono state tramutate in 33.000 lamine con un complicato procedimento attuato in vari Paesi: estratto in Australia, fuso in Francia, laminato a Pittsburg, decappato in Gran Bretagna, assemblato a Milano.

Per il rivestimento in pietra sono stati utilizzati 27.200 m2 di pietra di colore beige ambrato, arrivati al cantiere del museo dalle cave di Huéscar di Granada. Le lastre sono state lucidate al momento della posa. Lo spessore di una lastra di pietra è di 50 mm.

Le parti trasparenti dell'edificio sono composte da 2500 pezzi di doppio cristallo termico.

Gli elementi compositivi

La Torre
Si apre come un castello di carte spogliato dal vento e abbraccia il ponte, integrandolo all'architettura dell'edificio.

La Scala
Una scala interna permette di scendere dal ponte fino alla rampa.

El Pez
È il nome della galleria principale che si inoltra sotto il ponte della Salve. Le eccezionali dimensioni di questa galleria, lunga 170 m e alta 24 m consentono di installarvi opere gigantesche.

Rampa
Una rampa collega la passeggiata a fiume con la torre.

Laghetto artificiale
Il livello dell'acqua del laghetto è situato più in alto del livello del fiume Nerviòn.

Banchina
La banchina in disuso lungo il fiume Nerviòn diventerà una passeggiata che arriverà fino al museo, passando sotto il ponte della Salve.

Fonte di Fuoco
L'opera di Yves Klein è composta da un certo numero di bocchettoni che lanciano fiamme colorate miste a spruzzi d'acqua. I bruciatori, a livello dell'acqua, sono dotati di fori per fare entrare l'aria da miscelare al gas.

Il Serpente
Cioé Snake, la gigantesca scultura in ferro eseguita dall'americano Richard Serra, un artista post - minimalista, appositamente per El Pez del museo di Bilbao. E' in scala con le enormi dimensioni della galleria: le tre onde di metallo che formano la struttura sono lunghe 31 m e alte più di 4 m.
Nonostante queste misure, il serpente occupa meno di un quinto della galleria.


Snake

La Terrazza
Dall'atrio si accede alla terrazza che si affaccia sul laghetto artificiale.
Il laghetto è posto a un livello superiore a quello del fiume sottostante.

Lucernari Delle Gallerie
Molte gallerie dispongono di lucernari che regolano l'intensità della luce naturale - da (0 ÷ l00) % - grazie a tende motorizzate. Inoltre, tutto l'atrio del museo è invaso dalla luce naturale che penetra dalle grandi vetrate, che guardano il fiume e gli edifici sulla riva opposta: il paesaggio diventa così parte integrante dell'opera.

Atrio
Lo spettacolare atrio, di 650 m2 di pianta e 50 m di altezza, è collocato al centro del museo. Tutt'attorno si situano i tre livelli delle gallerie. La forma architettonica dell'atrio è ispirata dalle costruzioni espressioniste del film Metropolis (1926) di Fritz Lang. La spirale dei livelli echeggia quella del museo Guggenheim di New York, costruito da Frank Lloyd Wright.

Puppy
Ovverosia "cucciolo", la scultura di 12 m di Jeff Koons che fa la guardia al museo. Il pelo del cagnolone è formato da centinaia di ciuffi di viole del pensiero, in vaso, che i vivaisti della città basca gli hanno impiantato sul corpo.


Puppy